Glicine - Amore ed "Odio"

Ecco qua, spero di farlo nella sezione giusta Ho deciso di aprire questo Thread sul Glicine in modo tale da poter raccogliere esperienze e informazioni (Forcellone a riguardo sembra essere un'enciclopedia ahah) su questa essenza. Diciamo che potrebbe diventare un buon punto di riferimento per questa pianta

Ora, scatenate l'inferno ahah

Riporto delle cose dette altrove...

C'è molto da dire e sapere prima di mettere le mani, per questo vi avevo invito di aprire un Thread apposito.

Per cui mi limito a dire poche cose, che penso siano importanti da sapere per chi vuole provare.

Il glicine o meglio il Wisteria nel mondo bonsai è apprezzato al 99% per la sua fioritura, per il resto è di scarso interesse, di conseguenza si adatta bene in alcuni stili e soprattutto non è il caso di provare a farci dei bonsai di piccole misure, visto che i fiori sono come dei grappoli di uva.
Ora viene il bello, la fioritura.
Spesso capita di sentire <acquista il glicine solo se la si vede fiorito>, è strana questa cosa, perché?..... E' molto facile, altrimenti c'è il rischio che non vedrete mai i fiori, che cosa ci si fa con un glicine che non fiorisce? Nulla, andrebbe innestato, ma nel nostro caso si rischia solo di avere una pessima base, è anche una pianta "fastidiosa" per certi aspetti è infestante e fa danni.

La fioritura è incerta con queste piante, anche se è una pianta "garantita", se non viene fatta una corretta coltivazione, è molto difficile che fiorisca, soprattutto in vaso.

Più si cercano informazioni in merito e più ci si imbatte in particolari curiosi, basta cercare in rete e avrete la conferma.

C'è anche da sapere se si parte dal seme non è detto che fiorirà e come saranno i suoi fiori. La fioritura partendo dal seme non avviene prima di 5/8 anni circa.
Anche una pianta adulta se viene spostata potrebbe smette di fiorire per un lungo periodo.

Quello che possono confermare che comunque non è facile farla fiorire, ci sono passato in vari modi senza riuscirci e sono arrivato addirittura a perdere le piante nel provare cose che mi erano state consigliate, le trovavo strane, ma preso dalla voglia di vedere i fiori le ho provate tutte. Alla fine le ho perse.

Oggi ho la fortuna di avere diverse piantine, ancora "piccole" e sono partito dal seme, hanno circa 7 anni e mi hanno fiorito la primavera passata, spero che continuino, anche perchè solo da quest'anno le ho cominciate a prendere sul serio visto il risultato.
Prima le coltivavo senza speranze e con poco interesse. Quando misi i semi mi era stato sconsigliato di provare.

Per cui si devono mettere in conto certe cose, soprattutto se si decide di partire dai semi.

E' possibile riprodurla in vari modi.

Tornado ai semi, se ancora vi interessa, si trovano ora i baccelli attaccati alle piante che li hanno prodotti, non è detto che dove c'è un glicine ci siano i baccelli e i relativi semi, forse è per questo che alcuni di voi non vedono i baccelli ora, perché la pianta non li ha prodotti. Se li trovate staccateli e potete già aprirli, seminateli tra poco e in primavera partiranno quasi tutti. Se trovate i baccelli aperti, i semi saranno a terra sparsi ovunque, perché come si apre il baccello "scatta come una molla" e spara i semi ad una distanza di diversi metri.

C'è molto da dire, mi fermo.

Ciao.

PS: Sto portando avanti anche alcune piante che si sono riprodotte da sole tramite la radice, vedo che non hanno la base come quelle ottenute dal seme, in seguito verificherò meglio se ci sono differenze importanti.

Cioa il glcine fa parte della famigla delle leguminose e come tale, non semplice a coltivare.
O meglio, il glicine e' forse una delle poche leguminose coltivate da tanti.
La soluzione migliore er coltivarlo e'....acquistarne uno in primis! I bonsai di questa essenza non sono molto costosi.
Oppure provare la margotta o talea per avere qualcosa di carino, cioe' fiorito, in breve tempo.
Da seme, che hanno una alta germinabilita', possono passare anche 20 anni prima che fiorisca, sempre che lo faccia....perche' questa essenza e' interessante solo in fioritura.
Io ne ho due, uno mezzo rinsecchito ( mangiato da un rodilegno) ed uno bellissimo...ma in fiore!!! La forma e' brutta( qui non ho le foto )

Aggiungo, la provenienza e cina o america, e lo si distingue nel senso di avvolgimento dei nuovi rami: se cinese si avvolge in senso orario, se no e' del tipo americano.
Altra particolarita: non ha bisogno di concimazioni, in quanto ha la paricolarita' di accumulare azoto nelle radici, sotto forma di palline scure, che poi assorbe al bisogno.
La potatura: se si sbaglia si perde la fioritura, che si forma, a gemme piu' grosse, situate nei rametti secondari, e la si puo' fare comodamente ora.
Sopporta qualsiasi tipo di terreno, oviamente drwenante, ed ama l'acqua in particolare quando e' in fioritura.
Domani inserisco una foto del mio.

questo è il mio in fiore





e questo ora, spoglio...pianta decisamente bruttina.

Di sicuro effetto anche se di stile inusuale
Spiegaci un po' come ti regoli con la potatura, quanto lo lasci sparare getti durante la stagione e quando li accorci per stimolare le gemme a fiore? Grazie

Franco (Effettivamente per la sua forma devi trovare il coraggio di fare qualcosa.... ma vedo che non è facile).

A suo tempo ho cercato molte info per una coltivazione "corretta", anche in rete è un pochino un mistero.
Come dice Franco su alcune cose mi trovo. Su altre non so, ho dei dubbi.

Io ho visto dei cambiamenti rilevanti con una coltivazione in pieno sole, ma è anche vero che in estate si deve fare attenzione a non far mancare l'acqua.
Nel terriccio mi trovo bene con un pochino di lapillo.

Si dice di lasciare sotto un contenitore per una scorta di acqua, io ho provato ed ho perso una pianta. "Avrò sbagliato qualcosa ma ora non ci provo più".

Come dicevo questa pianta è interessante per i fiori e se non fiorisce è una delusione. Per cui è importante saperlo e pensare bene come riprodurlo.

Le gemme da fiore si possono riconoscere verso la fine estate, per cui si possono accorciare i  lunghissimi rami cercando di lasciare le gemme da fiore la dove serve.

In estate vegeta molto, per cui serve spazio circostante, o si è costretti a fermare o tagliare i rami troppo lunghi che danno fastidio.  

Al contrario di come fa Franco io concimo molto in vari modi, quest'anno ho in mente di fare delle varianti integrando del "Calcio e/o Magnesio" farò dei test separati, poi vedrò se ho i risultati sperati. (Su alcune foglie si presenta un problema di secco ai margini).

Finisco, di solito si consigliano vasi profondi per questi bonsai, anche se ho visto usare con soddisfazione vasi molto bassi.

In primavera se fioriscono posterò delle foto, "sono piantine nulla di che", nel precedente sito le avevo già postate se ricordo bene.

Sarà ma a me piace molto lo stesso Franco

Ora pensiero da inesperto ignorante ahah E tenere solo il ramo di SX provando per un futuro stile a cascata? E' una boiata ciò che ho detto? ahah

a dire la verità, la guardo spesso e mi vengono in mente un sacco di idee....
ma non ne metto in pratica neppure una...
penso proprio che, non avendo nessuna velleità di concorrere per qualcosa, la terrò così.

[quote="Forcellone"]Franco (Effettivamente per la sua forma devi trovare il coraggio di fare qualcosa.... ma vedo che non è facile).

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Al contrario di come fa Franco io concimo molto in vari modi, quest'anno ho in mente di fare delle varianti integrando del "Calcio e/o Magnesio" farò dei test separati, poi vedrò se ho i risultati sperati. (Su alcune foglie si presenta un problema di secco ai margini).

...

mi sono spiegato male, sorry..
non concimo in modo sbilanciato, ma meno frequentemente degli altri, e con concimi a basso tenore di NPK.

fabiol1992 ha scritto:Sarà ma a me piace molto lo stesso Franco

Ora pensiero da inesperto ignorante ahah E tenere solo il ramo di SX provando per un futuro stile a cascata? E' una boiata ciò che ho detto? ahah

si avevo pensato questa soluzione, come pure quella di tenere sono il ramo centrale per farci una sorta di litterati..,a sembra un manico di badile...
e, rami di quelle dimensioni, non si piegano facilmente.. anzi forse non si piegano.

Ho diverse cose che non lavoro perché mi ispirano poco, per cui ti capisco e effettivamente è un pochino problematica la cosa sulla tua pianta, ti godi la fioritura che comunque è molto buona. Un giorno si vedrà.

Si potrebbe mettere in campo per farla sfogare per qualche anno, ma è anche una rogna con il Glicine, le radici che si infilano sotto in profondità ricacciano e fanno danni. Io ci penserei due volte.

Si le radici diventano invadenti!!!

Come detto temp fa in un post di Giorgio, io faccio bonsai solo per un mio diletto e immenso piacere, cercando, attreverso forum e club, di contagiare questa mia immensa passione, altre persone...
Come la peste de bonsai!!!!.
Quindi con certe piante, a me non interessa affato,che rientri nei canoni fissi di estetica.....piace a me, e questo e' gia' tutto, quasi....

Franco, la penso come te, di certo i professionisti in questo settore che la sanno lunga non perdono il loro tempo "prezioso" nei forum, chi lo fa è solo per fini economici e gli serve per pubblicizzare la sua merce.

A noi piace fare così per tanti motivi anche legati al nostro carattere. Si aiuta il prossimo e si rispetta la natura, il bonsai lo affrontiamo nel modo che riteniamo giusto, conoscendo bene anche cosa è ....e cosa non è un bonsai.... forse "in pochi lo sanno veramente".

Io non volevo sminuire il tuo glicine, e riconosco i miei limiti di bonsaista nel non sapere come migliorarlo, se fosse mio lo lascerei come si trova. Non penso che sia un limite, anzi.

Ciao.

"piace a me, e questo e' gia' tutto, quasi.." Condivido! Alla fine è bello ciò che piace

Davvero bello complimenti, quanti consigli veramente ne sapete, scusate ma non credo di partire da seme, vista la poca probabilità che fiorisca, oltre al fatto che ci sia da aspettare svariati anni. Forse è meglio partire da una piantina giovane che si può modellare.Comunque davvero complimenti.
Lorenz

Devo capire se da seme o da talea ci sono differenze nella crescita e in particolare alla base della pianta. Questa cosa è accertata con alcuni ficus, i primi anni di coltivazione dei miei glicini avevo notato delle differenze tra le piantine riprodotte da talea e quelle da seme. In primavera le rinvaso e vedo se la cosa si nota ancora.

Ciao.

Grazie Tienici aggiornati

Questo è il mio " brutto anatroccolo " , riprodotto da talea 4 anni fa .



Non faccio particolari coltivazioni e per il momento ha fiorito tutti 3 anni sucessivi .

Bè, sarà ma a me piace molto anche questo ahah

Si piace anche a me...