Riconoscimento essenza

Non vedo nulla di anormale, secondo me potresti rinvasare anche questa, magari non riducendo troppo il pane radicale e invece sfoltendo un pò la parte aerea, oltre ai rametti un pò disseccati.

si, considera che è andata quasi tutta ad ago...ancora non sono riuscito a capire qual'è il suo problema ma non appena salgono e si stabilizzano le temperature penso che anche questo verrà rinvasato, mi ero fatta un'idea pessima sul terriccio ma ieri sera mi son proprio spaventato
cercherò di essere delicato il più possibile...spero solo che regga l'urto

aggiornamento dei due ginepri...mi sono fatto l'idea che sono due tipi differenti di ginepro...infatti uno sta facendo queste "campanule" ritorte:



in pratica la squama si ripiega verso il basso e la punta cambia colore diventando giallina e aperta....

mentre l'altro ha tutte le punte delle foglie chiare, come se fosse nuova vegetazione...



hanno inoltre un colore differente l'uno dall'altro, il primo tende sul verde smeraldo il secondo è di un verde più spento e sta cambiando colore con l'arrivo della primavera...in inverno sembrava quasi secco...

Curiosita'... ma una volta che le squame diventano aghi ( sicuramente per problemi), tornano poi normali o bisogna aspettare vegetazione nuova che li sostituisca?

dovrebbero tornare squame da quanto ho letto in giro...ma dipende anche dalla varietà...

Luca_S ha scritto:Curiosita'... ma una volta che le squame diventano aghi ( sicuramente per problemi), tornano poi normali o bisogna aspettare vegetazione nuova che li sostituisca?

Si, è la seconda che hai detto...

frantore ha scritto:

Luca_S ha scritto:Curiosita'... ma una volta che le squame diventano aghi ( sicuramente per problemi), tornano poi normali o bisogna aspettare vegetazione nuova che li sostituisca?

Si, è la seconda che hai detto...

quindi non tornano a squame in qualsiasi ginepro?

Allora, se il ginepro è ad aghi, es communis e oxycedrus gli aghi ci sono sempre, non si formeranno mai squame.
Se il ginepro è a squame di default, allora quando giovani e/o in caso di potature decise, (secondo alcuni anche in caso di altri stress) allora si formano aghi che poi vengono sostituiti col tempo dalle squame che sono, appunto, la condizione normale.
Le piante di questo post ne sono un esempio, l'ultima vegetazione è solo ad aghi, stanno quindi uscendo dalla situazione "anormale".

Se l'ultima vegetazione è ANCORA ad aghi, vuol dire che è ANCORA nella condizione anomala, altrimenti sarebbe stata a squame... se ho capito bene

No, la vecchia vegetazione resta, non sono mica bisce che cambiano la pelle    ...
l'importante è che la nuova sia a scaglie...(o squame che è lo stesso)

Per approfondire questo argomento c'è un articolo da legger nella sezione didattica;
Leggete qui:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t40-ginepri-a-squama-andare-in-ago-e-tornare-a-squama

Ragazzi ho rinvasato questi due ginepri un paio di settimane fa...non vi dico cosa era la terra in cui stavano e cosa ci ho trovato dentro...le radici a parte aver riempito completamente il vaso erano tutto sommato in buono stato.

Il rinvaso è stato veramente molto invasivo, la terra era diventata roccia (in uno particolarmente) e non si bagnava per niente durante le innaffiature scolando lateralmente...ne ho quindi tolta il più possibile e con essa ho necessariamente dovuto rompere parecchie radici....

Dopo questo rinvaso (fatto 2 settimane fà) in kiryu, pomice e TU in ciotola da 30 cm... sto tenendo le piante all'ombra ma non so se il sole le farebbe stare meglio, so che i ginepri al sole stanno benissimo.

Quindi vi chiedo come vi comportate generalmente con i ginepri dopo il rinvaso, sole o ombra?

Grazie mille

I ginepri stanno benissimo al sole ma non dopo un rinvaso, che tra l'altro è stato molto invasivo.
Hai potato molto le chiome?
Bagnale ogni tanto.

No non ho potato nulla...ci mancava solo quello, poveracci...sto nebulizzando una volta al giorno la sera....sembrano gradire...anche perchè qui da me è da una settimana che ci sono oltre 30 gradi...

Quindi lascio all'ombra per il canonico mese post-rinvaso?

un mese????minimo fino all'anno prossimo li da te..

azz un'intera stagione all'ombra?

cosisal ha scritto:No non ho potato nulla...ci mancava solo quello, poveracci...

Al contrario, se tagli radici devi sfoltire anche la chioma, ci deve essere proporzione tra radici e parte aerea.
Puoi rimetterli al sole quando vedi nuova vegetazione.

non capisco perchè rischiare quando si può fare a meno...mahhhh...

gianluca ha scritto:non capisco perchè rischiare quando si può fare a meno...mahhhh...

Parli del rimettere i ginepri al sole dopo attecchimento e/o germogliamento?
io non ho mai avuto problemi, non li lascerei tutta un'annata all'ombra...

frantore ha scritto:

gianluca ha scritto:non capisco perchè rischiare quando si può fare a meno...mahhhh...

Parli del rimettere i ginepri al sole dopo attecchimento e/o germogliamento?
io non ho mai avuto problemi, non li lascerei tutta un'annata all'ombra...

sinceramente io ho visto dei ginepri messi malissimo..già un rinvaso ,anche senza taglio radici,è uno stress..non dico all ombra eterna,è logico che un pò di sole nelle ore meno calde le deve prendere ,ma non ti preoccupare che non ne soffre se non prende troppo sole..anzi..io ho un larice e un mugo che sono a mezzombra da un bel pò di anni(mi devo decidere a metterci le mani) e vanno alla grande..e premetto che io abito in veneto..ehi ragazzi io dico la mia ma non è legge..ci mancherebbe

frantore ha scritto:

cosisal ha scritto:No non ho potato nulla...ci mancava solo quello, poveracci...

Al contrario, se tagli radici devi sfoltire anche la chioma, ci deve essere proporzione tra radici e parte aerea.
Puoi rimetterli al sole quando vedi nuova vegetazione.

avevo pensato anche io la stessa cosa, ma non sono intervenuto sulla chioma solo per non aumentare lo stress..di fatto al momento piccole porzioni di chioma sono state abbandonate soprattutto da uno...l'altro (che cmq ne aveva meno) sembra volerla mantenere tutta....

cosisal ha scritto: non sono intervenuto sulla chioma solo per non aumentare lo stress..di fatto al momento piccole porzioni di chioma sono state abbandonate soprattutto da uno

appunto, potando piloti la minore linfa che circola quando diminuisci le radici verso dove vuoi tu, se lasci fare alla pianta potresti perdere rami che ti servono...il vero stress deriva dal taglio delle radici.

frantore ha scritto:

cosisal ha scritto: non sono intervenuto sulla chioma solo per non aumentare lo stress..di fatto al momento piccole porzioni di chioma sono state abbandonate soprattutto da uno

appunto, potando piloti la minore linfa che circola quando diminuisci le radici verso dove vuoi tu, se lasci fare alla pianta potresti perdere rami che ti servono...il vero stress deriva dal taglio delle radici.

Grazie mille, la pianta è totalmente in fase di coltivazione per ora non ho nemmeno ipotizzato un'impostazione...quindi diciamo che per i rami non mi preoccupo tanto... sono due cipressi che rappresentano la mia prima esperienza con le conifere e per ora mi accontenterei di trovare un equilibrio nella coltivazione

Ragazzi vi aggiorno su queste due piante.

Le punte dei ginepri lasciano ben sperare accennando un colorito più chiaro (verdino) delle squame, anche se la vegetazione arretrata (soprattutto quella ascellare) in parte sta ingiallendo.
Non sapendo di preciso cosa fare, stamattina li ho posizionati al sole (lo prendono dalle 10 alle 18) li terrò monitorati cercando di capire se migliorano o peggiorano...quindi deciderò il da farsi...spero che il sole gli faccia bene.

Ormai è passato un mese dal travaso e seppur non mi illudo penso che il momento peggiore sia passato e spero che con il calore del sole le radici si riattivino per benino.

Io sinceramente non me la sento di tenere all'ombra per un'intera stagione delle piante che per definizione dovrebbero fare il bagno solare...e dati i pareri contrastanti sono tuttora indeciso.
Se avete altri consigli sono ben accetti.

cosisal ha scritto:
Ormai è passato un mese dal travaso

rinvaso, ché il travaso si fa al vino...
mettile al sole, ma con gradualità.