che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
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daniele
Gaiden
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che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Ciao a tutti!
questa coniferina l'ho presa un pò di mesi fa all'ikea, mi piaceva la forma e costava 2€. non ho capito che tipo di pianta sia, magari voi la riconoscete
ho fatto subito un falso rinvaso con pomice, lapillo e tu e in autunno ho dato una potata di formazione, eliminando i rami deboli, sostituendo l'apice e pulendo dai vari aghi sparpagliati. l'idea sarebbe di sviluppare con calma uno stile spazzato dal vento.
un paio di settimane fa, in pieno gelo, ha iniziato a produrre gemme nuove.
ora non so, se guardo calendario e temperature mi pare ancora presto per rinvasare, ma se guardo la pianta forse avrei dovuto farlo 2 settimane fa.
cosa mi consigliate?
le foto sono fatte al volo per mostrarvi le gemme, appena posso vi metto delle foto per valutare la struttura
questa coniferina l'ho presa un pò di mesi fa all'ikea, mi piaceva la forma e costava 2€. non ho capito che tipo di pianta sia, magari voi la riconoscete
ho fatto subito un falso rinvaso con pomice, lapillo e tu e in autunno ho dato una potata di formazione, eliminando i rami deboli, sostituendo l'apice e pulendo dai vari aghi sparpagliati. l'idea sarebbe di sviluppare con calma uno stile spazzato dal vento.
un paio di settimane fa, in pieno gelo, ha iniziato a produrre gemme nuove.
ora non so, se guardo calendario e temperature mi pare ancora presto per rinvasare, ma se guardo la pianta forse avrei dovuto farlo 2 settimane fa.
cosa mi consigliate?
le foto sono fatte al volo per mostrarvi le gemme, appena posso vi metto delle foto per valutare la struttura
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Mi sembra una Cryptomeria japonica.
E perché rinvasarla ancora? Hai fatto un falso rinvaso, ora se ne sta tranquilla ad elaborare nuove radichette e tu vai a romperle le scatole?
Lasciala tranquilla, studiane la crescita e la coltivazione.
Se è una Cryptomeria mal si addice allo stile "spazzato dal vento" si presta prevalentemente all'eretto formale.
Confronta le foto di bonsai di tale essenza in rete.
Gli interventi per la Cryp. , anche le filature, si praticano in primavera.
E perché rinvasarla ancora? Hai fatto un falso rinvaso, ora se ne sta tranquilla ad elaborare nuove radichette e tu vai a romperle le scatole?
Lasciala tranquilla, studiane la crescita e la coltivazione.
Se è una Cryptomeria mal si addice allo stile "spazzato dal vento" si presta prevalentemente all'eretto formale.
Confronta le foto di bonsai di tale essenza in rete.
Gli interventi per la Cryp. , anche le filature, si praticano in primavera.
daniele- Messaggi : 658
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Località : SAN DONA' DI PIAVE - VE
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
volevo rinvasarlo per sistemare le radici e valutare bene il nebari.
il falso rinvaso l'ho fatto perchè, come sempre in questo tipo di piante commerciali, le radici erano in sofferenza e il terriccio soffocava tutto.
non immaginavo iniziasse a vegetare in pieno inverno e siccome i rinvasi solitamente si fanno allo spuntare delle gemme pensavo di essere già fuori tempo.
cmq se secondo voi può restare in questo vaso fino all'anno prossimo per me va bene: potrò iniziare a fertilizzare molto prima e spero di farla crescere a bomba
riguardo l'impostazione: non immaginavo si trattasse di una crypto (una gradita sorpresa). l'idea dello spazzato dal vento era nata perchè ha un tronco molto dritto e due rami che crescono molto ravvicinati, volevo sacrificarne uno e inclinarla.
ma a questo punto non vado contro la natura della pianta.
però mi rimane il problema di cosa fare con questi due ramoni: nella seconda foto se ne vede chiaramente uno (a destra) mentre l'altro è subito dietro ed è semicoperto dalla vegetazione; quello sulla sinistra è il tronco. (quello vicino al terreno l'ho lasciato per far ingrossare la base)
il falso rinvaso l'ho fatto perchè, come sempre in questo tipo di piante commerciali, le radici erano in sofferenza e il terriccio soffocava tutto.
non immaginavo iniziasse a vegetare in pieno inverno e siccome i rinvasi solitamente si fanno allo spuntare delle gemme pensavo di essere già fuori tempo.
cmq se secondo voi può restare in questo vaso fino all'anno prossimo per me va bene: potrò iniziare a fertilizzare molto prima e spero di farla crescere a bomba
riguardo l'impostazione: non immaginavo si trattasse di una crypto (una gradita sorpresa). l'idea dello spazzato dal vento era nata perchè ha un tronco molto dritto e due rami che crescono molto ravvicinati, volevo sacrificarne uno e inclinarla.
ma a questo punto non vado contro la natura della pianta.
però mi rimane il problema di cosa fare con questi due ramoni: nella seconda foto se ne vede chiaramente uno (a destra) mentre l'altro è subito dietro ed è semicoperto dalla vegetazione; quello sulla sinistra è il tronco. (quello vicino al terreno l'ho lasciato per far ingrossare la base)
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
ma che bellino! per due euro hai proprio fatto bene a prenderla. Quelle gemmine verde chiaro sono una tenerezza
Scusa, nessun consiglio perché di conifere non ne so niente.
Scusa, nessun consiglio perché di conifere non ne so niente.
scarboc- Messaggi : 1676
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Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Premetto che ho detto " Mi sembra una cryptomeria…".
Quelle squamette che si vedono sul tronco nella seconda foto mi mettono dei dubbi circa il riconoscimento.
Io ne ho degli esemplari di varietà elegans (tutti cloni) e hanno un tronco diverso. Boh?
Comunque, per come la vedo io, non mi sembra una pianta che si presti allo spazzato ( a parte le difficoltà presentate da questo stile), mi sembra proprio che la natura l'abbia creata per uno stile eretto.
In quest'ottica, eliminerei il grosso ramo che va dietro e metterei un tutore (tondino o altro materiale rigido) ben legato alla base e in un paio di punti sopra per drizzare il tronco e lascerei crescere perché deve fare diametro alla base.
L'anno prossimo rinvaserei in ciotola con pomice, ma anche TU (se è una Crypto è una pianta da clima umido e la Sicilia da questo punto di vista non garantisce il massimo…) e lascerei crescere, eventualmente selezionando i rami primari bassi ed indirizzandoli.
Non la vedo comunque una pianta da tenere piccina e, per quanto slanciata, su quaranta/cinquanta di cm, un diametro alla base di tre/quattro cm ci vuole.
Quelle squamette che si vedono sul tronco nella seconda foto mi mettono dei dubbi circa il riconoscimento.
Io ne ho degli esemplari di varietà elegans (tutti cloni) e hanno un tronco diverso. Boh?
Comunque, per come la vedo io, non mi sembra una pianta che si presti allo spazzato ( a parte le difficoltà presentate da questo stile), mi sembra proprio che la natura l'abbia creata per uno stile eretto.
In quest'ottica, eliminerei il grosso ramo che va dietro e metterei un tutore (tondino o altro materiale rigido) ben legato alla base e in un paio di punti sopra per drizzare il tronco e lascerei crescere perché deve fare diametro alla base.
L'anno prossimo rinvaserei in ciotola con pomice, ma anche TU (se è una Crypto è una pianta da clima umido e la Sicilia da questo punto di vista non garantisce il massimo…) e lascerei crescere, eventualmente selezionando i rami primari bassi ed indirizzandoli.
Non la vedo comunque una pianta da tenere piccina e, per quanto slanciata, su quaranta/cinquanta di cm, un diametro alla base di tre/quattro cm ci vuole.
daniele- Messaggi : 658
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Età : 75
Località : SAN DONA' DI PIAVE - VE
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
anzitutto grazie per i consigli!
quanto ad umidità, soprattutto estiva, ultimamente anche dalle mie parti ci stiamo difendendo. poi a catania città c'è una cappa afosa pazzesca, inoltre abito a circa 300metri dal mare. magari è sufficiente
dunque è deciso: la lascio lì e la pompo tutta la stagione vegetativa.
Elimino il ramo che va verso dietro nella foto e mi invento un tutore per il tronco.
solo una domanda: il ramo che rimane lo filo (o uso un tirante) per metterlo in orizzontale?
quanto ad umidità, soprattutto estiva, ultimamente anche dalle mie parti ci stiamo difendendo. poi a catania città c'è una cappa afosa pazzesca, inoltre abito a circa 300metri dal mare. magari è sufficiente
dunque è deciso: la lascio lì e la pompo tutta la stagione vegetativa.
Elimino il ramo che va verso dietro nella foto e mi invento un tutore per il tronco.
solo una domanda: il ramo che rimane lo filo (o uso un tirante) per metterlo in orizzontale?
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Gli apici gialli si vedevano anche un mese fa, di certo, in una conifera, non migliorano.
Ma non mi sembra molto preoccupante, per ora la lascerei crescere, magari elimina con le unghie le punte gialle e sta ad osservare se ricaccia più indietro lungo il ramo.
E pensa alla pianta che vorrai avere in futuro, tenendo conto che i rametti che andranno a costituire i palchi per la ramificazione non sono quelli grossi (in futuro avrebbero un diametro inadeguato per il tronco) ma quelli che ora sono sottili, ma che si svilupperanno con un diametro proporzionato al tronco futuro.
In alto non c'è problema, per la dominanza apicale andranno continuamente sostituiti ma ne spunteranno di nuovi in continuazione; in basso c' è sempre il rischio che non ricacci.
Per quest'anno lascerei crescere per osservare le reazioni della pianta, magari legala in più punti ad un tutore per raddrizzare la curva che si vede in basso, se l'idea dell'eretto formale ti convince; dopo potrebbe essere più difficile
Ma non mi sembra molto preoccupante, per ora la lascerei crescere, magari elimina con le unghie le punte gialle e sta ad osservare se ricaccia più indietro lungo il ramo.
E pensa alla pianta che vorrai avere in futuro, tenendo conto che i rametti che andranno a costituire i palchi per la ramificazione non sono quelli grossi (in futuro avrebbero un diametro inadeguato per il tronco) ma quelli che ora sono sottili, ma che si svilupperanno con un diametro proporzionato al tronco futuro.
In alto non c'è problema, per la dominanza apicale andranno continuamente sostituiti ma ne spunteranno di nuovi in continuazione; in basso c' è sempre il rischio che non ricacci.
Per quest'anno lascerei crescere per osservare le reazioni della pianta, magari legala in più punti ad un tutore per raddrizzare la curva che si vede in basso, se l'idea dell'eretto formale ti convince; dopo potrebbe essere più difficile
daniele- Messaggi : 658
Data d'iscrizione : 13.01.15
Età : 75
Località : SAN DONA' DI PIAVE - VE
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Mi trovo con Daniele.
Non vedo bene ... Ma sono 2 rametti che partono dalla base del tronco? Se li perderai non sono proprio dispensabili.
Non ti preoccupare, la pianta sta andando molto bene altrove, per cui coltivala come stai facendo.
I motivi perchè sono in sofferenza possono essere diversi.... forse lavorando la pianta sono stati strapazzati? Se non sei stato tu, chi la teneva prima di te! Boh.
Non vedo bene ... Ma sono 2 rametti che partono dalla base del tronco? Se li perderai non sono proprio dispensabili.
Non ti preoccupare, la pianta sta andando molto bene altrove, per cui coltivala come stai facendo.
I motivi perchè sono in sofferenza possono essere diversi.... forse lavorando la pianta sono stati strapazzati? Se non sei stato tu, chi la teneva prima di te! Boh.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Sono rametti bassi che ho lasciato sperando di fare ingrossare la base.
Non l'ho toccata minimamente, avevo fatto il falso rinvaso a dicembre e ora ho iniziato con stallatico pellettato, umici e alghe.
Non l'ho toccata minimamente, avevo fatto il falso rinvaso a dicembre e ora ho iniziato con stallatico pellettato, umici e alghe.
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Appena l'ho vista anch'io ho pensato alla Cryptomeria japonica.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Gaiden ha scritto:Sono rametti bassi che ho lasciato sperando di fare ingrossare la base.
Non l'ho toccata minimamente, avevo fatto il falso rinvaso a dicembre e ora ho iniziato con stallatico pellettato, umici e alghe.
Si, tutto chiaro, ho visto bene dal PC, OK.
Non imbrattare troppo lo strato del terriccio con il concime.... se vedi che il vecchio concime si accumula ed è un ostacolo per l'acqua, leva il vecchio e metti il nuovo. Se puoi, posizionalo sempre lungo il perimetro.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Tiger ha scritto:Appena l'ho vista anch'io ho pensato alla Cryptomeria japonica.
Non ho questa essenza ma così sembra anche a me.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Io ho un ginepro che gli assomiglia tantissimo nella vegetazione... O almeno ho sempre creduto che si tratti di un ginepro...
stormymonday- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Prov. Ferrara
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Ginepro simile a questa pianta? Ginepro Rigida.
Torno alla Cryptomeria japonica:
- ma dove si vedono le punte gialle, per caso hai tagliato i germogli?
- hai rispettato i dosaggi dei prodotti e le frequenze?
- tra i vari interventi ci sono so state annaffiature di sola acqua?
Prova per un mesetto non dare prodotti vari, solo acqua al terreno quando serve e vediamo se migliora la situazione.
Aspetto i chiarimenti.
Torno alla Cryptomeria japonica:
- ma dove si vedono le punte gialle, per caso hai tagliato i germogli?
- hai rispettato i dosaggi dei prodotti e le frequenze?
- tra i vari interventi ci sono so state annaffiature di sola acqua?
Prova per un mesetto non dare prodotti vari, solo acqua al terreno quando serve e vediamo se migliora la situazione.
Aspetto i chiarimenti.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
La foto purtroppo non rende i colori reali
Ho rispettato dosi e modi e dò acqua quasi una volta al giorno (decantata e tagliata con acqua RO)
Ho rispettato dosi e modi e dò acqua quasi una volta al giorno (decantata e tagliata con acqua RO)
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Annaffi già tutti i giorni?
Sei sicuro che il terreno sia "sull'asciutto" prima di dare acqua?
Non vorrei che stai tenendo il terreno troppo umido.
Sei sicuro che il terreno sia "sull'asciutto" prima di dare acqua?
Non vorrei che stai tenendo il terreno troppo umido.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Uhm, ora che ci penso lei non è stata rinvasata, ma solo un falso rinvaso!
Praticamente ha il terriccio IKEA .
Cacchio, forse troppa acqua
Praticamente ha il terriccio IKEA .
Cacchio, forse troppa acqua
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Facendo due conti il problema forse è questo.
Personalmente non faccio mai falsi rinvasi.
In casi estremi sono l'unica soluzione, ma in altri spesso si abusa di questa procedura, questo mi sembra il caso.
Controlla bene i due terricci prima di dare l'acqua. Terriccio originale e terriccio che hai messo nel falso rinvaso. (usa il ditometro, se senti che sotto è umido fermo e rinvia il controllo al giorno seguente).
Forse sono ancora bagnati quando dai acqua, se è così il problema è troppa acqua, non la quantità che non è mai un problema, ma la frequenza.
Di solito, in questo periodo, le piante si dovrebbero annaffiare ogni due o tre giorni. Ci sono sempre eccezioni per vari motivi. In estate si passa a tutti i giorni, vegetano e fa caldo.
Personalmente non faccio mai falsi rinvasi.
In casi estremi sono l'unica soluzione, ma in altri spesso si abusa di questa procedura, questo mi sembra il caso.
Controlla bene i due terricci prima di dare l'acqua. Terriccio originale e terriccio che hai messo nel falso rinvaso. (usa il ditometro, se senti che sotto è umido fermo e rinvia il controllo al giorno seguente).
Forse sono ancora bagnati quando dai acqua, se è così il problema è troppa acqua, non la quantità che non è mai un problema, ma la frequenza.
Di solito, in questo periodo, le piante si dovrebbero annaffiare ogni due o tre giorni. Ci sono sempre eccezioni per vari motivi. In estate si passa a tutti i giorni, vegetano e fa caldo.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
Troppa acqua, mettilo a riparo dal sole diretto e attento al vento finchè non si riprende.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: che faccio, rinvaso?? (e riconoscimento essenza)
vi faccio sapere.
intanto grazie mille per l'aiuto.
intanto grazie mille per l'aiuto.
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