Che acero è?

Non credo sia tridente, quelle sono le prime foglie, appena nate, 3 giorni fa. Non sono sicuro al cento per cento, ma questa, e le altre che ho lasciato fuori a "riposare" sono delle piantine che trovato nel raggio di 3 metri da una pianta adulta. Siccome le ho trovate a dicembre non potevo confrontare la foglia, ho guardato solo le gemme e gli internodi e la corteccia insomma. Questa piantina l'ho messa in casa per soddisfare la mia curiosità, volevo far gonfiare le gemme e scoprire con sicurezza la specie. Non riuscivo ad aspettare marzo. Fuori ne ho una decina. Insomma, è acero? Se sì si può già stabilire quale? Oppure per scoprirlo devo ancora aspettare?

Direi Acero negundo...  Non è molto adatto per bonsai, io in passato l'ho seminato e coltivato per qualche anno; devo dire che come ogni acero forma un nebari da manuale spontaneamente, poi è forte e vigoroso, ma ha veramente internodi chilometrici, piccioli più lunghi di un mame, e foglie a lenzuolo, per di più composte.  Io poi lo regalai a un amico che voleva provarci comunque a farci un bonsai, ma non l'ho più rivisto e non so che fine abbia fatto. Ad ogni modo non lo consiglio, meglio un'altra specie di acero: a parte i classici palmati giapponesi e il tridente che sono ottimi, sono anche interessanti il campestre e il monspessulanum (acero minore) tra i nostri autoctoni. Riccio (platanoide), montano (pseudoplatanus), e in particolar modo il saccarino, li sconsiglio anch'essi.

E come contradire Claudia, confermo quanto dice, ne ho un casotto, alla fine li "torturo" per farne dei boschetti. Premetto che dalle mie parti ho grosse difficolta con gli Aceri in generale, con questo no, per cui li tengo ben stretti.

L'unico problemino sono le foglie, molto grandi e composte, per il resto non sono male.
Ogni anno defogliazione completa e qualcosa si riduce, forse è possibile farla anche doppia, in alcuni casi l'ho fatta, ma non la consiglio.

Anche io agli inizi non li consideravo per le foglie, a dire il vero li ho visti in vendita come pre-bonsai in un vivaio di bonsai a Roma.

Che dire, ho diverse piante "non adatte" e coltivo anche questi.

Mi affido e spero in una corretta coltivazione al momento giusto, dopo quello della formazione mi concentrerò sulle foglie, vedrò se riesco a contenere "maggiormente" la loro grandezza.

Ciao.

Io lo avrei battezzato come platanoide, poi si vedra' quando cresce.

Concordo con quanto detto a Cassy per la coltivazione.
Io ho un platanoide, che coltivo piu' per curiosita' che per bellezza....anzi e' brutto!!!
Pero' visto dove lo tengo, le foglie le ha rimpicciolite!!!!

il negundo ha un pregio soltanto: penso sia il più vigoroso di tutti gli aceri ahahah
ne ho raccolto uno, semenzale, con pollice e indice la scorsa primavera, diametro metà di una matita, una cannuccia.
vaso basso largo e tondo...concime...acqua.......il tronco è diventato ENORME in rapporto all'inizio. Dopo metto foto, mi ha stupito e voglio provare a farci qualcosa.

difetti: foglie enormi e composte..internodi lunghissimi.....ma sopporta la defogliazione multipla che direi necessaria per provare a farne un bonsai
foglie che non si colorano in autunno....davvero triste la colorazione verde pisello fino all'inverno...
beve tantissimo e se manca l'acqua si afflosciano le foglie.
piange linfa copiosamente dai tagli tipo il palmato, avendo corteccia simile, quindi stesse accortezze.

All'ora, questo in foto è un "necundo", sono certissimo, se modifica la foglia in seguito mi raso tutti i bonsai.

Per gli internodi lunghi non è un problema si frena pinzando al momento giusto.

Tra le varie spoglianti che ho, è  la prima pianta che si sveglia e la prima che perde le foglie. Mi regolo con loro per i rinvasi ed altro.
E' colpito facilmente da oidio se bagnato, soprattutto se è tenuto in ombra.
Li tengo tutti in pieno sole.
Se si lascia crescere va che è una bellezza, per cui si deve contenere.

Uno da solo? Io cercherei di lo stile a scopa rovesciata, vaso basso e largo ottime radici a raggiera e bella base, di sicuro da spoglio sarà più apprezzato. In gruppo per boschetti di una certa misura, non lo vedo indicato per bonsai piccoli.

Non da problemi come l'acero palmato per ritiri di linfa, mai capitato.

Finisco, è vero che non cambia colore con le stagioni, ma se viene coltivato in pieno sole le foglie prendono un colore verde unico, non male.

Se c'è altro sono in giro per il forum.