Ripari invernali

Trattasi di prevenzione da gelate!
Come riparo dalle gelate del comune pluriball avvolto attorno al vaso può andare bene o è troppo poco?
Mi faccio diecimila problemi sulle possibili gelate!

Da quando in qua avete le gelate a Genova?
Non vi bastano le alluvioni?

da quel che ho letto ultimamente sul forum direi che sia una generosa dose di pluriball avvolto al vaso sia una cassetta di polistirolo dove andrai poi a riempire i vuoti con corteccia o pacciamatura se non erro, può andare.

ma le temperature sono così basse da voi ? io in sincerità non ho avuto bisogno di provvedere per ora. cmq in caso ti consiglio di coprire anche il terreno a contatto con l'aria con qualche manciata di corteccia o paglia o simili...parere mio

daniele ha scritto:Da quando in qua avete le gelate a Genova?
Non vi bastano le alluvioni?

Non ci facciamo mancare nulla purtroppo
No comunque ora c'è un clima abbastanza mite, ma qualche settimana fa era gelato per 2 o 3 notti..per non farmi cogliere impreparato ecco

Come dice Stefano, cassetta di polistirolo con vaso dentro e una bella copertura di foglie secche e le piante nostrane svernano senza problemi.
In mancanza di cassette anche le lastre di polistirolo da 1 mt x 50 cm che vendono nei centri x fai da te isolano bene dal terreno che, nel caso di piastrelle, cemento o pietra, tende a raffreddare i vasi.
Il pluriball va anche bene,ma, a mio avviso, devi stare attento di non soffocare troppo il vaso, lasciando la giusta circolazione d'aria ed evitando che l'umidità ristagni. Io lo adopero per avvolgere i vasi da piante ornamentali, quelli tradizionali a campana.
Per andare poi sul sicuro, in casi più estremi, puoi completare con un telo di tessuto non tessuto posto sopra le piante.
Continuo a pensare che a Genova tutto ciò non serva, ma, se non esageri, male non fa.

si tra le 2 opzioni io sceglierei certamente la cassettina di polistirolo.. anche il velo di tessuto/non tessuto può aiutare ma a me risulta scomodo per trattare poi la pianta. essendo essenze da esterno penso che dovrebbe bastare una posizione non estremamente esposta (magari un angolo del balcone a ridosso dei muri di casa che è cmq più caldo e la copertura suddetta.

Dite che per una gelata ogni tanto le piante non patiscono? Effettivamente tengo fuori anche le piante grasse e non sembrano soffrire..

Le mie quest'anno sono state sotto la neve quando è venuta (e non le avevo riparate perché ho detto, nevicherà mai questo inverno? ), vasi ghiacciati duri ma di giorno scongelavano e ora stanno benissimo

kea ha scritto:Dite che per una gelata ogni tanto le piante non patiscono? Effettivamente tengo fuori anche le piante grasse e non sembrano soffrire..  

Per le latifoglie e conifere nostrane, non mediterranee, si può anche generalizzare, reggono le basse temperature; poi anche la "gelata" bisognerebbe definirla ( -1°C  o - 10 ° C ?).
Devi un po' farti l'esperienza in base alle tue condizioni climatiche, esposizione, venti freddi dominanti, ecc..
Fa una ricerca pianta per pianta, senza dimenticare che i bonsai hanno l'handicap delle radici nello spazio ristretto del vaso, alla mercé del gelo. Quello può essre il loro Tallone d'Achille e va maggiormente protetto.

Le piante grasse hanno un range enorme di tolleranza al freddo tra specie e specie  : alcune sopportano i  10/12 sotto zero, altre schiattano già sopra zero. Comunque, se quelle che hai le tieni fuori, vuol dire che reggono.  Le cactacee vere e proprie hanno anche bisogno di un periodo di riposo a basse temperature per fiorire. L'essenziale, comunque, è che il freddo non sia accompagnato da umidità o piogge.

leizer ha scritto:Le mie quest'anno sono state sotto la neve quando è venuta (e non le avevo riparate perché ho detto, nevicherà mai questo inverno?  ), vasi ghiacciati duri ma di giorno scongelavano e ora stanno benissimo

E Leizer sta a Udine, non a Genova
Comunque la neve protegge le piante dal gelo intenso; fatti postare a titolo di esempio i bancali di Francobet coperti da mezzo metro di neve

Kea ha scritto:Trattasi di prevenzione da gelate!
Come riparo dalle gelate del comune pluriball avvolto attorno al vaso può andare bene o è troppo poco?  
Mi faccio diecimila problemi sulle possibili gelate!

ti basta anche semplicemente mettere la pianta in una cassetta di legno di quelle che si trovano al mercato, mettere sotto al vaso una tavola di polistirolo o due giornali per isolarlo dal terreno e riempire gli spazi vuoti nella cassetta con carta di giornale appallottolata. A me con questo procedimento resistono anche gli olivi senza problemi.

.....ma che poi mi chiedo....io (noi neofiti) ci crucciamo per come riparare le piante dalle gelate e cerchiamo 10000 ripari, ma quelli che hanno centinaia di piante da riparare come caspita fanno?!

E' che avevo del pluriball in casa inutilizzato e mi era venuto in mente di utilizzarlo per i bonsai! E il problema sono le radici;
venisse casualmente una gelata importante una notte mi potrebbe compromettere le piante?

Difficilmente se di giorno il terreno poi si scongela

Kea ha scritto: E il problema sono le radici;
venisse casualmente una gelata importante una notte mi potrebbe compromettere le piante?

Secondo me dipende anche dalla temperatura minima e se la gelata è prolungata (a Genova non penso succeda mai)
comunque io proteggo solo le piante mediterranee che non c'entrano niente col mio clima (cioè il mio unico ulivo), quelle in vasi particolarmente piccoli ma soprattutto quelle che rinvaso in autunno. Le altre, anche con qualche gelata, se la cavano egregiamente

Serve un pochino di esperienza, come dici chi ha molte piante come fa?

Per il problema in questione è molto importante dividere le piante secondo i loro limiti di sopportazione al freddo. Se poi sono in ottima salute e non sono state rinvasate in autunno non è così pericoloso.
Dipende anche dal tipo di vasi che si usano e le misure.

In questi giorni voi non avete molto freddo da quanto leggo, invece io ho il freddo rispetto alla norma della zona, che strano il clima.
La notte sta gelando, il problema l'ho sto avendo con le tropicali, vedi ficus, buganvillee, finto pepe, serissa ecc. Non sto riparando nulla con materiali ed altro. Sono state sistemate sotto una veranda nei giorni più "pericolosi", comunque alcune foglie si sono bruciate dal gelo, per cui stanno cadendo chi più chi meno. Sicuramente le punte di alcuni rami si rovineranno, per questo non ho potato ancora nulla.

La stessa cosa sta accadendo alle piante "simili" in giardino nei vasi o in piena terra.

Non posso fare oltre quello che ho fatto, e non ho voglia di impacchettare per poi spacchettare per controllare e annaffiare ecc.
La cosa va avanti da molti anni per cui non mi preoccupo più di tanto, il problema è se volevo portare una di queste piante in una mostra ........ ma visto che non mi interessa non vedo il problema, anzi in primavera sarà bello vedere la ripresa.

Ovvio che da me non ho condizioni oltre quelle che sto dicendo, al Nord non penso sia così facile, soprattutto per le tropicali.

Per gli aceri, glicini ed altro non mi sono fatto il minimo problema, sono esposti come sempre anche il vaso. Dei ginepri comuni, tipici della costa, sono diventati rossi marroncini con il freddo, lo trovo di un gran "bello e naturale".
Considerate a chi coltiva queste essenza nei vivai in zone molto più fredde, sono sempre sui bancali, sono abituate e sopportano meglio di noi queste condizioni. Solo il solito telo di protezione "anti grandine" o "mezza ombra", il freddo passa ed arriva alle piante ugualmente.

In alcuni casi troppe coccole possono far male, per cui proteggere dipende da tante cosette da valutare, ma non è detto che sia indispensabile in tutti i casi.

Quindi olmi aceri e ginepri li lascereste fuori senza protezione? Da quel che ho capito anche se gelasse di notte e poi di giorno si "scongela" non dovrebbe creare problemi alle radici di quei bonsai? dico bene?

Kea ha scritto:Quindi olmi aceri e ginepri li lascereste fuori senza protezione? Da quel che ho capito anche se gelasse di notte e poi di giorno si "scongela" non dovrebbe creare problemi alle radici di quei bonsai? dico bene?

Ti dirò..il max raggiunto da me in queste notti è stato -1 quindi nulla di che, fatto sta che ho perennemente fuori su un tavolino rialzato da terra e tutti in cerchio per schermarsi lievemente a vicenda (sotto un balcone): 1 ginepro - per di più malaticcio dopo un attacco di ragno rosso -, 1 melograno nano, 1 chaenomeles.

ho portato dentro da 2 settimane circa solo una bouganville e il ficus.

Non prendere alla lettera i comportamenti degli altri e neppure i miei.
Io faccio in questo modo perché ho visto che di norma le mie condizioni limiti non fanno danni, ma basterebbe poco e potrebbero arrivare. Il caldo mi da più problemi, ma non riparo molto neanche in quel caso.

Con le piante "più importanti" di solito si sta un pochino più attenti, e la parola "'importanza" è molto soggettiva, è anche vero che di solito capita con facilità che la pianta più coccolata è quella che poi ti da più problemi, questa "regola" mi è capitata molto spesso i primi anni, da all'ora cerco di vedere le cose in modo differente.

Io ho una esposizione ottimale e oltretutto tengo le piante in vari posti secondo le esigenze di coltivazione, ma non le sposto in continuazione, solo alcune e prima che si presentano le condizioni di pericolo, (seguo molto il meteo per vari motivi non solo per i bonsai).

Comunque a Natale sapevo del freddo intenso che arrivava, infatti ho avuto il prato ed altre cosette con il ghiaccio per diversi giorni e non ho protetto nulla con i metodi che leggo, "ripeto non sono da imitare" le piante tropicali ne hanno subito risentito ma so che in primavera le avrò come prima.
Per far certe cose si devono conoscere le proprie piante e fare attenzione a piccoli particolari tipo non dare l'acqua la sera e magari aspettare il giorno più idoneo se è possibile e la mattina. Sicuro che se avessi dato acqua la sera della prima gelata di Natale .... forse non starei a dire certe cose. Ora che fa freddo e c'è pericolo che geli sto attento, ma non ho "imbalsamato" nulla.
(A dire il vero una cosa importante l'ho fatta, ho svuotato tutti i tubi: irrigazione automatica e vari rubinetti del giardino).

Il mio intervento era legato alla domanda "di chi ha molte piante come fa".
Comunque basta andare in un vivaio magari con bonsai e si vedono le piante coltivate come dico io, al massimo un telo sopra che fa da protezione, non penso di fare cose molto particolari. Le "tropicali" le tengono in serra calda, ma le devono anche vendere, non le comprerebbe nessuno spoglie.

Sono stato lungo ma penso di aver chiarito un pochino.

Come ti ho già detto...i tuoi interventi sono molto esaustivi e utili per noi neofiti!
La mia effettivamente penso sia una fobia particolare....Se pensi che ho una talea di ficus ancora all'esterno; ha ingiallito qualche foglia, ma è ancora viva...e io mi faccio mille problemi su olmi o ginepri...forse avete ragione..le piante più coccolate sono quelle che poi hanno più problemi!
Forse è meglio togliere tutte le precauzioni che ho preso

Da ignorante (ma patito di risparmio energetico e di misure) direi che si potrebbe generalizzare parlando di temperatura e umidità.

A parte le differenze, già notate, di località di noi tutti, cambiano anche le condizioni.
Una casa abitata scalda l'aria esterna per 1-2m, per esempio i balconi difficilmente raggiungono la temp minima esterna (specie se non a sbalzo sulla facciata). Un tetto sopra anche aperto (balcone sovrastante per esempio) di solito evita, oltre la pioggia, anche la brina.

Forse più che la temp molto bassa bisognerebbe evitare gli sbalzi, es il mio balconcino a sud probabilmente non va sotto zero o ci va molto poco, ma se il sole batte sale a 15°C...

Chi ha molte piante probabilmente usa serre o ripari con un minimo di automazione (es aperture mobili comandate dalla temperatura)

Io ho un termometro-igrometro, costano poco ormai e si possono usare per farsi un'idea precisa delle condizioni (memorizzano anche valori min e max)

Io però le piante, tranne una ilex, tendo a lasciarle nel giardino "all'aria aperta", e li gela....

Scusa Kea...ma di che zona di Genova sei? Per ora inverno non ne ha fatto....a memoria l'ultima e unica volta che ho trovato i miei bonsai con il vaso ghiacciato risale a due tre anni fa......

Hajimeru ha scritto:Scusa Kea...ma di che zona di Genova sei? Per ora inverno non ne ha fatto....a memoria l'ultima e unica volta che ho trovato i miei bonsai con il vaso ghiacciato risale a due tre anni fa......

Ciao Haji, ogni tanto riappari

Ma che dici, che a Genova non fa freddo, se ci sono pure i pinguini........

Ehi un altro genovese!!! Non ho detto che ho trovato i vasi ghiacciati, ma che è gelato Non ricordo esattamente quando ma un mesetto fa mi pare si fosse messo più freddo; Comunque abito dalla parte opposta del mare diciamo

Ciao Daniele! Si ultimamente scrivo poco ma leggo sempre il forum!

io, da quando ho iniziato, le piante le proteggo solo con foglie secche, così: