Larice.. si può' fare?

ciao a tutti..
da quando mi sono avvicinato al mondo dei bonsai mi ha sempre affascinato il larice. Ho sempre desistito e non l'ho mai considerato più' di tanto per "incompatibilità'" del mio clima rispetto alle esigenze della specie(vivo a roma città' dove le temperature soprattutto in estate direi che non sono proprio congeniali alle esigenze del larice ).
secondo voi è coltivabile in queste condizioni o sarebbe una continua lotta per la sopravvivenza della pianta? lo terrei esposto a est tutto l'anno e volendo all'ombra nei mesi estivi.
grazie
ciao

Potresti provare, Est non sei messo male.

Ciao! Non conosco il clima di Roma, ma almeno qui in pianura padana il problema maggiore durante l'estate non è tanto la temperatura massima, quando la mancanza di escursione termica propria dell'habitat originale di questa bellissima essenza (per me, la regina delle conifere).
Al problema si può ovviare con degli stratagemmi (adeguata esposizione, carta-alluminio sull'esterno del vaso, io addirittura in estate, alla sera, annaffiavo con acqua mista a dei cubetti di ghiaccio per riprodurre una maggiore escursione termica).
Altro problema sarebbe l'eccessiva umidità atmosferica (e qui bisogna trovare l'equilibrio con annaffiature e terriccio drenante) e l'inquinamento dell'aria cittadina (ma questo dipende un po' da come sei messo tu).
Tutto questo per dire che anche secondo me potresti provare, magari non avrai una pianta al massimo del suo vigore in estate ma io non credo che sarà una continua lotta per la sopravvivenza.
Ribadisco, ti dico questo non conoscendo nel dettaglio il tuo clima.

sarebbe un balconcino su un cortile interno, terzo piano con i palazzi circostanti che riparano dal vento forte e in parte dalla pioggia... d'estate sarebbe preferibile un po più di ventilazione, sicuramente per le mie esigenze umane ..
non so se sia normale, ma le temperature che rilevo fuori sono mediamente due tre gradi superiori a quelle che vedo sul meteo in tempo reale sul telefono..
grazie per i vostri contributi, altre esperienze di larici in condizioni non freschissime sono più' che gradite.

nessun'altra esperienza? anche negativa..  vedendo un po di larici dalla germania mi prudono le mani  ma non voglio fare un acquisto sbagliato..
che ne pensate di questo? non sono in ballo grosse cifre in senso assoluto ma sarebbe per me un acquisto abbastanza importante n relazione alla media delle mie piante..
è alto 33 cm escluso il vaso

perchè non valuti lo PSEUDOLARICE? è una pianta cinese....che non vive in un clima di alta montagna ed è facile da trovare come bonsai commerciale.

oppure il LARIX KAEMPFERI del Giappone....stesso discorso, è un larice da clima più mite rispetto al larice europeo ma penso sia molto più caro e pregiato come prezzo.

certo valuto anche altre varianti, il fatto e' che in nord europa vedo che  il larice va per la maggiore per cui c'e' più' possibilità' di scelta e prezzi più' abbordabili..
c'e' da dire anche che parte del fascino di questa essenza per me è l'associarla a posti estremi e remoti, con uno pseudolarice cinese, basta solo il nome per far passare ogni fantasia da questo punto di vista

ti capisco ovviamente.
è come parlare di pino pentaphylla e pino domestico da pinoli ahah

perchè non provi a comprare una piantina di pochi anni tipo nei vivai forestali e provi a coltivarla? se va tutto bene magari prossimo anno ti compri un larice interessante...così non rischi la fregatura economica anche nel caso dovesse star male nel tuo clima.

credo sia un'ottima idea prendere una piantina e posticipare un acquisto più' importante a dopo l'estate se tutto sarà' andato bene.. credo che faro' così', spero solo di resistere alla tentazione fio ad allora:D

ciao muschio non so se l'avevi letto, ma assomiglia molto al mio tentativo con l'abete bianco:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t92-abeti-bianchi-lucani

Io sto preparando dei portavasi speciali per i miei esperimenti, in modo da tenerli esternamente al balconcino in mezza stagione, poi dentro in inverno (anche io +3-4°C rispetto alle temperature esterne) e a nord in estate.

Muschio ha scritto: mi prudono le mani  ma non voglio fare un acquisto sbagliato..

La vedo dura. Nel senso che anche se non muore rischi di avere una pianta moribonda o comunque che non riesca a lavorare a pieno.
Che ti prudano le mani ci credo (è una cosa che chiunque ha provato almeno una volta) ma è giusto il discorso di fare acquisti sbagliati; basta poco per scottarsi:!:
Non so, consigliati un'altra specie? posso capire l'amore per questa pianta ma non comprendo il perchè e o da cosa derivi.
A coltivazione come sei messo? ricordati che stiamo parlando di una conifera, che è assai differente da altri tipi di piante.
Il mio consiglio, non è tanto di demordere da tale idea (che penso sarebbe un consiglio vano) ma di arrivare al larice con il tempo, provando prima con altre piante, altre conifere + resistenti, in modo da imparare almeno le basi di coltivazione e poi pian piano provare a coltivare dei larici.
Comunque un'alternativa per coltivare un larice subito ci sarebbe:
Cambiare casa

se riesco a trovarla  prendero' una piantina per vedere se e come cresce, spendere soldi per una pianta che non so se  passerebbe la sua esistenza a superare gli acciacchi (tra clima e panon mi sembra il caso..

che ve ne pare di questi larici kaempferi può' uscirne qualcosa di buono? a me piace' il primo , mi chiedevo, essendo quello giapponese a crescita più' rapida del nostro e' più' facile da margottare o quel piede si può' solo interrarlo?

Non sono un esperto, ma a me sembrano molto carini, sono pieni di rami da selezionare ed impostare.
Quanto sono alti ?

altezza del primo 56 cm, credo vaso escluso (in tedesco Höhe ab Stammansatz 56 cm)
diametro alla base 7cm (per la precisione Stammdurchmesser 4,5 cm, an der Basis (Nebari) 7,0 cm )

Mi sembrano ben proporzionati.
Che fai? Ti lasci tentare ?

direi che sono ottimi per lavorare,lascia stà che io dovevo prendere qualche piantina e nel giro di qualche anno ho circa 20 piante

Pensavo che parlavi di una piantina per provare, pochi euro, ma se devi spendere vai piano.

A Roma già un olmo ha un andamento "particolare", il mio non perdeva mai tutte le foglie, zona Casilina, solo una minima parte. Se stai in Zona Eur hai 4/5 gradi in più rispetto alla zona Est di Roma, poi un cortile interno. Ho visto dei Banani in queste condizioni, Eur, Marconi e Parco dei Medici.  

Se ti riferivi a una pianta o pre-bonsai o addirittura Bonsai comunque di valore....  "dipende da ogni uno di noi", è differente..... Ma così non è un passo per provare, se non va ti muore e forse non so se è il caso di rischiare.

Poi valuta tu, se vuoi una conifera che spoglia anche una Metasequoia. So che non è uguale....un Cedro è simile ma non spoglia.... ...

Dato che sei all'inizio sarebbe meglio cimentarsi con piante autoctone della tua zona.

avevo capito che le cultivar che vengono dall'oriente fossero un po più' "rustiche" e più' adatte a un neofita dei nostri larici  .... se la trovassi a roma la comprerei una piantina ma spendere 10-15 euro di spedizione per una piantina di uguale valore non ha molto senso.
per ora desisto, non ho fretta, sono mesi che di tanto in tanto mi guardo un po di larici su ebay.. il prezzo di questi comunque e' allineato a quello del larice della prima foto, costano 130 il primo  e 110 l'altro  euro a memoria

I cultivar sono + resistenti è vero, ma sono pur sempre conifere.
Ci vuole un occhi un po + attento e allenato rispetto alle caducifoglie, se poi aggiungi il fatto del clima della tua zona , non parti avvantaggiato.
Il prezzo ti invoglia, lo capisco, ma devi capire che delle volte comprare una pianta che ci piace e poi perderla ti può far passare la voglia e l'entusiasmo di andare avanti... oltre ai soldi!
Prova con altre essenze prima, poi con il tempo e gradatamente ti rivolgerai alla coltivazione delle conifere.

Le maggior parte delle conifere in genere le puoi coltivare, è il larice che è una pianta di alta montagna.

In inverno non avrai nessun problema, lo tieni esposto a tutto, è l'estate che mi fa preoccupare, non dovrà mai mancare acqua e forse riparato un pochino dal sole troppo forte, ma è vero che dove vivono il sole non manca neppure in estate.
Non so, se ci sono utenti che hanno dei larici e dove vivono.......lanciamo un appello c'è nessuno a Roma????.

Ciao.

qualche conifera ce l'ho non sarebbe la prima eh, le mie doti tecniche sono molto scarse è vero ma far sopravvivere un larice credo di farcela , e poi vado anche fin  troppo cauto con le piante "importanti"  .. il dubbio riguarda appunto l'estate che qui e' molto calda ( quest'anno comunque  userò' per le essenze più' delicate anche  un davanzale esposto a nord che dovrebbe essere più fresco non battendo mai il sole su quella facciata del palazzo)...
Ma se ogni anno devo vederlo vegetare fino a giugno per poi passare l'autunno a riprendersi dallo stress estivo non ne varrebbe la pena.

un larice europeo sul balcone...in centro Italia.....io non lo terrei

comprati un taxodium o metasequoia piuttosto....valuta...

mmmm altre conifere di ripiego non ce ne sono.. sono fatto in modo un po strano , non mi ritengo un amante di conifere per la stessa ragione per cui non amo le sempreverdi in generale... perché' sono sempre verdi