Bonsai di pino nero e radica partendo da zero

Buon pomeriggio a tutti.  Vorrei iniziare l'hobby dei bonsai realizzando un bonsai di pino nero e uno di radica (Erica arborea) entrambi in stile Fukinagashi. Il prebonsai di pino si trova ora nel mio giardino che ha un tipico terreno pugliese argilloso, calcareo e basico. Il prebonsai di radica è in un vaso con la seguente miscela: 10% Compost ottenuto da foglie e rami + 5% Bark di Pino + 30% Pomice + 55 % Torba bionda. Come nuovi vasi vorrei usare delle ciotole di plastica e attorno alle zolle nei nuovi vasi vorrei usare kiryu per il pino e kanuma per la radica. Non avendo mai coltivato bonsai vorrei sapere che granulometria di kiryu e kanuma acquistare   e se usarli da soli o in miscela con qualcos'altro . Grazie a tutti coloro che mi aiuteranno.

Al volo.
La granulometria la puoi usare da 2 a 5/6 mm. più o meno.
Se la puoi setacciare usa la misura più grandina per farle crescere e formare.

L'erica è usata poco ma ci sono Bonsai di questa essenza. E' una essenza che porta delle difficoltà, non so dove vivi per capire il tuo clima. La Kanuma è indicata e per la percentuale devi provare e vedere negli anni come si comporta. Ama terreni acidi.

I terreni che hai indicato sono idonei, per le varie percentuali si deve valutare per vari motivi da approfondire.
Non usare la corteccia di pino e altro materiale "strano" come rami foglie e simili.

Il tutto ... coltivare, rinvasare e formare...ecc... con poca esperienza potrebbe avere risultati negativi e scoraggianti.

Grazie @Forcellone per i consigli sulla granulometria . Volevo chiedere a te e ad altri se per me che sono un principiante è consigliabile usare kiryu e kanuma da soli o miscelati con altri componenti . Ho letto che per i bonsai si usano (oltre all’akadama) anche: pomice, lapillo, ghiaia fine, sabbia, compost, terriccio commerciale.* Quali e in che percentuale devo usarli con kiryu e kanuma?

Per le due piante?
Io non coltivo queste essenze per cui il mio aiuto è relativo. Posso per esperienza darti un mio parere.
Cosa hai già, vediamo come potresti fare.

Non avendo conferme…. finisco la questione:
Per il pino nero, non so se è lui…. Akadama, Kiryu e pomice possono andar bene, poi serve una coltivazione e concimazione mirata.
Le percentuali variano secondo usi personali e stato della pianta ed altro…. per provare puoi stare con 30% Akadama di quelle di qualità, non roba economica, 30% Kiryu e il 40% pomice, puoi fari piccole correzioni.

Per l'altra al posto del Kiryu vai di Kanuma.

Grazie @Forcellone per i consigli . Ho letto che per i bonsai si usano (oltre all’akadama) anche: pomice, lapillo, ghiaia fine, sabbia, compost, terriccio commerciale=torba.

Ho continuato a documentarmi e ho trovato le seguenti caratteristiche dei vari componenti:
kiryu* = substrato molto permeabile ad aria e ad acqua, si compatta poco ed molto stabile (perciò adatto alle conifere che rispetto ad altri bonsai vengono rinvasati di meno)
Kanuma° = pH=5-6 adatto alle acidofile, molto permeabile ad aria e ad acqua, si compatta poco, trattiene acqua ed è più leggero dell’akadama
Pomice = La sua leggerezza è dovuta alla struttura alveolare che gli permette da un lato di immagazzinare aria, dall’altro di trattenere come una spugna una riserva d’acqua, poi rilasciata gradualmente. Ha il pregio di assorbire l’acqua e rilasciarla un po’ più lentamente del lapillo, inoltre non fa ristagnare l’acqua e mantiene ossigenata la terra.
Lapillo = a differenza fondamentale fra lapillo e pomice è la notevole differenza di capacità di assorbimento dell'acqua. Il lapillo, in granulometria 3 - 5 mm assorbe circa 35 gr di acqua per 100 gr. La pomice nella stessa granulometria assorbe 100 gr di acqua per 100 gr. Il lapillo è ricco di minerali.
Ghiaia e sabbia= La ghiaia e la sabbia non assorbono acqua e non rilasciano sostanze. Rendono leggero il terreno (non in peso) permettendo all’acqua di defluire facilmente.
Torba= ammendante ricco di sostanza organica, acidi umici e fulvici e nutrienti per il suolo. Nel suolo favorisce la permeabilità, la radicazione delle piante, l'aerazione ed aumenta la leggerezza e la sofficità,
In commercio vi è quella bionda o di sfagno e quella scura. La torba bionda viene utilizzata per acidificare il substrato. La torba scura può essere sia acida (ma credo lo sia meno della bionda) che neutra. Nei rinvasi la torba viene utilizzata insieme alla sabbia per regolare la ritenzione di acqua e l'aerazione delle radici e, appunto, per abbassare il pH. Per le piante più acidofile è meglio utilizzare la torba bionda; per le non acidofile la neutra.
In base a tali caratteristiche ho pensato di usare per il pino:
33% Kiryu 2-5/6 mm, 33% pomice 3-7 mm, 33% torba scura neutra

Per la radica:
33% Kanuma 2-5/6 mm, 33% pomice 3-7 mm, 33% torba scura neutra
(La Kanuma è acida e quindi non vorrei acidificare eccessivamente mettendo torba acida)

Grazie in anticipo per i commenti tuoi e di altri del forum

Non ho tempo per rispondere ai vari punti, però ti dico di non usare la sabbia che fai danni e la ghiaia non serve. La torba in vari modi è meglio conoscere una serie di pro e contro prima di utilizzarla per adesso è meglio che la lasci fuori dai vasi.
Il lapillo usane pochissimo se ne hai... altrimenti non è indispensabile anche lui.
Usando varie misure di granulomeyrie, ricorda che ti vale la più piccola. Per cui se vuoi una granulometria grande non inserire la piccola.