foglie secche in giovane quercia bonsai

buon pomeriggio ragazzi, mi presento mi chiamo vincenzo e navigando nella rete in cerca di aiuto mi sono trovato nel vostro forum e sembrando molto aggiornato e professionale ho deciso di iscrivermi e porvi il mio quesito.

ho due piccole querce di due anni che ho fatto crescere da ghianda e che sto preparando per crescere a bonsai, mi sono avvicinato da poco a questo mondo e mi scuso in anticipo se sono abbastanza ignorante in materia

da qualche mese, quindi a partire dai mesi estive le mie due piccole querce hanno iniziato a ingiallire le foglie fino ad arrivare a questo momento preoccupante da parte mia perchè ho paura di perderle, navigando nella rete e nel vostro forum ho visto che potrebbe essere determinato da secchezza o eccessiva innaffiatura, quindi ho proceduto a regolarizzare la quantità d'acqua lasciando semplicemente un umidiccio nel terreno innaffiando poco a poco.

questa è la foto della pianta, più o meno tutte e due stannno a questo livello, secondo voi, essendo in prossimità dell'autunno, come posso procedere per salvarle? concimazione? cambio terreno?

un ultima domanda, potrebbe essere utile un travaso con un terreno ricco di elementi "freschi" dato che sono due anni che dimorano in questi vasi?

grazie a tutti ragazzi

Oidio forse... comunque il terreno di coltivazione può dare problemi

MirkoB ha scritto:Oidio forse... comunque il terreno di coltivazione può dare problemi

dici che si tratti di oidio?

ho letto qualcosa al riguardo e da quel che ho potuto capire e dalle foto che ho letto non mi sembravano i tipici segni dell'oidio, ma se pensi sia questo forse dovrò approfondire di più la ricerca, vediamo altri pareri al riguardo

comunque le due querce sono ben arieggiate, e poste in un luogo dove tira molto vento, per informazione

Quelle foglie, e forse anche i fusti, sono secchi.
Le piante hanno preso un colpo di secco, dubito che si riprendano ma non demordere, i lecci sono imprevedibili.
Lascia asciugare il substrato, così umido fai peggio, e niente sottovaso.

grazie frantore per la diagnosi e i consigli,

mi sembra molto plausibile la tua ipotesa, che brutta notizia, ma grazie per la piccola speranza, ci tengo a queste due piantine!

leggevo che per i colpi di secco sarebbe utile defogliare la pianta, o comunque alleggerirla parecchio, risulta anche a te?

Non voglio demoralizzarti, ma essendo alle prime armi è normale fare qualche errore, e quello che ti voglio spiegare adesso è per farti capire e non commettere tali errori in futuro.
Allora, partendo dal seme la prima cosa che devi tenere conto è il tipo di substrato in cui dovrai far crescere le future piantine.
Quello da te usato non va bene; magari va bene all'inizio quando spunta il primo fittoncino (radice lunga che cresce in profondità per ancorare la piantina al suolo) ma una volta avvenuta la sfittonatura va cambiato.
Si, ma quale?
Devi tener presente che le querce amano terreni molto drenanti, ma gradiscono terreni che allo stesso tempo lascino un po di umidità alle radici (aggiungi la località di dove abiti nel pannello di controllo)
Solitamente si usa un substrato composto in prevalenza di pomice con l'aggiunta di una piccola parte di T.U. (Terriccio Universale).
In questo modo saremo facilitati anche nell'operazione di annaffiatura.
Ovvero, si annaffia poi si lascia asciugare quasi completamente (soprattutto in profondità, e non soltatnto in superficie) e poi si riannaffia.
Da quello che si vede in foto ci sono varie problematiche che con un po di accortezza possono essere migliorate o addirittura risolte.
Le foglie oltre ad indicare colpo di secco indicano sofferenza radicale (punte delle foglie secche) e problemi fungini.
Quei contenitori sono forati sotto, spero! vero?
Inoltre togli il sottovaso; Spero inoltre tu abbia posizionato quelle piantine in quel luogo solo per fare la foto.
Le querce amano molto il sole e hanno bisogno di un buon ricircolo d'aria (questo aiuta le difese contro eventuali attacchi fungini).
Ripeto, tutto questo non è per demoralizzarti, ma per farti capire che, se coltivi in una maniera giusta ti risolvi tanti problema in una volta sola.
Adesso la miglior cosa da fare è fare in modo da controllare la somministrazione d'acqua, e nel periodo invernale riparale dal freddo, poi alla prossima primavera vai di rinvaso con cambio completo di terreno.
Non concimare assolutamente.
Le foglie essendo compromesse lavorano poco quindi l'evaporazione fogliare al momento non funziona, devi diminuire la quantità di acqua.
Non defogliare, adesso non serve, e se dovesse perdere le foglie in maniera autonoma, toglile dal terreno.
Ultima cosa, probabilmente in inverno perderanno gli apici, ma non disperare in primavera ricacceranno dal basso.

vincenzodg ha scritto:

leggevo che per i colpi di secco sarebbe utile defogliare la pianta, o comunque alleggerirla parecchio, risulta anche a te?

Non credo faccia differenza, le foglie morte non interagiscono più con il resto della pianta.

Tiger ha scritto:Non voglio demoralizzarti,  ma essendo alle prime armi è normale fare qualche errore, e quello che ti voglio spiegare adesso è per farti capire e non commettere tali errori in futuro.
Allora, partendo dal seme la prima cosa che devi tenere conto è il tipo di substrato in cui dovrai far crescere le future piantine.
Quello da te usato non va bene; magari va bene all'inizio quando  spunta il primo fittoncino (radice lunga che cresce in profondità per ancorare la piantina al suolo) ma una volta avvenuta la sfittonatura va cambiato.
Si, ma quale?
Devi tener presente che le querce amano terreni molto drenanti, ma gradiscono terreni che allo stesso tempo lascino un po di umidità alle radici (aggiungi la località di dove abiti nel pannello di controllo)
Solitamente si usa un substrato composto in prevalenza di pomice con l'aggiunta di una piccola parte di T.U. (Terriccio Universale).
In questo modo saremo facilitati anche nell'operazione di annaffiatura.
Ovvero, si annaffia poi si lascia asciugare quasi completamente (soprattutto in profondità, e non soltatnto in superficie) e poi si riannaffia.
Da quello che si vede in foto ci sono varie problematiche che con un po di accortezza possono essere migliorate o addirittura risolte.
Le foglie oltre ad indicare colpo di secco indicano sofferenza radicale (punte delle foglie secche) e problemi fungini.
Quei contenitori sono forati sotto, spero! vero?
Inoltre togli il sottovaso; Spero inoltre tu abbia posizionato quelle piantine in quel luogo solo per fare la foto.
Le querce amano molto il sole e hanno bisogno di un buon ricircolo d'aria (questo aiuta le difese contro eventuali attacchi fungini).
Ripeto, tutto questo non è per demoralizzarti, ma per farti capire che, se coltivi in una maniera giusta ti risolvi tanti problema in una volta sola.
Adesso la miglior cosa da fare è fare in modo da controllare la somministrazione d'acqua, e nel periodo invernale riparale dal freddo, poi alla prossima primavera vai di rinvaso con cambio completo di terreno.
Non concimare assolutamente.
Le foglie essendo compromesse lavorano poco quindi l'evaporazione fogliare al momento non funziona, devi diminuire la quantità di acqua.
Non defogliare, adesso non serve, e se dovesse perdere le foglie in maniera autonoma, toglile dal terreno.
Ultima cosa, probabilmente in inverno perderanno gli apici, ma non disperare in primavera ricacceranno dal basso.

Tiger, grazie per la risposta, quanta saggezza!

Allora vado con ordine, io sono della provincia di Latina, e ti chiedo scusa, interverrò presto a completare il mio profilo, abito in collina a 329 mt slm in un luogo molto arieggiato e soleggiato tutto il giorno, quindi per quanto riguarda questo aspetto le mie querce godono sia di buona luce che di un costante ricircolo di aria, anzi, a volte è anche troppa! Le ho posizionate in quel luogo "angusto" solo per fare le due foto

I vasi sono forati sotto certamente e quando le piantai, feci una base di ghiaia sul fondo per poi posare sopra il terriccio universale sopra così da impedire ai fori del vaso di non essere ostruiti dal terriccio e permettere il ricircolo dell'aria, certo riconosco che non sia il fondo ideale ma almeno è qualcosa.

Quindi mi consigli di stare fermo, controllare le innaffiature e aspettare la primavera per un rinvaso completo?

Ti ringrazio molto per la risposta esaustiva!

Di niente figurati. C'è sempre tanto da imparare e a tutti i livelli... Non si smette mai di imparare
Per ora attieniti a bilanciare e moderare meglio le annaffiature e poi a primavera ne riparliamo

va benissimo!

grazie per tutti i preziosi consigli che mi avete dato, a presto