Aceri di ...fine estate!

con questo post, vorrei dimostrare che, se bene coltivati, gli aceri non danno molti problemi di coltivazione.
questa estate è stata difficile, direi molto difficile per i nostri bonsai.
però, se attuiamo un buon regime di coltivazione, non si hanno grossi problemi.
posto quindi le foto dei miei aceri, che sono le essenze più bistrattate da questo clima estivo, appena terminato

inizio con:

boschetto di palmati

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poi con un acero rosso

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un grosso buergeriano

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un secondo buergeriano




un terzo buergeriano



un grosso campestre



un dissectum atropurpureum ( pianta non facile...)



un kiyohime, che però lo scorso anno mi si è seccato 1/2 innesto...



un liquidambar



un palmato




un secondo palmato



un platanoides atrop.



ed infine una cassetta di semi di palmato



come vedete, sebbene più della metà delle piante siano in pieno sole ( parlo dalle 9 alle 20 ) non sono per nulla messe male.

io li coltivo da anni in terreni drenanti, un misto di 60 % pomice, 10 lapillo, 15 % kanuma e 15 torba ottima uso la compo o, di difficile reperimento, una tedesca zuppa di ormoni ( il nome non lo ricordo ); se ho dell'akadama la uso diminuendo il lapillo e la pomice.
concime bilanciato, da maggio a ottobre e vario ( ne uso diversi come poi per tutte le piante) mai bagnato il fogliame e defoglio sempre, eliminando le foglie più grandi.
ogni tanto, in particolare se voglio esporre una pianta, defoglio quasi totale a giugno.

Come non concordare?

ACERI IN PIENO SOLE.....tutti i miei sono a cielo aperto, dal palmato al buergeriano, dal negundo al campestre, il problema non è di certo questo ma piuttosto il tipo di substrato e il modo di innaffiarli incide moltissimo sull'arrivare a settembre-ottobre con ancora su le foglie decenti e godersi i colori autunnali soprattutto del palmato e del tridente

quest'anno sono stato stupito dal palmato che ha continuato imperterrito a vegetare senza pause e solo negli ultimi giorni sta dando segni di (meritata) resa, luglio e agosto caldissimi e continuava a buttare getti ovunque, belli "aranciati" sotto il sole mattutino...foglie ancora perfette o quasi, tranne per un qualche insetto che rosicchia alcune foglie, maledetto....non ho capito cos'è ancora...

Ciao Franco,
prima di tutto complimenti per le splendide piante!
Scusa l'intrusione, ma sto iniziando la coltivazione di alcuni liquidambar che vorrei trasformare in una foresta, siccome non si trovano molte informazioni su questa essenza, puoi darmi qualche consiglio di coltivazione ?

Grazie

si anche io come Dav sono rimasto stupito della " resa" dei palmati!!!
non ci avrei scommesso, anche quello a cascata ( spettinato in vaso scuro di Scoglio ) che ha sempre dato problemi, quest'anno non ha dato segni di cedimento...
premetto che ho sempre concimato, agosto compreso.

dario ha scritto:Ciao Franco,
prima di tutto complimenti per le splendide piante!
Scusa l'intrusione, ma sto iniziando la coltivazione di alcuni liquidambar che vorrei trasformare in una foresta, siccome non si trovano molte informazioni su questa essenza, puoi darmi qualche consiglio di coltivazione ?

Grazie

la pianta che vedi, mi è stata regalata da un socio del club Villanova; era una pianta di "prova" tolta da campo, in pratica con pochissima terra.
ho notato che ha una esuberanza forte, germoglia in continuazione, non teme defogliazioni pianta robusta.

devo dire, che quest'anno però ho avuto, per vari problemi, un anno di "transazione", in pratica ho lasciato "andare" un po' le piante, causa poco tempo e varie vicissitudini.

ho però già pianificato i lavori di questo inverno....

in ottima forma i tuoi aceri!
io ne ho qualcuno, molto più' sfortunati dei tuoi quanto a clima.. pero' quanto a sofferenza estiva, ho notato anch'io un certo nesso tra la potatura estiva e/o stato radici, più' delle ore di luce che hanno preso.. la mia situazione e' questa

3 aceri palmati kyohime da vivaio in vaso da boschetto da quest'anno(terreno drenante ma dimensioni un po' sacrificate )che sono stati potati in estate, uno anche a meta' primavera perche' prendeva il sopravvento sugli altri: hanno sofferto molto il caldo, ora hanno gemme ovunque ma poche foglie e rovinate, solo uno dei tre a rigermogliato a fine estate ma era rimasto quasi senza foglie, e' quello che era partito più' forte che e' stato potato due volte.

1 acero tridente in vaso bonsai  cimato costantemente in primavera ed estate..

questi hanno sofferto il caldo,  a cui si è sommato qualche problema radicale per mia difficoltà' nel gestire le irrigazioni..
Quelli che invece hanno passato l'estate indenne e che oggi apparte qualche inevitabile scottatura, sono in ottima salute sono:
-acero palmato shoin margottato in primavera e  poi mai potato/concimato.
-acero palmato kyohime della stessa serie di quelli del boschetto ma che ho rinvasato in ciotola  e sto lasciando ingrossare, questo non e' neanche mai stato riparato dal sole, solo accorciato poche cacciate molto lunghe a giugno
-acero palmato tridente ancora in vaso da vivaio nel quale e' stato acquistato e non potato anche lui al sole

tutti questi non sono stati potati in estate, e non sono stati rinvasati quest'anno o hanno subito un rinvaso "soft"

Bellissimo fogliame Franco, piante in ottima salute, complimenti.
Fa ben sperare che la coltivazione degli aceri non sia così difficoltosa e fuori dalla portata dei principianti come si pensi.
Chiaro che valga solo per determinate varietà di acero; personalmente comunque mi sento di consigliare il buergerianum e il palmato, se riesco a coltivarli io...

Ne ho anche altre 3 varieta' diverse, e sto cercando un dissectum verde.

Già impostato o ne prendi uno da vivaio?

Direi uno da vivaio.
Ma sono tutti troppo lunghi...

E che problema c'è...li accorci.

mi accodo a questo 3d che mi sembra molto attinente

In altro forum hanno indicato questo sito per informarsi sulle mille varietà di aceri:
http://www.aceri.it/


Beh... ho scoperto che ce l'ho nel paese vicino! Quindi...in attesa che germoglino i miei millemila semi di campestre, sono MOLTO tentato di comprare 1 o massimo 2 aceri da vivaio.
Lo prenderei adesso per vedere i colori autunnali, e per poterlo eventualmente rinvasare e/o cominciare a trattare in primavera.

Che mi dite delle mille varietà di palmatum?

Scorrendo le pagine ne ho individuati diversi papabili (tutti palmati):
- verde da seme - foglie molto piccole
- desohio: lo indica come adatto per bonsai e continuo cambiamento di colore
-polimorphum atropurpureum: foglie molto piccole
-shishigashira (di Crispi): foglie molto piccole e particolari, lucide, ottimo per bonsai

Che ne dite? Se dovessero essere di prezzi paragonabili vado a gusto estetico o alcuni di questi sono ostici?

L'idea sarebbe di andare li e scegliere in base al colore delle foglie e che abbia un tronco non troppo alto e sottile.

Ho visto prezzi a partire da 25 euro per piantine semplici, forse di 2-3 anni o qualcosa di più (diametro tronco intorno ai 2 cm), ma immagino ce ne siano anche molte altre interessanti, magari a qualche euro in più.

Scusate la prolissità, mi è partito un altro embolo...

Io ho un palmato (varietà nomura) e non mi ha mai dato problemi di coltivazione, anche se, al contrario di Franco, le punte delle foglie d'estate mi si bruciano! Desohio è il classico! Ha dei colori stupendi!

grazie kea, infatti è tra i più papabili!