Potatura Bouganille

Ciao, ho un quesito da sottoporvi.
Ho due piante di Bouganville in pre-bonsai.
Questo inverno le ho tenute in serra calda a 13°.
Il problema è che anche ora che siamo in febbraio, hanno i fiori e io dovrei pensare a potarle per la formazione.
Andando avanti con il tempo immagino che i fiori non solo rimarranno ma aumenteranno.

Come mi devo comportare secondo voi per la potatura? Me ne infischio dei fiori e procedo normalmente? (anche per un eventuale rinvaso?)

Grazie
Un saluto

Leggi in questo thread se trovi info utili:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t2177-consigli-su-una-bouganvillea

Premettiamo prima delle cose, altrimenti non ci si capisce e si creano dubbi e forse danni,

Io non uso una "serra calda", e neppure una vera "serra fredda"... ma da come descrivi non credo che la tua sia una "serra calda" altrimenti ora non avresti 13 gradi, ma buoni 20 almeno.
"Potare per la formazione" Non so se è la prima volta che procedi in questo modo, credo di si. Credo che vuoi tagliare anche rami importanti per dare una prima impostazione. Va valutato e delle foto aiutano, ma credo che non si veda ora la ramificazione se hai ai fiori.

Da quanto tempo le coltivi e come è andata in passato? Mi sono fatto l'idea che sei al primo inverno con loro.

Premesso quanto sopra, i fiori in seguito non li farà, anzi avrai un periodo di stallo e facilmente si spoglierà, in primavera vegeta un pochino per poi andare forte in estate e fiorire. Da anni, più di 30, io ho visto questo con le mie, in casi quasi simili al tuo. Il tutto può comunque variare a secondo a come e dove li coltivi.

Le potature si fanno in vari modi e in vari periodi, e molto dipende da cosa volgiamo ottenere noi. Se è una pianta in crescita o formazione la fioritura viene per ultima come pensiero, va data la precedenza ad altro.

Il rinvaso di norma è bene farlo in primavera inoltrata, quanto non ci sono più rischi di "colpi di coda del freddo". Ma anche qui dipende dalla nostra abilità, come si interviene ed altro.

Ci aggiorniamo.

Ciao Forcellone

ti do qualche informazione sull'argomento. La prima pianta che vedi in foto allegata (quella con il tronco intrecciato) era quasi secca; l'ho curata nel tempo (dal 2018), crescendo ho avuto l'idea di intrecciargli i rami, e ho già fatto nel tempo delle potature di formazione, soprattutto per accorciarla (e conto di farne un'altra quest'anno per accorciarla ulteriormente). L'altra piantina deriva da una talea fatta nel 2019, che ho fatto crescere e consolidare per poterla iniziare a formare quest'anno.

Come ti dicevo, essendo piante tropicali, le ho tenute in serra calda a 13° (la temperatura la imposto io, ecco perchè non ci sono i 20 ° e più, di una serra calda normale). Forse sarebbe bastato ripararle, oppure metterle in serra fredda  (che non è altro che la classica struttura in metallo coperta da telo trasparente), ma, con il tempo atmosferico che ormai cambia spesso velocemente, ho sempre paura di improvvise cadute di temperature (che, come vedi, arrivano ogni tanto, scendendo anche di 10° in un colpo solo).

Ora, come ti dicevo, le piante hanno continuato a vegetare e hanno tutti i fiori. Per questo ti chiedevo... Secondo te procedo come al solito anche se hanno appunto tutti i fiori?

Per esperienza ti dico, se hai già trovato un tuo modo e funziona non cambiare sistema. La tua coltivazione è "alterata", ma visto che non hai problemi non fare modifiche e vai avanti come stai facendo.

La (potatura di formazione) di norma non si fa tutti gli anni, una vota che hai stabilito una impostazione e hai sistemato il tutto in seguito dovrai fare (potature di mantenimento), oppure piccole correzioni, far sviluppare con ramai di sacrifico ecc. E' vero che se vuoi cambiate impostazione puoi sempre farlo e ripartire con una potatura seria di formazione/impostazione, ma nel frattempo la pianta deve aver preso forza.

Grazie Forcellone, volevo farti una domanda:
ma tu le piante tropicali o comunque quelle che non sopportano il freddo (tipo appunto la Bouganville, il Ficus ginseng, ecc.) come le ricoveri in Inverno?

Ho un giardino con vari microclimi creati da muri, piante ed esposizioni varie.
Di norma le tropicali sono su dei ripiani verso il Sud. In questa posizione posso giocarmi due possibili situazioni: una più estrema ed esposta a tutto, un'altra leggermente più riparata accanto al muro.
Con la prima quando c'è il clima nella "norma", primavera inoltrata, estate e inizio autunno sono esposti al massimo che posso al sole, aria, pioggia ecc. In piena estate riparo i vasi dal sole, dove serve, ma non le piante.
Passo alla seconda quando non ci sono ancora veri rischi del freddo ma il clima non è il massimo.
Quando arriva il freddo, come ora, le sposto tutte sotto la veranda esposta sempre verso sud, sono pochi metri di distanza e sono tutte ammucchiate e protette tra loro. Le più delicate sono più interne, anche a terra poggiate sul pavimento. Esteticamente fa scifo.
Uso anche gli stesisi ripiani se mi capita alcune finiscono sotto.
E' normale che risentano un pochino del freddo.

Di norma le tocco poco, solo nei veri cambi di stagione mi tocca giocare a scacchi, anche nel periodo dei rinvasi per alcune settimane ho delle piante in zone più protette.  

Le locali non mi danno noie e sono sempre molto espose.

Infine puoi giocare con le stesse piante, le più grandi a protezione delle più piccole secondo il clima ed altro. I problemi ci sono in estate con esposizioni troppo calde e ventose ed in inverno con esposizioni troppo fredde e con venti da nord come la tramontana e simili.

Con gli anni ho imparato come gestire il tutto per essenza, misure, terricci e tanto altro. Capisco che al principio non è facile, e purtroppo si sbaglia e si paga, ma oggi per me non è un pensiero.

Alla lunga le tropicali coltivate in casa finiscono male. Spesso si proteggono troppo senza motivo.

Grazie Forcellone.
A presto