Uscire dagli schemi o no?
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Uscire dagli schemi o no?
Lo spunto per questa discussione, mi è nato oggi, mentre ho portato a termine una cosa ( che al momento non dico ) inerente ai bonsai, che esce completamente dagli schemi.
Allora mi è nata la curiosità di sapere cosa ne pensate.
Nel senso: vi piacciono le piante tutte perfette, fatte con la squadra ecc, o anche piante dal portamento più naturale?
i vasi per voi devono essere classici o siete attirati anche da vasi particolari ( in giro ce ne sono di meravigliosi di provenienza ceca ), tipo quello della locandina della mostra di Monaco : direi unico!!!!
qui il link http://www.scuolabonsai.it/articoli/Montecarlo.pdf
il supporto della pianta ( tavolino ) deve essere solo in legno e di colore scuro oppure preferite anche altri particolari, che siano di materiali diversi, o di colore diverso).
mi piacerebbe sapere il parere di tanti....
Allora mi è nata la curiosità di sapere cosa ne pensate.
Nel senso: vi piacciono le piante tutte perfette, fatte con la squadra ecc, o anche piante dal portamento più naturale?
i vasi per voi devono essere classici o siete attirati anche da vasi particolari ( in giro ce ne sono di meravigliosi di provenienza ceca ), tipo quello della locandina della mostra di Monaco : direi unico!!!!
qui il link http://www.scuolabonsai.it/articoli/Montecarlo.pdf
il supporto della pianta ( tavolino ) deve essere solo in legno e di colore scuro oppure preferite anche altri particolari, che siano di materiali diversi, o di colore diverso).
mi piacerebbe sapere il parere di tanti....
Ultima modifica di francobet il Sab Feb 21, 2015 4:59 pm - modificato 1 volta.
francobet- Admin
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Re: Uscire dagli schemi o no?
il commento alla mia creazione:
moglie: già ne hai fatti dei molto meglio ( un modo educato per dire che è brutto ) , questo lo hai rovinato.....e poi cosa ci metti??
creatura: "..solo tu potevi pensare a farlo così".....ritornando sui suoi passi aggiunge " non è poi così brutto come sembra a colpo d'occhio"....
moglie: già ne hai fatti dei molto meglio ( un modo educato per dire che è brutto ) , questo lo hai rovinato.....e poi cosa ci metti??
creatura: "..solo tu potevi pensare a farlo così".....ritornando sui suoi passi aggiunge " non è poi così brutto come sembra a colpo d'occhio"....
Ultima modifica di francobet il Sab Feb 21, 2015 9:50 pm - modificato 1 volta.
francobet- Admin
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Re: Uscire dagli schemi o no?
vabbè ma così ci fai stare sulle spine
cosisal- Messaggi : 1158
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Re: Uscire dagli schemi o no?
per me ,personalmente ,il bonsai perfetto è quello che rispecchia la pianta in natura quindi non prediligo tanto quelli fatti con la squadra,per i vasi invece preferisco quelli classici e perfetti e niente di rustico,anche se in giro si trovano dei vasi davvero particolari
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ps: non saprei dove chiedere ,provo qui. Apprezzo tantissimo le varie guide fatte su ogni tipo di bonsai però sarei davvero interessato ad una "scheda tecnica" e qualche suggerimento sui ginepri visto che non li ho mai avuti e a breve me ne dovrebbero arrivare 2
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ps: non saprei dove chiedere ,provo qui. Apprezzo tantissimo le varie guide fatte su ogni tipo di bonsai però sarei davvero interessato ad una "scheda tecnica" e qualche suggerimento sui ginepri visto che non li ho mai avuti e a breve me ne dovrebbero arrivare 2
NicoColi- Messaggi : 223
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Re: Uscire dagli schemi o no?
A me piacciono le piante naturali, non sono amante dei grandi virtuosismi che si vedono in giro (secchi iperbolici su conifere ecc.), ma neanche dell'eretto formale con tutti i rami posizionati al millimetro, sono quindi per una sana tonalità intermedia di grigio
Per quanto riguarda la presentazione mi piace quella tradizionale, con tutti i canoni, ma è un discorso di atmosfera.
Per quanto riguarda la presentazione mi piace quella tradizionale, con tutti i canoni, ma è un discorso di atmosfera.
leizer- Messaggi : 586
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Ora però sono curioso di questa cosa
leizer- Messaggi : 586
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Sulla penulima rivista bonsai focus, hanno costruito un tavolino in quercia e bruciato per invecchiarlo....
Abbinato al pin bunjin era bellissimo.....
Pero' soncerto, che in tanti storcerebbero un bel po' il naso....
Abbinato al pin bunjin era bellissimo.....
Pero' soncerto, che in tanti storcerebbero un bel po' il naso....
francobet- Admin
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Franco , qui è come se si aprisse il vaso di Pandora
I fatti sono 2 secondo il mio punto di vista:
O si segue alla lettera lo stile della scuola giapponese,
oppure, se si considera il bonsai opera d'arte allora si dovrebbe avere la forza e la coscienza di rompere gli schemi, e riuscire a creare qualcosa di nuovo e o unico nel suo genere, tenendo sempre presente canoni estetici, ecc, ecc. ma soprattutto aspettarsi le critiche sul proprio operato
Chiaramente i nostri occhi sono + abituati ad apprezzare qualcosa di già visto, conosciuto e che abbia una certa naturalezza estetica, cose nuove, sconosciute tendenzialmente ci fanno storcere la bocca con il risultato di essere ripugnate.
Esempio tra tutti il M. Masaiko Kimura, che all'inizio (e forse tra qualcuno ancora) con i sui metodi rivoluzionari di fare e interpretare i bonsai fece rabbrividire e creò non poche polemiche tra i maestri giapponesi (e non solo) che venivano tutti da una scuola di pensiero e di lavoro ultra classica e ben radicata a determinati stili e leggi estetiche che erano state studiate e discusse, fino ad ottenere la perfezione, in passato.
Ultimo esempio in ordine cronologico, di recente (ottobre 2014), ha destato non poco scalpore un bonsai in un "vaso" (pneumatico) esposto da Zino Rongo che è stato tra l'altro premiato al 2° Trofeo bonsai nella città di Fermo.
Quindi, dipende da noi, da cosa vogliamo (ottenere per noi) e soprattutto quello che vogliamo trasmettere agli altri mostrando le nostre piante, ma anche dagli altri che devono saper ricevere (emozioni, sentimenti, ecc); certo è che se gli occhi (e la mente) di chi deve ricevere non siano abbastanza aperti da recepire qualcosa di nuovo e o insolito tutto diventa più difficile.
I fatti sono 2 secondo il mio punto di vista:
O si segue alla lettera lo stile della scuola giapponese,
oppure, se si considera il bonsai opera d'arte allora si dovrebbe avere la forza e la coscienza di rompere gli schemi, e riuscire a creare qualcosa di nuovo e o unico nel suo genere, tenendo sempre presente canoni estetici, ecc, ecc. ma soprattutto aspettarsi le critiche sul proprio operato
Chiaramente i nostri occhi sono + abituati ad apprezzare qualcosa di già visto, conosciuto e che abbia una certa naturalezza estetica, cose nuove, sconosciute tendenzialmente ci fanno storcere la bocca con il risultato di essere ripugnate.
Esempio tra tutti il M. Masaiko Kimura, che all'inizio (e forse tra qualcuno ancora) con i sui metodi rivoluzionari di fare e interpretare i bonsai fece rabbrividire e creò non poche polemiche tra i maestri giapponesi (e non solo) che venivano tutti da una scuola di pensiero e di lavoro ultra classica e ben radicata a determinati stili e leggi estetiche che erano state studiate e discusse, fino ad ottenere la perfezione, in passato.
Ultimo esempio in ordine cronologico, di recente (ottobre 2014), ha destato non poco scalpore un bonsai in un "vaso" (pneumatico) esposto da Zino Rongo che è stato tra l'altro premiato al 2° Trofeo bonsai nella città di Fermo.
Quindi, dipende da noi, da cosa vogliamo (ottenere per noi) e soprattutto quello che vogliamo trasmettere agli altri mostrando le nostre piante, ma anche dagli altri che devono saper ricevere (emozioni, sentimenti, ecc); certo è che se gli occhi (e la mente) di chi deve ricevere non siano abbastanza aperti da recepire qualcosa di nuovo e o insolito tutto diventa più difficile.
Tiger- Messaggi : 1839
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Re: Uscire dagli schemi o no?
A me l'insieme di Zino e' piaciuto molto.
Come il "supporto" creato da Ivo anni fa ad una mostra Ubi, decisamente originale e che desto' molti mugugni...
Come il "supporto" creato da Ivo anni fa ad una mostra Ubi, decisamente originale e che desto' molti mugugni...
francobet- Admin
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Io devo per onestà premettere che davanti al pneumatico ho mugugni. Sono per un bonsai tradizionale e adoro i vasi ed i tavolini antichi.
però i tavolino bruciato mi è sembrato una bellissima idea e ben realizzata. Adatta al bunjin.
anche i vasi tipo quello drl manifesto li trovo molto belli.
Sono quindi giunto alla personale conclusione che la creatività ci possa essere anche nel mondo del bonsai tradizionale. Ma ciò che viene creato deve essere bello. E non è facile
però i tavolino bruciato mi è sembrato una bellissima idea e ben realizzata. Adatta al bunjin.
anche i vasi tipo quello drl manifesto li trovo molto belli.
Sono quindi giunto alla personale conclusione che la creatività ci possa essere anche nel mondo del bonsai tradizionale. Ma ciò che viene creato deve essere bello. E non è facile
Giorgioc- Messaggi : 1450
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Re: Uscire dagli schemi o no?
rispettare la tipicità di una pianta in natura, per quanto possibile.
non esistono "artisticità"/"naturalezza" di un bonsai, esistono bonsai BELLI e bonsai malfatti, senza vie di mezzo. (poi tra i belli ci sono i capolavori ma questo è un discorso che in Italia difficilmente si riscontra).
i bonsai BELLI sono anche naturali perchè sono un'interpretazione possibilistica della manifestazione di una pianta, secondo il nostro estro e le nostre emozioni, ma basandoci su REGOLE DI BASE che i giapponesi hanno codificato e che vanno seguite, pena la non riuscita dell'intento.
poi le regole vanno superate, è vero....ma questo discorso lasciamolo ai giapponesi dato che non mi pare che qualcuno sia ancora arrivato al loro livello....quindi per ora limitiamoci a seguirle e impariamo a coltivare (cosa per pochi ahimè) e facciamo maturare le piante.
arte? via? disciplina? mettere la firma alle piante? eseguire regole manieristiche?
il dibattito è infinito ma prima di tutto impariamo a fare ALBERI IN VASO......e meno paraculismo
non esistono "artisticità"/"naturalezza" di un bonsai, esistono bonsai BELLI e bonsai malfatti, senza vie di mezzo. (poi tra i belli ci sono i capolavori ma questo è un discorso che in Italia difficilmente si riscontra).
i bonsai BELLI sono anche naturali perchè sono un'interpretazione possibilistica della manifestazione di una pianta, secondo il nostro estro e le nostre emozioni, ma basandoci su REGOLE DI BASE che i giapponesi hanno codificato e che vanno seguite, pena la non riuscita dell'intento.
poi le regole vanno superate, è vero....ma questo discorso lasciamolo ai giapponesi dato che non mi pare che qualcuno sia ancora arrivato al loro livello....quindi per ora limitiamoci a seguirle e impariamo a coltivare (cosa per pochi ahimè) e facciamo maturare le piante.
arte? via? disciplina? mettere la firma alle piante? eseguire regole manieristiche?
il dibattito è infinito ma prima di tutto impariamo a fare ALBERI IN VASO......e meno paraculismo
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Dav86 ha scritto:rispettare la tipicità di una pianta in natura, per quanto possibile.
non esistono "artisticità"/"naturalezza" di un bonsai, esistono bonsai BELLI e bonsai malfatti, senza vie di mezzo. (poi tra i belli ci sono i capolavori ma questo è un discorso che in Italia difficilmente si riscontra).
i bonsai BELLI sono anche naturali perchè sono un'interpretazione possibilistica della manifestazione di una pianta, secondo il nostro estro e le nostre emozioni, ma basandoci su REGOLE DI BASE che i giapponesi hanno codificato e che vanno seguite, pena la non riuscita dell'intento.
poi le regole vanno superate, è vero....ma questo discorso lasciamolo ai giapponesi dato che non mi pare che qualcuno sia ancora arrivato al loro livello....quindi per ora limitiamoci a seguirle e impariamo a coltivare (cosa per pochi ahimè) e facciamo maturare le piante.
arte? via? disciplina? mettere la firma alle piante? eseguire regole manieristiche?
il dibattito è infinito ma prima di tutto impariamo a fare ALBERI IN VASO......e meno paraculismo
Volevo scrivere qualcosa ma leggendo Dav86 farei un doppione , quindi quoto quanto detto sopra .
-Daniel-- Messaggi : 14
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Ennò eh franco non puoi tirare la pietra e nascondere la mano ormai devi postare qualcosa.
Io sono troppo novellino per queste disquisizioni, ma adoro i vasi convenzionali fatti bene e le piante davvero ispirate alle piante in natura. Certi palchi fatti con righello e compasso e potati senza neppure una foglia fuori posto mi puzzano xd
Io sono troppo novellino per queste disquisizioni, ma adoro i vasi convenzionali fatti bene e le piante davvero ispirate alle piante in natura. Certi palchi fatti con righello e compasso e potati senza neppure una foglia fuori posto mi puzzano xd
MirkoB- Messaggi : 584
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Ho osservato a lungo la composizione del manifesto di Monaco, il vaso è certamente una pregevole creazione artistica, ma.... mi sono accorto che vedevo solo lui.
Bello il vaso, suggestivo il disegno del pino ma il punto focale diventa il vaso e non la pianta.
Non mi sono mai cimentato nella creazione dei bonsai, anche se li osservo da molto. Potrei dire delle castronerie quindi perdonatemi.
Se ci si accosta al mondo dei bonsai con lo spirito del discepolo del maestro è chiaro che i canoni classici, la dottrina diventano imprescindibili, il non plus ultra. Trasgredire questi è errore e peccato.
Se ci si accosta invece al mondo dei bonsai con mente non condizionata dalla dottrina, si potrebbero commettere grossi errori di inestetismo ma potrebbero anche nascere cose nuove e assolutamente pregevoli.
Insomma se si è seguaci della dottrina del bonsai, quella si deve seguire, conosco un artista che dipinge icone secondo i canoni classici bizantini e copti, pare di vedere opere antichissime appena dipinte.
Se invece si è interessati alla tecnica del bonsai il discorso cambia.
La tecnica della fusione del bronzo ha permesso di creare i bronzi di Riace 2500 anni fa e di creare le opere di Henry Moore di pochi decenni fa.
Quindi direi che secondo me sono legittimi entrambi gli approcci.
Ci si può attenere ai canoni estetici e compositivi del bonsai e creare ciofeche, o limitarsi ad usare la tecnica di coltivazione dei bonsai per creare altro ma assolutamente bello.
Quindi?.... Mi piacciono quei bonsai classici quando mi trasmettono emozioni e suggestioni, però mi piacciono anche le altre cose quando mi trasmettono le stese emozioni e suggestioni.
Il bello è bello indipendentemente dallo stile, dal materiale e dal suo valore intrinseco.
E siccome sono curioso come una scimmia aspetto che francobet si decida a svelare il seguito della storia.
Bello il vaso, suggestivo il disegno del pino ma il punto focale diventa il vaso e non la pianta.
Non mi sono mai cimentato nella creazione dei bonsai, anche se li osservo da molto. Potrei dire delle castronerie quindi perdonatemi.
Se ci si accosta al mondo dei bonsai con lo spirito del discepolo del maestro è chiaro che i canoni classici, la dottrina diventano imprescindibili, il non plus ultra. Trasgredire questi è errore e peccato.
Se ci si accosta invece al mondo dei bonsai con mente non condizionata dalla dottrina, si potrebbero commettere grossi errori di inestetismo ma potrebbero anche nascere cose nuove e assolutamente pregevoli.
Insomma se si è seguaci della dottrina del bonsai, quella si deve seguire, conosco un artista che dipinge icone secondo i canoni classici bizantini e copti, pare di vedere opere antichissime appena dipinte.
Se invece si è interessati alla tecnica del bonsai il discorso cambia.
La tecnica della fusione del bronzo ha permesso di creare i bronzi di Riace 2500 anni fa e di creare le opere di Henry Moore di pochi decenni fa.
Quindi direi che secondo me sono legittimi entrambi gli approcci.
Ci si può attenere ai canoni estetici e compositivi del bonsai e creare ciofeche, o limitarsi ad usare la tecnica di coltivazione dei bonsai per creare altro ma assolutamente bello.
Quindi?.... Mi piacciono quei bonsai classici quando mi trasmettono emozioni e suggestioni, però mi piacciono anche le altre cose quando mi trasmettono le stese emozioni e suggestioni.
Il bello è bello indipendentemente dallo stile, dal materiale e dal suo valore intrinseco.
E siccome sono curioso come una scimmia aspetto che francobet si decida a svelare il seguito della storia.
baobab- Messaggi : 30
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Re: Uscire dagli schemi o no?
non parlo di piante, di cui ho già espresso il mio parere in altri lidi, nel senso che non sono per la perfezione assoluta, ma più per il naturale, anche perchè coltivando tante essenze diverse, per forza si ci deve adeguare alla natura.
per quanto riguarda i vasi, avevo chiesto a Scoglio un vaso identico a quello della locandina, ma ha sollevato qualche perplessità, più per l'abbinamento che volevo fare, che per la fattibilità ( giustamente mi ha detto che quel vaso era "pensato" per una pianta possente, vecchia, possibilmente sempreverde, e non l'acero palmato a cascata di cui ho commissionato il vaso); riguardo i vasi, beh io sono orientato per quelli strani, quelli di fattura ceca mi piacciono molto, poi ne ho un paio di Pitt, uno di Melloni, vari di Scoglio e ne ho commissionati altri sempre a Giampaolo.
il mio discorso è nato da un tavolino....
dato che ne sto facendo vari, tutti classici, con vari pezzi di ....riciclo, ne ho fatto uno particolare, nato più dall'idea al " volo " che da un progetto, adattando vari pezzi di legno di risulta, e di essenze diverse, ovviamente senza nessuna velleità di bellezza......( anche se sono tentato di portarlo a Gonzaga )
il discorso è nato dal colore....
ora è violaceo, carteggiato " invecchiandolo" mettendo cioè in evidenza la vena, chiara, rispetto al resto.
guardandolo oggi, è troppo acceso......
quasi quasi lo coloro di bordeaux ( come ho fatto le sedie antiche in noce massiccio della sala...abbinate ad un tavolone in cristallo...)
per quanto riguarda i vasi, avevo chiesto a Scoglio un vaso identico a quello della locandina, ma ha sollevato qualche perplessità, più per l'abbinamento che volevo fare, che per la fattibilità ( giustamente mi ha detto che quel vaso era "pensato" per una pianta possente, vecchia, possibilmente sempreverde, e non l'acero palmato a cascata di cui ho commissionato il vaso); riguardo i vasi, beh io sono orientato per quelli strani, quelli di fattura ceca mi piacciono molto, poi ne ho un paio di Pitt, uno di Melloni, vari di Scoglio e ne ho commissionati altri sempre a Giampaolo.
il mio discorso è nato da un tavolino....
dato che ne sto facendo vari, tutti classici, con vari pezzi di ....riciclo, ne ho fatto uno particolare, nato più dall'idea al " volo " che da un progetto, adattando vari pezzi di legno di risulta, e di essenze diverse, ovviamente senza nessuna velleità di bellezza......( anche se sono tentato di portarlo a Gonzaga )
il discorso è nato dal colore....
ora è violaceo, carteggiato " invecchiandolo" mettendo cioè in evidenza la vena, chiara, rispetto al resto.
guardandolo oggi, è troppo acceso......
quasi quasi lo coloro di bordeaux ( come ho fatto le sedie antiche in noce massiccio della sala...abbinate ad un tavolone in cristallo...)
francobet- Admin
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francobet- Admin
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Il bordeaux non mi dispiace.
Per il colore attuale mugugno...
Per il colore attuale mugugno...
Giorgioc- Messaggi : 1450
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Re: Uscire dagli schemi o no?
a me piaceeee
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Uscire dagli schemi o no?
io userei un colore scuro per rendere quelle venature del legno più "reali"
NicoColi- Messaggi : 223
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Il mio parere da ignorante: il bordeaux ci sta di più per il legno in sé.
L'altro è molto femminile e giovanile..mi contrasta un po' con l'età della pianta..anche se un che di "erotico" l'essenza, per la forma, lo esprime, e il rosa calza
L'altro è molto femminile e giovanile..mi contrasta un po' con l'età della pianta..anche se un che di "erotico" l'essenza, per la forma, lo esprime, e il rosa calza
paolopallottola- Messaggi : 83
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Appena l'ho visto mi è balzato subito all'occhio come troppo acceso come colore però secondo me lo potresti abbinare bene con una pianta con i fiori, magari fiori bianchi tipo quelli di prunus
Tiger- Messaggi : 1839
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Re: Uscire dagli schemi o no?
infatti la mia intenzione era di abbinarlo ad uno spinosa...
francobet- Admin
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Comunque vorrei dire una cosa, dato che mi sono accorto di non averlo detto prima.
questo post l'ho aperto per fare una sorta di scambio di opinioni sugli schemi imposti ai bonsai, sia come impostazione che come presentazione.
E' giusto rispettare chi lo ha per così dire, inventato, però e' anche vero che gli orientali hanno un loro stile di vita, molto lontano dal nostro; fanno bonsai per trasmetterlo alla generazione futura.....noi non ci pensiamo nemmeno lontanamente ( pensate ad un qualche "luminare italiano" che prepara un bonsai per i figli o nipoti....), vogliamo tutto e subito ( qui rientra in ballo il discorso di dav sulla coltivazione), basta solo leggere in giro per forum o Fb e si capisce.....
il mio tavolino non centra nulla con il post, o meglio è stato l'input per il mio pensiero...
altra cosa: io NON denigro affatto piante perfette, tipo Kokufu, anzi io ne vorrei avere!!!!!!!!!!!!!!
decisamente notevoli, di impatto impressionante e davvero imponente, ma troppo perfette.....
questo post l'ho aperto per fare una sorta di scambio di opinioni sugli schemi imposti ai bonsai, sia come impostazione che come presentazione.
E' giusto rispettare chi lo ha per così dire, inventato, però e' anche vero che gli orientali hanno un loro stile di vita, molto lontano dal nostro; fanno bonsai per trasmetterlo alla generazione futura.....noi non ci pensiamo nemmeno lontanamente ( pensate ad un qualche "luminare italiano" che prepara un bonsai per i figli o nipoti....), vogliamo tutto e subito ( qui rientra in ballo il discorso di dav sulla coltivazione), basta solo leggere in giro per forum o Fb e si capisce.....
il mio tavolino non centra nulla con il post, o meglio è stato l'input per il mio pensiero...
altra cosa: io NON denigro affatto piante perfette, tipo Kokufu, anzi io ne vorrei avere!!!!!!!!!!!!!!
decisamente notevoli, di impatto impressionante e davvero imponente, ma troppo perfette.....
francobet- Admin
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Re: Uscire dagli schemi o no?
Francobet, mi trovo in pieno con quanto dici.
Tirando le somme su quello che faccio tutti i giorni alla fine rientro nel "personaggio che racconti", non solo nel bonsai, ma anche in altre cose e forme di atre.
Mi piace "seguire" ma anche "uscire" da certi schemi, l'importante è conoscerli.
E' bello provare e sperimentare cose differenti. Al dire il vero è molto costruttivo quando più passioni e conoscenze si legano tra loro e si sperimenta.
Sarà la voglia o il gusto di cambiare, di provare cose nuove, nel nostro caso anche la pianta e il contesto che la circonda che cosa ispira di "diverso".
Quando si realizza un qualcosa con il fine di venderlo sei quasi costretto a seguire uno schema ben preciso che si apprezzato dagli altri. Quado lo fai per la sola tua passione puoi fare come meglio credi se ti far star bene e ti da la voglia di continuare, nel bonsai trovo che è tutto passeggero, per cui un vaso, un ramo, una inclinazione ecc. "sbagliato" lo cambi quando vuoi se non ti piace più, l'importante è.... sapere che si ha tra le mani una cosa fuori da certi schemi e di "usarla" nel modo più appropriato.
Tirando le somme su quello che faccio tutti i giorni alla fine rientro nel "personaggio che racconti", non solo nel bonsai, ma anche in altre cose e forme di atre.
Mi piace "seguire" ma anche "uscire" da certi schemi, l'importante è conoscerli.
E' bello provare e sperimentare cose differenti. Al dire il vero è molto costruttivo quando più passioni e conoscenze si legano tra loro e si sperimenta.
Sarà la voglia o il gusto di cambiare, di provare cose nuove, nel nostro caso anche la pianta e il contesto che la circonda che cosa ispira di "diverso".
Quando si realizza un qualcosa con il fine di venderlo sei quasi costretto a seguire uno schema ben preciso che si apprezzato dagli altri. Quado lo fai per la sola tua passione puoi fare come meglio credi se ti far star bene e ti da la voglia di continuare, nel bonsai trovo che è tutto passeggero, per cui un vaso, un ramo, una inclinazione ecc. "sbagliato" lo cambi quando vuoi se non ti piace più, l'importante è.... sapere che si ha tra le mani una cosa fuori da certi schemi e di "usarla" nel modo più appropriato.
Ultima modifica di Forcellone il Lun Feb 23, 2015 1:01 pm - modificato 3 volte.
Forcellone- Messaggi : 2991
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