Lavare akadama o no?

Ciao a tutti. Ho sentito che l'akadama si puó anche non lavare, a patto di far scorrere l'acqua di annaffiatura fino a vederla defluire dal vaso pulita: si dovrebbe solo setacciare per eliminare la polvere. È vero?

E soprattutto, se miscelo pomice e akadama, posso usare pomice lavata e akadama non lavata insieme
Grazie

Sì basta setacciata.  E la prima innaffiatura dopo il rinvaso farla molto abbondante fino ad ottenere acqua limpida dai fori di drenaggio

L`akadama va solo setacciata mentre la pomice va setacciata e lavata

Puoi lavare o meno tutte e due prima di usarle, l' unica accortezze che devi avere e' che il tipo di akadama sia di ottima qualità , possibilmente che sotto la pressione delle dita rimanga compatta e non si sfaldi ( la migliore e' quella giapponese tripla banda) altrimenti potresti avere delle brutte sorprese con il tempo nella retina nel foro di drenaggio.

l'akadama GROSSA tiene bene se la lavi ma quella medio-fine è un disastro...io non la lavo mai, la setaccio solo, alla fine non contiene particelle dure che creano l'effetto cemento nel composto, quando si disgrega diventa polvere e se ne va con l'acqua nel tempo, non crea problemi ai buchi sotto.
Invece la pomice se non la setacci e lavi accuratamente si lega letteralmente a tutto il resto con la sua ghiaietta minuscola e sembra una malta per l'edilizia

Quoto tutti, anche io quando le mischio uso pomice lavata e setacciata e Alabama da sacchetto, poi bagno finché non vedo acqua chiara dai fori di drenaggio.... mai avuto problemi

Personalmente ritengo che setacciare non serva solo ad eliminare la polvere ma anche ad ottenere granulometria uniforme.
Ciascuna granulometria ha il suo utilizzo specifico
Grossa per prebonsai che devono crescere o drenaggio.
Media per il mantenimento
Fina per shoin e shitakusa

Io setaccio tutto prima e divido tutto in tre diverse " taglie", grande medio è piccola una volta divise le lavo tutte prima e le ripongo in tre diversi sacchetti pronte all'uso , tanto adesso non c'è molto da fare così mi avvantaggio per i rinvasi che effettuerò tra pochi mesi. Lo so è un lavoraccio, ma qualcuno dovrà pur farlo!
Comunque io mi diverto anche così !!! Son proprio malato

ah beh ovvio, la prima cosa è dividere la pezzatura dei substrati

Mai lavato e setacciato nulla, e mai avuto alcun tipo di problema...
Ovviamente se avessi un bonsai "finito" allora provvederei ad una pezzatura uniforme, piu per un fatto di estetica che altro...

io, tempo fa, ho eseguito dei test di gelo - disgelo dei terricci da noi usati.
l'akadama è un disastro..

appena ho un attimo reperisco il tutto e farò un post

Ma il problema del GELO è normale....ma tanto l'akadama la cambi dopo un paio d'anni sulle latifoglie...e sulle conifere meglio usarne una parte minima o addirittura non usarla del tutto se abbiamo piante da tenere per 4-5 anni in un vaso.
comunque sciogliendosi l'akadama non va a creare problemi perchè se ne va via con l'acqua, e anche sfaldandosi continua a mantenere all'interno i nutrienti accumulati, poi se uno usa almeno un 40 50 % di pomice nel vaso il problema non esiste drenaggio assicurato....idem la kiryu.

la pomice (pur amandola e abusandone eh) ricordiamoci che NON SOSTITUISCE l'akadama come caratteristiche nella coltivazione....non è uguale lo scopo, non è uguale la ritenzione idrica, non è uguale la risposta ai concimi avendo un CSC molto più bassa....la frequenza dell'irrigazione...ecc...

non vendo akadama eheh

stormymonday ha scritto:Mai lavato e setacciato nulla, e mai avuto alcun tipo di problema...
Ovviamente se avessi un bonsai "finito" allora provvederei ad una pezzatura uniforme, piu per un fatto di estetica che altro...

non è estetica...è funzionalità
una pianta giovane che deve spingere se la metti in akadama o pomice 2-4 mm esempio....non cresce mai più, c'è meno aria nel substrato...provare per credere.
se la metti in una scatola larga e bassa o ciotolone ecc in aka/pomice/lapillo/kiryu quel che è insomma, grano medio-grosso, ti fa rami di un metro o anche oltre ed è lì che il vigore sale alla grande.
all'inverso, una pianta rifinita che magari da anni non viene rinvasata, se la si mette n un terreno a grani grossi rischi che ti secca i rami fini e ti fa ripartire i polloni.

Le maglie dei setacci quanto le avete di diametro?

io uso il 2mm per eliminare polveri e granellini, poi il 4mm per dividere la fine dalla media.
se voglio pezzi grossi per casi particolari uso una specie di cestino di ferro che è 8mm.

Dav86 ha scritto:Ma il problema del GELO è normale....ma tanto l'akadama la cambi dopo un paio d'anni sulle latifoglie...e sulle conifere meglio usarne una parte minima o addirittura non usarla del tutto se abbiamo piante da tenere per 4-5 anni in un vaso.
comunque sciogliendosi l'akadama non va a creare problemi perchè se ne va via con l'acqua, e anche sfaldandosi continua a mantenere all'interno i nutrienti accumulati, poi se uno usa almeno un 40 50 % di pomice nel vaso il problema non esiste drenaggio assicurato....idem la kiryu.

la pomice (pur amandola e abusandone eh) ricordiamoci che NON SOSTITUISCE l'akadama come caratteristiche nella coltivazione....non è uguale lo scopo, non è uguale la ritenzione idrica, non è uguale la risposta ai concimi avendo un CSC molto più bassa....la frequenza dell'irrigazione...ecc...

non vendo akadama eheh

spacciatore di akadama....

io sono anni che non la uso più...

anzi, ora che mi ricordo,mi correggo.
ne ho acquistato un sacco da barbazza, in quanto mi ha assicurato che non avrà problemi.

la prossima settimana test di gelo -disgelo.
però servono 50 gg....

anche a me si sbriciola eh lo strato superficiale dopo l'inverno, ma sinceramente lo spazzolo via e rabbocco con altro substrato se occorre.
comunque i granuli negli strati più interni del vaso rimangono abbastanza integri dopo un paio d'anni ho notato, con quella che uso io cioè la Ibaraki doppia banda (tripla banda non la trovo).
tempo fa avevo provato una marca minore che costava meno infatti e ho notato che si sgretolava molto di più, non so se mi era capitato un sacco scadente..bohh...

io ho il solito tripla banda rossa.
l'ultimo è diverso...

provo poi vedremo

Dav, dice Ricchiari nel suo libro di 492 pagine sui bonsai parlando di pomice:miglior inerte che si trova sul mercato,presenza di micropori areazione capacità di far radicare,favorisce la percolazione e passaggio di aria utile alle radici, struttura resistente e allunga il rinvaso,ph 7,5, atossica inattaccabile da acidi e basi e non produce interferenze nell'uso di fertilizzanti combinao ad anticrittogamici ,fissaggio dell'azoto dell'aria mediante la microflora,notevole capacita' di trattenere acqua cedendola a richiesta delle radici, è un silicato complesso che contiene elementi quali borio, potassio, magnesio, calcio ecc.
Parla di altre terre e poco dell'acadama sottolineando qualche difetto
A questo punto, vado in profondita sperimentando nel prossimo rinvaso trattato parte in pomice e parte in akadama quale funziona.

Il tutto per aver una certezza e definitiva, ci sentiamo

Ricchiari... prova a cercare un suo bonsai

Ricchiari o no io faccio la prova e poi sarò ben feice di ravvedermi ed eventualmente di discuterne con voi (sempre senza banal polemica)

E cosa c'entro io? che non sono un chimico ma sono semplicemente molto informato sui substrati bonsai...non capisco il senso di questo messaggio...

"miglior inerte" già qui...non esiste MIGLIORE o PEGGIORE esistono solo diverse funzioni e caratteristiche fisiche diverse di ogni substrato, dal "terriccio" alla ghiaia....tutto può servire ma bisogna studiarsi un minimo la loro funzione e poi ognuno sceglie...

tommaso ha scritto:Dav, dice Ricchiari nel suo libro  di 492  pagine sui bonsai parlando  di pomice:miglior inerte che si trova sul mercato,presenza di micropori areazione capacità di far radicare,favorisce la percolazione e passaggio di aria utile alle radici, struttura resistente e allunga il rinvaso,ph 7,5, atossica inattaccabile da acidi e basi e non produce interferenze nell'uso di fertilizzanti combinao ad anticrittogamici ,fissaggio dell'azoto dell'aria mediante la microflora,notevole capacita' di trattenere acqua cedendola a richiesta delle radici, è un silicato complesso che contiene elementi quali borio, potassio,  magnesio, calcio ecc.
Parla di altre terre  e poco dell'acadama sottolineando qualche difetto
A questo punto, vado in profondita sperimentando nel prossimo rinvaso trattato parte in pomice e parte in akadama quale  funziona.

Il tutto per aver una certezza e definitiva,  ci sentiamo

una cosa importante, oltre a ciò che ha detto Giorgio: il terreno deve essere valutato in base a una infinità di parametri.
tipo di pianta, tipo di coltivazione, clima, modo di coltivazione, età della pianta, maturità della pianta ecc ecc....

io uso ormai da anni e anni la pomice, in quanto è il miglior terreno in base alle mie coltivazioni, clima, ecc..ecc...

sono certo che dav, avrà esperienze altrettanto positive usando l'akadama.
c'è chi, in rete, spaccia per miracolosa la bardula....

io ho le piante sane e (a volte) rispondono anche come vorrei eheheh non sempre...però è già un bene

uso POMICE AKA KIRYU stop.
(KANUMA solo azalea in miscela quindi nemmeno la considero).
pomice PURA solo su "esperimenti", "raccolte", "piante in difficoltà"...non ho esperienza decennale ancora ma al momento posso dire che la pomice spinge molto bene ed è un toccasana per la crescita vigorosa ma richiede molto concime mentre le piante che sono in miscela con akadama e kiryu sembrano più equilibrate e "frenate" in senso positivo. (quando avrò piante mature come dico io farò ulteriori valutazioni).