Melo: talea di radice involontaria

A inizio maggio, so che non andrebbe fatto, ma poichè la pianta era molto vigorosa ho eliminato una radice grossa ma molto antiestetica al mio melo, cercando di togliere anche il suo proseguimento strappandolo senza troppi complimenti dal terreno.
La pianta madre non ne ha sofferto, ma un rimasuglio della radice asportata HA POLLONATO dando origine ad una talea di radice spontanea.
A voi è mai successo qualcosa di simile?
Intanto posto le foto

no però puoi ottenere un tronco con curvature molto particolari..... tienici aggiornati

Dopo un rinvaso drastico un mio melo ogni tanto fa dei polloni dalla base di radici laterali non proprio nei pressi del piede, e la stessa cosa l'ho vista su ciliegi, biancospini

io ho due meli presi l'hanno scorso proprio da polloni... nel terreno dei miei ci sono file di piccoli meli che spuntano a metri dalla pianta madre...

Al rinvaso dei meli da seme 2012 ho selezionato un certo nr di radici e le ho messe in terra.
In seguito mi son chiesto se avevo bisogno di altre piante e , alla mia decisa risposta : "NOOOO" , le ho estirpate e buttate ( a malincuore, naturalmente).
Ne ho tenuta solo una in terra, di un melo  che fa foglie rosse, e , dopo qualche tempo,  è spuntata la piantina.
Ho letto infatti:
A) che le rosacee si propagano facilmente con talea di radice
B) che con queste si possono ottenere movimenti interessanti e naturali in quanto la radice, una volta attecchita ( e radicata ) costituirà il futuro tronco.

B) che con queste si possono ottenere movimenti interessanti e naturali in quanto la radice, una volta attecchita ( e radicata Very Happy Very Happy Very Happy ) costituirà il futuro tronco.

Tecnica spiegata e applicata alle quercie in uno degli ultimi numeri (se non l'ultimo di Bonsai &News )...a gennaio ho volutamente provato con un fittone di perastro e una radice contorta di mahaleb attecchite entrambe. ...

Sperimentatori di tutto il mondo unitevi!  
Richiurci, però, ci batte tutti

daniele ha scritto:
A) che le rosacee si propagano facilmente con talea di radice
B) che con queste si possono ottenere movimenti interessanti e naturali in quanto la radice, una volta attecchita costituirà il futuro tronco.

Confermo, con perastri e prunus ho ottenuto svariate nuove piantine, se la "talea" (termine in questo caso improprio: in realtà la radice primaria ha le sue proprie radici già sviluppate) ha le proprie radici in buono stato (meglio farlo in occasione di un rinvaso )è pressoché certo il germogliamento.
Anche con olivastro c'é una buona percentuale di successo.

daniele ha scritto:Sperimentatori di tutto il mondo unitevi!  
Richiurci, però, ci batte tutti

ahaha ma solo come numero di tentativi, come successi non ne sarei così sicuro

Se una talea secca credo sia abbastanza improbabile che si riprenda, per lo meno a me con i melograni non è mai successo.

Nel caso dei miei meli ho appunto prelevato sezioni di radici che avevano già pollonato a distanza discreta dalla pianta madre.

Dopo l'inverno si sono risvegliati 2 su 4-5, ma ripeto le piante erano già spuntate al prelievo, i "morti" sono stati dovuti al trauma radicale: ad ogni pollone ho lasciato attaccato qualche cm di radice primaria con pochi capillari, il terreno era duro e non ero riuscito a fare di meglio.

LOL, io ora lascio crescere, al rinvaso scoprirà se sia nato da una radice ancora attaccata alla madre o da un rimasuglio di quella eliminata. Non so che tipo di portainnesto sia, il rivenditore aveva scritto sopra "malus new york" per la chioma ma cosa ci sia sotto... boh!

Successo anche a me!
melini da seme (malus micromalus): tagliato il fittone a tre piantine con qualche radichetta, buttati su un piccolo cumulo di rimasugli di pomice e terra esausta... è piovuto un po' di volte e hanno cacciato la fogliolina, tutti e tre. In quel caso ho potuto solo prendere un vasetto e salvarli dal cumulo di rudo; così invece di 3 melini adesso ne ho 6, piccoli, inutili ma cosa ci potevo fare.
Ma allora è normale che pollonino i meli, anche quelli franchi? Ne ho uno innestato in giardino (che ha 6 anni) che pollona da matti; continuo a togliere questi pollonazzi ma tutti gli anni a primavera il portainnesto ci riprova.