Tecnica della stagnola x aceri

Ciao a tutti, vorrei sapere se qualcuno ha già sperimentato questa tecnica per chiudere i grossi tagli degli aceri palmati senza lasciare inesterici calli.Mi è stata consigliata da un maestro ma avrei qualche dubbio...fatemi sapere!

La stagnola adesiva è un ottimo sistema per proteggere i tagli di potatura. Per gli aceri consente di non avere grossi calli cicatriziali. Va messo bene aderente, controllato spesso e sostituito quando necessario

Questo è il mio dubbio, nel mio caso ho buchi profondi perché ho fresato visto che il legno era vecchio e marcescente , come riempiresti il vuoto per portare la ferita a livello?

Io ho avuto esperienze negative, probabilmente perchè lo mettevo male e non lo cambiavo spesso come suggeriva Giorgio.
Sotto si insinuavano insetti e detriti vari, preferisco il mastice.
Per la tua domanda passo perchè non l'ho capita bene bene...

Nel caso di buchi profondi è necessario riempire per dare un appoggio al callo che si andrà a formare. Una resina bicomponente è l'ottimale

Io ho usato stucco per legno? Che ne pensi Giorgioc?

come riempitivo ho visto anche usare il cemento.
io su un tridente quest'anno ho coperto alcuni tagli con il nastro d'alluminio e altri col mastice per vedere a fine anno eventuali differenze.
oggi ho dovuto rimettere il nastro su un taglio perche' si era scollato, probabilmente perche' deve aver perso un po di linfa  da lì, meglio tenerlo sotto controllo come consigliato.
p.s. ma i maestri giapponesi con cosa chiudono i tagli sui loro aceri? perche' questa e' di quelle questioni dove noto che pareri anche molto autorevoli un po discordi tra loro... per questo ho deciso di fare un mix di mastice e alluminio per farmi un'idea .

Io uso l'alluminio adesivo della tesa da tempo,
Lo applico su aceri, faggi ed altre essenze,purche'non gemano troppa linfa, se non non attacca.
Escludo le conifere.
Il taglio lo pratico con le concave in modo che sia liscio, e dopo applico l'alluminio facendolo aderire bene.
Il sole, scaldandolo, aiuta la cicatrizzazione.

Franco come mai non lo usi sulle conifere?

Le conifere emettono, chi più chi meno, la resina che intanto serve proprio come protezione meccanica e antipatogeni.
Inoltre, come dice Franco, non permetterebbe l'attacco del nastro d'allumino.

ah ok grazie mille avevo pensato ad essenze come i ficus che emettono molta linfa ma non mi era venuta in mente la resina delle conifere...

frantore ha scritto:Le conifere emettono, chi più chi meno, la resina che intanto serve proprio come protezione meccanica e antipatogeni.
Inoltre, come dice Franco, non permetterebbe l'attacco del nastro d'allumino.  

Esatto. Non uso ma neppure del mastice.
Gemono resina e serve appunto, a proteggere il taglio.

...ma è adesivo per modo di dire... il nastro che ho preso io attacca davvero poco al legno, secondo voi va bene aggiungere una goccia di colla tipo vinavil per farlo aderire a modo?

quello della TESA dovrebbe avere una colla sufficientemente forte..

Caspita!!!... mò provo quello della Tesa...Grazie

che ne pensate di usare un fai da te che non lascia vedere la cicatrice?
usare per esempio del semplice stucco in barattolo aggiungere un po di acrilico vernice trasparente(poco) e quindi dare un pigmento da tubetto cercando di imitare il tronco.
Si asciuga subito, quindi non entra in circolo pero' si puo' perfezionare ulteriormente
mettendo schegge dello stesso tronco che finche' e' umido fanno corpo unico......sembra cervellottica ma si fa in un baleno ma soprattutto la ferita non c'e' più.

la ferita si deve richiudere mica nascondere...

quando ti sbucci un ginocchio che fai ci spruzzi su un pò di vernice color pelle?