sono arrivata anche io

Salve e buonasera mi chiamo claudia,anni 35,abito in toscana vorrei avvicinarmi a questo mondo per hobby ho già un progetto in mente ma devo chiedere prima agli esperti comunque in linea di massima vorrei realizzare un mega bonsai bello colorito di bouganville

Ciao benvenuta. Bella pianta la Bougainvillea

Grazie Giorgio ma devo dire la verità da dove devo incominciare? posso prendere una pianta dal vivaio e renderla a bonsai?aiuto please. Lo vorrei avere o così


o così




Mi potreste aiutare please

La risposta è sì... in teoria
In pratica "rendere una pianta bonsai" richiede l'apprendimento ti una lunga serie di nozioni ed un lungo periodo di pratica.
"Da dove inizio?"
Dovresti iniziare a prendere confidenza con la coltivazione di una pianta, poco impegnativa sia economicamente che come esigenze.
Io ti suggerisco un olmo cinese

benvenuta.
bellissima la bouga, ma essenza non semplice, anzi direi sconsigliata a chi inizia.

pure io ci sto provando ma non semplice, con il clima della mia zona

Capito poi aggiungi che a me le piante muoiano sempre (motivo a me sconosciuto)quindi meglio non azzardare

Sarà forse perché la mia sala è leggermente più fredda dato che è esposta a nord? Cosa mi consigliate? Io deve apprendere da zero anzi parto da meno di zero

Benvenuta Claudia!

claudia979 ha scritto:Sarà forse perché la mia sala è leggermente più fredda dato che è esposta a nord? Cosa mi consigliate? Io deve apprendere da zero anzi parto da meno di zero

Il consiglio migliore è di non coltivare piante "in sala".
Le piante si "nutrono" di sole

concordo con Giorgio
in casa, come dico sempre, non vive nulla.
al massimo sopravvive per un periodo di tempo, che è ben diverso

Ciao Claudia, Benvenuta.

Benvenuta!

Claudia ha scritto: Lo vorrei avere o così


o così

Ti accontenteresti di poco, eh?

ehehehehe mi piace da morire come faccio non voglio spendere un patrimonio aiutatemi è più semplice l'acero palmatum rosso?

Claudia, ti parlo francamente
A parte il costo iniziale di quelle bouganvillee ed il rischio per una neofita di farle crepare in breve, il paragone, trito e ritrito, è quello di dare, non una Ferrari, ma un'astronave, in mano ad un neopatentato. Dietro a quelle due piante ci sono anni e anni di lavoro e di competenze. Poi, che sforzo, piacciono anche a me, come a tutti, credo
Come Giorgio ti indica, la via da seguire è quella, lunga e graduale di partire da piccole e " facili "  piante (ammesso che esistano le piante facili, con un po' di buona volontà si fanno morire anche quelle ) e cominciare innanzitutto a capire se questo è un hobby (termine molto riduttivo) che fa per te.
L'olmo indicato da Giorgio, l'acer palmatum in misura minore (ma a te piacciono i colori, vero?) ed altre sono delle buone basi iniziali. Poi chissà, forse un giorno ti comprerai quelle bouganvillee (quanto a formarle partendo da materiale di vivaio, ti basterà qualche decennio....)

Una cosa l'ho capita ci vuole tempo e non tutto e subito questo ok (spero che io non crepi prima di 20 anni) ma non saprei da dove iniziare il tipo di terriccio la sua cura e manutenzione non posso prendere i pini (ne sono allergica filo dritto in ospedale e flebo di cortisone attaccate)e l'olmo sinceramente non me gusta molto (si a me piacciono i colori) ecco vorrei provare ma con un barlume di successo mica chiedo tutto e subito

Claudia 979 ha scritto:
Una cosa l'ho capita ci vuole tempo e non tutto e subito questo ok (spero che io non crepi prima di 20 anni) ma non saprei da dove iniziare il tipo di terriccio la sua cura e manutenzione non posso prendere i pini (ne sono allergica filo dritto in ospedale e flebo di cortisone attaccate)e l'olmo sinceramente non me gusta molto (si a me piacciono i colori) ecco vorrei provare ma con un barlume di successo mica chiedo tutto e subito

Ok, allora leggiti bene le schede essenze su questo forum,  guarda nel web tutte le immagini (meno "inarrivabili" delle bouganvillee presentate), orientati su piante più colorate una volta lette le loro esigenze (penso, oltre all'acero, ai cotoneaster ed ai pyracantha per le bacche o ai meli ed ai pruni per i fiori), specializzati, se vuoi, perché no?
L'olmo suggerito da Giorgio era motivato dalla particolare adattabilità e resistenza di questa essenza che la fa consigliare ai neofiti.
Tu hai anche il clima favorevole, la bouganvillea non è da scartare (controlla in zona se ce ne sono di coltivate e tenute all'aperto durante l'inverno); puoi comunque comprartene una pianta, coltivarla in vaso come una pianta da terrazzo e, al momento opportuno, quando si sarà ingrossata lei e le tue conoscenze pure, potrai utilizzarla come bonsai.
Quanto alle aspettative di vita, nessuno le conosce, ma la coltivazione dei bonsai induce all'ottimismo a tal riguardo; tra vent' anni ne riparliamo

A nessun sciatore piace fare lo spazzaneve e nessun musicista si diverte con il solfeggio.
Sono però entrambi passaggi obbligati per i principianti.
Nel bonsai è lo stesso. Occorre essere consapevoli che chi inizia deve necessariamente percorrere la via dell'aapprendistato che non contempla scorciatoie

Giorgioc ha scritto:A nessun sciatore piace  fare lo spazzaneve e  nessun musicista si diverte con il solfeggio.

Cosi come a nessuno piace dare la cera e togliere la cera per piu di una volta...

Se posso dire la mia esperienza da novellino li primo anno ci si deve dedicare esclusivamente alla coltivazione. le mie prime piante furono due aceri rossi e hanno superato a pieno l'estate, considerando il fatto che ho dovuto coltivarli in un balcone a sud. Però ho dovuto considerare tantissimi accorgimenti e avrei potuto fare meglio però secondo me almeno che non sia veramente difficile da coltivare si può provare. Ovviamente ci si deve prendere delle responsabilità perché si tratta di esseri viventi.

bravo Leone, mi piace come ragioni !!!!!

questa è la strada giusta!!!

stormymonday ha scritto:
Cosi come a nessuno piace dare la cera e togliere la cera per piu di una volta...

Stormy son caduta dalla sedia