Acero Palmato: informazioni semina

Ciao a tutti!

Ho alcuni semi di acero palmato e vorrei provare a far nascere qualche piantina...
Secondo voi può andar bene se procedo così?
- li tengo in frigo per 1 mese / 1 mese e mezzo così come sono, senza terriccio;
- dopo il periodo al fresco pensavo di metterli in acqua x 24 ore e poi seminarli con un substrato composto da 50% terriccio per bonsai Crespi e 50 % sabbia di Fiume.

Secondo voi può funzionare?

Grazie per i consigli!

beh si potrebbe andare bene,io ho seminato direttamente in akadama pura e sono uscite 10 piantine di acero tridente

Meglio idratarli prima di metterli in frigor e imbustarli con dello sfagno o della sabbia tenuti umidi. Poi si semina.
Con la semina diretta all'esterno, dopo averli solamente idratati, forse non fanno in tempo a prendere la giusta dose di freddo.
In un caso analogo a me sono germogliati solo durante la primavera dell'anno successivo.
Se hai semi a sufficienza prova sia la semina diretta che dopo averli ibernati.
Per la miscela senti gli esperti o basati sulle tue precedenti esperienze.

ma cosa comporta idratarli prima?
non c'è il rischio che marciscano?

io ho fatto e farò sempre come natura insegna....
cade il seme, lo metto in un vasetto e poi lo lascio fuori..
a primavera, se qualche uccellaccio non si è mangiato il tutto, vedo cose è nato.

Parole sante francobet.

Anch'io faccio così, ogni tanto ricorro al frigor o altre pratiche di condizionamento dei semi quando se si tratta di qualcosa che ho dovuto tribolare molto a trovare e non voglio correre il rischio di fallire.

Se dispongo di 100 ghiande di quercia semino fuori e la natura seleziona in maniera draconiana ma poi non ho sorprese nella coltivazione.

Se ho 4 semi di araucaria speditimi dalla Nuova Zelanda ... mi sforzo di far nascere tutto e se possibile salvare almeno la metà dei nuovi nati.

Comunque, idratare significa lasciare a bagno qualche ora o una notte per riportare l'umidità interna del seme su valori fisiologici.
Se il seme è secco non avviene nessun processo fisiologico per cui anche il freddo, per i semi che lo richiedono, non funziona.
Piantato all'esterno il seme riceve lentamente l'umidità delle piogge e delle rugiade e si idrata, solo dopo iniziano i processi che portano all'eliminazione della dormienza, se esiste, e della germinazione.

Grazie per i consigli...
Purtroppo però credo di essere in ritardo per la semina "naturale" visto che ormai siamo in marzo e non dispongo del giardino per sfruttare le piogge, credo che l'unica scappatoia sia il frigo, o sbaglio? È la prima volta che lo faccio e sono un po' inesperto...
Ho circa 100 semi.. Potrei lasciarne una parte in frigo è una parte bagnarla e rimetterla in frigo o interrarla in un vasetto in terrazza?

E' il secondo anno che semino aceri di diversa qualità ottenendo ottimi risultati seguendo i consigli di un'esperta :-) il mio mentore ahah

Procedo esattamente così:

1. 24 ore in acqua (mezza giornata più mezza giornata meno, non cambia nulla)

2. Frigorifero in perlite (perfetta!!!), o in alternativa sabbia o addirittura cotone (non è andata male devo dire). Ripongo tutto o in una bustina frigo o in un contenitore (basta che ci sia aria all'interno!)

3. Ogni settimana apro tutto per far prendere ossigeno (i semi respirano) altrimenti potrebbero marcire.

4. Semino in TU/Sabbia o Torba/Pomice solo quando sono spuntate le prime radichette. (possono volerci da un mese a 3 mesi).

Seguendo queste indicazioni è il secondo anno che "sforno" decine e decine di aceretti meravigliosi e tutti diversi :-)

A dimenticavo.... In frigo devono avere umidità... Bagna la perlite... Ma non devono galleggiare! Un po' d'acqua per inumidire. Non troppa.

Buona fortuna :-)

Grazie Lela87 per i consigli... ci provo, speriamo bene!

Ciao ragazzi!

Ho 3 piantine di acero nate a fine maggio... purtroppo tante non sono nate, credo a causa del mio ritardo nell'averle piantate e il forte caldo che poi è subentrato qui dalle mie parti.
Comunque adesso sto cercando di farle sopravvivere e vorrei chiedervi qualche consiglio, perché è la prima volta che mi cimento nella semina.
Le 3 piantine attualmente sono ancora tutte e 3 in una ciotola di coltivazione che avevo usato dove avevo seminato tutti i 100 semi. Il terriccio che avevo a disposizione è composto da 50% terriccio per bonsai crespi + 50% sabbia di fiume.

Adesso come devo comportarmi per farle crescere bene?
Le lascio nella ciotola di coltivazione così come sono? Se si per quanto tempo?
Oppure meglio se metto ciascuna piantina in una propria ciotola?

Per adesso lasciale pure insieme.
Il prossimo anno andranno rinvasate in singoli vasi .

ok, grazie mille!
un'altra cosa, so che sono in anticipo con i tempi, ma per superare l'inverno come mi devo comportare?
Io le lascio sempre fuori, in un terrazzo riparato, può andare bene?

Benissimo... le mie sono state ancora più all'aperto e sotto la neve d'inverno e sono ancora tutte vive

Concordo con Leizer, può lasciarle all'aperto.

Grazie ragazzi!