Potatura con brutte cicatrici
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Potatura con brutte cicatrici
Ciao a tutti,
è da quando è cambiato il sito che non seguo più tanto il forum
poichè ho aperto un'attività e durante il periodo estivo sono impegnato all'inverosimile.
Ma veniamo al dunque.
Questa primavera ho effettuato rinvasi e potature dei miei piccoli prebonsai (3/4 anni di età) e per la prima volta mi sono trovato a dover tagliare diametri che arrivano al centimetro.
Avevo acquistato del mastice giapponese che ho applicato sulle ferite convinto che una volta staccatosi avrei trovato una bella corteccia senza troppe cicatrici o calli esagerati.
Mio malgrado non è andata proprio come speravo...
Questo è un frassino
Un Faggio:
l'acero, che dalla foto non si capisce,
ma ha una spaccatura della corteccia che parte dalle radici e sale fino a metà pianta
Dove ho sbagliato?
grazie
è da quando è cambiato il sito che non seguo più tanto il forum
poichè ho aperto un'attività e durante il periodo estivo sono impegnato all'inverosimile.
Ma veniamo al dunque.
Questa primavera ho effettuato rinvasi e potature dei miei piccoli prebonsai (3/4 anni di età) e per la prima volta mi sono trovato a dover tagliare diametri che arrivano al centimetro.
Avevo acquistato del mastice giapponese che ho applicato sulle ferite convinto che una volta staccatosi avrei trovato una bella corteccia senza troppe cicatrici o calli esagerati.
Mio malgrado non è andata proprio come speravo...
Questo è un frassino
Un Faggio:
l'acero, che dalla foto non si capisce,
ma ha una spaccatura della corteccia che parte dalle radici e sale fino a metà pianta
Dove ho sbagliato?
grazie
irogna- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Biella
Re: Potatura con brutte cicatrici
Ciao Irogna, mi dispiace che tu non riesca più a seguire tanto il forum, però in questi periodi forse è meglio avere un lavoro impegnativo che non averlo affatto.
Per il tuo problema anche a me è capitato: piante che rispondono in modo troppo esuberante e formano delle vere e proprie ciambelle attorno alla ferita o altre che ritirano linfa.
Poi aspettiamo anche altri pareri, per il momento ti dico come ho "risolto" io.
Per le essenze che formano un cratere:
Prima di tutto se sai che è una specie che ritira linfa (ligustro, acero, liquidambar, ho notato anche prunus), invece di troncare del tutto il ramo conviene lasciarne un pezzettino e rifilarlo dopo; in questo modo le vene linfatiche hanno modo di riorganizzarsi senza rientrare troppo.
Ci metti di più ma l'effetto estetico è migliore.
Le parti vive vanno coperte bene, non lasciarle scoperte.
Per quelli che invece formano la ciambella non credo ci sia soluzione; purtroppo quelle te le tieni o le rifili ulteriormente, anche se penso che pur tagliando via una fetta del callo ti si riformerà, però ci puoi sempre provare.
Le concimazioni e la vegetazione sono indispensabili, perchè oltre al fatto che ogni specie ha le sue esigenze, se non hanno il supporto "vitale", acqua, substrato drenante e concime, non riescono a star dietro a tagli e potature.
Quindi quello che ti ho scritto sopra vale se sono perfettamente coltivate.
Che concime hai utilizzato per l'acero ad esempio?
Mi fa strano che abbia seccato tutta la vena, tu avevi tagliato solo un ramo?
Con cosa poti i rami?
Per il tuo problema anche a me è capitato: piante che rispondono in modo troppo esuberante e formano delle vere e proprie ciambelle attorno alla ferita o altre che ritirano linfa.
Poi aspettiamo anche altri pareri, per il momento ti dico come ho "risolto" io.
Per le essenze che formano un cratere:
Prima di tutto se sai che è una specie che ritira linfa (ligustro, acero, liquidambar, ho notato anche prunus), invece di troncare del tutto il ramo conviene lasciarne un pezzettino e rifilarlo dopo; in questo modo le vene linfatiche hanno modo di riorganizzarsi senza rientrare troppo.
Ci metti di più ma l'effetto estetico è migliore.
Le parti vive vanno coperte bene, non lasciarle scoperte.
Per quelli che invece formano la ciambella non credo ci sia soluzione; purtroppo quelle te le tieni o le rifili ulteriormente, anche se penso che pur tagliando via una fetta del callo ti si riformerà, però ci puoi sempre provare.
Le concimazioni e la vegetazione sono indispensabili, perchè oltre al fatto che ogni specie ha le sue esigenze, se non hanno il supporto "vitale", acqua, substrato drenante e concime, non riescono a star dietro a tagli e potature.
Quindi quello che ti ho scritto sopra vale se sono perfettamente coltivate.
Che concime hai utilizzato per l'acero ad esempio?
Mi fa strano che abbia seccato tutta la vena, tu avevi tagliato solo un ramo?
Con cosa poti i rami?
scarboc- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 10.01.15
Località : provincia di Cremona
Re: Potatura con brutte cicatrici
ripassare a più riprese, man mano che prolifera, la zona del callo limandola con un coltellino affilato e tronchesi se necessario o addirittura piccola fresa.
se si lascia ricallare in libertà spesso succede questo ma c'è da fare una premessa, i tagli sul tronco vanno fatti cercando sempre di lasciare un incavo che verrà riempito meglio dal callo...se invece si lascia una superficie piatta o peggio ancora già un pochino sporgente, il callo diventerà una gobba antiestetica.
se si lascia ricallare in libertà spesso succede questo ma c'è da fare una premessa, i tagli sul tronco vanno fatti cercando sempre di lasciare un incavo che verrà riempito meglio dal callo...se invece si lascia una superficie piatta o peggio ancora già un pochino sporgente, il callo diventerà una gobba antiestetica.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Potatura con brutte cicatrici
scarboc ha scritto:
Prima di tutto se sai che è una specie che ritira linfa (ligustro, acero, liquidambar, ho notato anche prunus), invece di troncare del tutto il ramo conviene lasciarne un pezzettino e rifilarlo dopo; in questo modo le vene linfatiche hanno modo di riorganizzarsi senza rientrare troppo.
E' quello che avevo fatto col frassino, lo scorso anno avevo lasciato un moncherino che poi è seccato e sta primavera l'ho eliminato...
scarboc ha scritto:
Le concimazioni e la vegetazione sono indispensabili, perchè oltre al fatto che ogni specie ha le sue esigenze, se non hanno il supporto "vitale", acqua, substrato drenante e concime, non riescono a star dietro a tagli e potature.
Forse ci siamo, qui da me ha fatto un'estate strepitosa
(per fortuna, ho preso la gestione di un parco con bar estivo in montagna ),
non ha piovuto da metà giugno a metà agosto,
e sicuramente le piante hanno patito la sete, bagnate poco e non come si deve...
scarboc ha scritto:
Che concime hai utilizzato per l'acero ad esempio?
Mi fa strano che abbia seccato tutta la vena, tu avevi tagliato solo un ramo?
Per l'acero come per tutti i bonsai che ho uso pomice 90% e TU 10% circa.
Come concime uso pellet a lenta cessione Npk in primavera e nPK a fine estate più amminoacidi e quest'anno al rinvaso avevo anche aggiunto le micorrize.
Effettivamente per l'acero avevo eliminato una radice che partiva troppo alta sul tronco rispetto alle altre che erano sullo stesso piano e ben disposte a raggiera .
Uso un tronchese concavo, infatti credevo di aver scavato troppo a fondo e fosse quello il motivo dei buchi circondati da ciambella...scarboc ha scritto:
Con cosa poti i rami?
Buono a sapersi, la prossima estate mi porto le piante al lavoro così nei tempi morti mi ci dedico ed inoltre potrebbe essere anche un'attrattiva in più per gli utenti del parco
irogna- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Biella
Re: Potatura con brutte cicatrici
Secondo me i tagli sul tronco vanno fatti convessi, non concavi...nel senso un po' stondati verso l'esterno e anche se sembra un controsenso, serve proprio a non far fare la ciambelle in quanto il callo segue l'andamento sferico del taglio e si distende...se tagli concavo il callo sul bordo si ferma e comincia a ingrossare!!!! io per lo meno coi faggi e con gli aceri faccio così con ottimi risultati!
Marco1977- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 02.09.15
Età : 46
Località : Montevarchi
Re: Potatura con brutte cicatrici
Marco1977 ha scritto:Secondo me i tagli sul tronco vanno fatti convessi, non concavi...nel senso un po' stondati verso l'esterno e anche se sembra un controsenso, serve proprio a non far fare la ciambelle in quanto il callo segue l'andamento sferico del taglio e si distende...se tagli concavo il callo sul bordo si ferma e comincia a ingrossare!!!! io per lo meno coi faggi e con gli aceri faccio così con ottimi risultati!
Grazie per il contributo,
anch'io istintivamente sarei intervenuto come dici tu,
ma l'opinione comune mi sembra che sostenga il contrario.
Mi ero informato prima di intervenire ed apposta avevo comprato un tronchese adatto (può essere che l'abbia adoperato male...).
Anche a me piacciono i faggi,
ne ho un paio di un anno e 4 più grandicelli.
Ne ho anche uno bello ciccio che mi ricorda quello del tuo post al tempo della raccolta,
la prossima primavera ci vorrei lavorare un po' su e credo che seguirò il tuo consiglio.
irogna- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Biella
Re: Potatura con brutte cicatrici
io quando devo potare sul tronco prima poto lasciando un piccolo moncone, poi prendo il tronchese sferico e mangio un po' di legno fino a creare una cavità appunto (concavità) e poi man mano che il callo riempie il buco, settimana dopo settimana io limo con il coltello l'eccedenza fino a quando esteticamente diventa quasi invisibile il dislivello con la corteccia adiacente.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Potatura con brutte cicatrici
Va bene lasciare ilmoncone un anno per far fare il ritiro di linfa, se il taglio è grosso ( tipo capitozzatura) va rifinito leggermente convesso e chiuso con vinavil o alluminio adesivo!
Marco1977- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 02.09.15
Età : 46
Località : Montevarchi
Re: Potatura con brutte cicatrici
Concavo o convesso?
Ferita protetta o lavorata nel tempo?
Se lavorazioni talmente opposte offrono tutte buoni risultati
ciò che fa la vera differenza è una buona coltivazione, come sostiene scarboc!
Le mie piante quest'estate hanno patito la mancanza di cure.
I bonsai hanno callato male e comunque hanno vegetato meno degli anni precedenti.
Le piante grasse si sono sviluppate poco,
l'orto è stato prima divorato dalle lumache e poi sommerso dall'erba.
Le patate son venute bene
Mi farebbe comunque piacere avere qualche altro parere se possibile.
Ferita protetta o lavorata nel tempo?
Se lavorazioni talmente opposte offrono tutte buoni risultati
ciò che fa la vera differenza è una buona coltivazione, come sostiene scarboc!
Le mie piante quest'estate hanno patito la mancanza di cure.
I bonsai hanno callato male e comunque hanno vegetato meno degli anni precedenti.
Le piante grasse si sono sviluppate poco,
l'orto è stato prima divorato dalle lumache e poi sommerso dall'erba.
Le patate son venute bene
Mi farebbe comunque piacere avere qualche altro parere se possibile.
irogna- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Biella
Re: Potatura con brutte cicatrici
irogna ha scritto:Concavo o convesso?
Ferita protetta o lavorata nel tempo?
Guarda penso che alla fine dipenda anche moltissimo dall'essenza come scrivevo più su e ovviamente, dal diametro del ramo.
Perchè anch'io li ho sempre fatti concavi come ha descritto benissimo Dav; il problema è che a volte il legno al di sotto del taglio secca e si formano lo stesso gli "uro", quelle cavità rotonde che si sono formate anche a te (e pensa che c'è tutta una tecnica per formarle apposta...).
L'olmo ad esempio ricalla perfettamente, niente ciambelle o buchi, e ho sempre usato la stessa tecnica; il faggio mi ha invece fatto lo scherzo della ciambella, callo perfettamente chiuso ma tessuto proliferativo esagerato.
Ma lì si può rimediare con la rifilatura.
Troverei scomodo dover tornare spesso sulla ferita, preferisco lasciarla coperta; io uso il mastice, ho provato con lo scotch di metallo degli idraulici ma tiene poco, bisogna cambiarlo spesso perchè dopo un po' perde aderenza e sotto ci si infila di tutto.
Per la stagione vegetativa, anche quella è essenziale; se mi dici che le tue piante non hanno avuto un buon sviluppo allora è possibile che il ritiro di linfa con conseguenti sbraghi sia anche dovuto a quello (poi però non si spiegherebbe la ciambella dell'altro).
Per le lumache non me ne parlare, quest'anno è stata un'ecatombe (di piante divorate dai suddetti gasteropodi).
Meno male che ti sei consolato con le patate
scarboc- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 10.01.15
Località : provincia di Cremona
Re: Potatura con brutte cicatrici
Ho un rimedio infallibile contro le lumache: la BIRRA! Non sto scherzando, giuro! Ne vanno pazze.
Prendi la birra, la versi in un tappino di metallo non troppo alto e lasci la gradita offerta in giro. La lumaca, nota gaudente, fiuta la birra e si prende una ciucca colossale. A quel punto tu la pigli e la butti nel giardino del vicino. Problema lumaca risolto.
Però... lumaca con o senza guscio? Perché col guscio è una chiocciola e non so se a quelle senza guscio piace la birra.
Prendi la birra, la versi in un tappino di metallo non troppo alto e lasci la gradita offerta in giro. La lumaca, nota gaudente, fiuta la birra e si prende una ciucca colossale. A quel punto tu la pigli e la butti nel giardino del vicino. Problema lumaca risolto.
Però... lumaca con o senza guscio? Perché col guscio è una chiocciola e non so se a quelle senza guscio piace la birra.
scricciolo- Messaggi : 268
Data d'iscrizione : 14.01.15
Età : 49
Località : Milano
Re: Potatura con brutte cicatrici
Scricciolo il problema non è catturarle, si vedono benissimo, il fatto è che quest'estate io ne ho raccolte a chili, e anche se le portavo nel campo più vicino, ce ne erano sempre altrettante che banchettavano a casa mia. Le ho anche fotografate tutte insieme.
Lumacotti arancioni per quanto mi riguarda.
Però non voglio assolutamente usare veleni; e chissà che con tanto ben di dio non arrivino le lucciole...
Lumacotti arancioni per quanto mi riguarda.
Però non voglio assolutamente usare veleni; e chissà che con tanto ben di dio non arrivino le lucciole...
scarboc- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 10.01.15
Località : provincia di Cremona
Re: Potatura con brutte cicatrici
Lumache arancioni, le ho presenti, mio nonno le chiamava limacce.
Eh, ma allora dovresti dirti fortunata, si vede che il tuo terreno è BIO e le lumache, che sceme non sono, si trovano da te per fare i party in santa pace, lontane da diserbanti e veleni vari.
Se sono fameliche, potresti mettere i bonsai su un rialzo tipo pali di scimmia.
Eh, ma allora dovresti dirti fortunata, si vede che il tuo terreno è BIO e le lumache, che sceme non sono, si trovano da te per fare i party in santa pace, lontane da diserbanti e veleni vari.
Se sono fameliche, potresti mettere i bonsai su un rialzo tipo pali di scimmia.
scricciolo- Messaggi : 268
Data d'iscrizione : 14.01.15
Età : 49
Località : Milano
Re: Potatura con brutte cicatrici
Oh no gli alberetti non me li toccano neanche; preferiscono le erbacee perenni che sono andata fino a cascina bollate a prendere
Il mio giardino è veleno-free, ma penso che i lumacotti non si farebbero scrupoli anche se ci fosse qualche insetticida...
Il mio giardino è veleno-free, ma penso che i lumacotti non si farebbero scrupoli anche se ci fosse qualche insetticida...
scarboc- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 10.01.15
Località : provincia di Cremona
Re: Potatura con brutte cicatrici
scarboc ha scritto:Oh no gli alberetti non me li toccano neanche; preferiscono le erbacee perenni che sono andata fino a cascina bollate a prendere
Il mio giardino è veleno-free, ma penso che i lumacotti non si farebbero scrupoli anche se ci fosse qualche insetticida...
Scusa, ma allora non capisco che fastidio ti danno le lumache... a parte mangiarti le piante perenni. Secondo me, se vuoi continuare col giardino veleno-free, che io plaudo la cosa si sistemerà da sola, vedrai che qualche predatore naturale delle suddette lumache prima o poi arriverà.
scricciolo- Messaggi : 268
Data d'iscrizione : 14.01.15
Età : 49
Località : Milano
Re: Potatura con brutte cicatrici
Esatto, è quello che penso anch'io (e visto che le lucciole predano lumache...), solo che nel frattempo rosico a vedere tutti i miei fiori finire macinati dalle radule di queste caprone.
scarboc- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 10.01.15
Località : provincia di Cremona
Re: Potatura con brutte cicatrici
E provare a piantare del tarassaco o dente di leone? O dei cavoli? Magari gli piacciono più dei fiori...
Però la sto sparando, eh...
Però la sto sparando, eh...
scricciolo- Messaggi : 268
Data d'iscrizione : 14.01.15
Età : 49
Località : Milano
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