Rinvaso Ginepro

Ciao a tutti, ho un giovane ginepro acquistato come pianta da vivaio che è ancora nel piccolo vaso con cui l'ho preso.
All'epoca dell'acquisto ho provveduto ad un falso rinvaso perchè il terriccio non era dei migliori (e perchè ero curioso di vedere come stavano le radici) ma ho lasciato intatto il pane radicale e ho sostituito la terra eccedente con akadama. Se non sbaglio a primavera inoltrata si può fare il rinvaso e in questa occasione vorrei trasferirlo in una cassetta di polistirolo per provare questo metodo di coltivazione. Mi è parso di capire che il ginepro è un po' delicato in fase di rinvaso a causa delle micorrize o mi sbaglio? Come procedereste voi in questa operazione? Appena posso metto alcune foto.
Come sempre grazie in anticipo

Le micorrize le hanno tutte le piante, sono soprattutto i PINI che se sani sono completamente ricoperti di materia biancastra nelle parti esterne dell'apparato radicale (ECTOMICORRIZE) ed è meglio preservarne un po' e rimetterla nel substrato al rinvaso.
Micorrize che comunque si formano nel vaso naturalmente se c'è ossigeno (e quindi usare sempre substrati adatti granulosi e concimazioni organiche preferibilmente).

Con i ginepri semplicemente bisogna districare per quanto possibile il pane radicale senza far troppi danni e non tagliarne più di un 40-50% diciamo...se metti in cassetta di polistirolo puoi anche non tagliare nulla, solo districare un po' sotto il tronco per evitare zone compatte che non si idratano facilmente e possono seccare anche se i bordi si bagnano bene.

Quindi posso togliere anche tutto il vecchio terriccio che per ora ho lasciato nelle radici?

Be direi di no, sarebbe un rinvaso a radice nuda, ASSOLUTAMENTE DA EVITARE sui ginepri.
Semplicemente con un bastoncino puoi liberare le parti esterne di vecchio terriccio e alleggerire soprattutto la parte sotto il tronco ma senza devastare i capillari e soprattutto usare ben poco le forbici

Sarebbe bene che il primo rinvaso di ogni bonsai prevedesse la completa sostituzione drl vecchio terriccio. Specie se argilla compatta come spesso accade.
La scorsa settimana al club ho fatto una foto che mostra un "trucco" usato da un rinomato commerciante di prebonsai: ha steso un paio di cm di ghiaia sopra il terreno ultracompatto 

Certo che sui ginepri questa è un'operazione delicata da far seguire da un adeguato supporto alla pianta ad esempio con starter di micorriza.
So bene che è una operazione un po' rischiosa ma mettendo sul piatto i rischi lo considero il minore dei mali. 
Naturalmente è solo la mia opinione

Che poi è il classico problema di chi fa con leggerezza il presunto "innocuo" FALSO RINVASO: innocuo se si è pratici con l'innaffiatura, rischiosissimo se si bagna distrattamente perchè il pane radicale compatto al centro può seccare e su una conifera significa morte quasi certa.

Non prendere alla leggera i rinvasi, nemmeno i falsi insomma.

Perfetto! Grazie mille per i validissimi consigli. Considerando che sono a Udine, verso quando mi converrebbe farlo?

aspetta che le temperature si stabilizzino direi a naso un paio di mesi...ma devi valutare le temperature e le reazioni della pianta, non appena inizia a risvegliarsi è il momento ideale per rinvasare

Ok, domanda forse banale. Mi accorgo che si sveglia dai nuovi germogli, giusto? Ma come sono fatti e dove li caccia? (Non picchiatemi ma è la prima volta che sono a stretto contatto con una conifera e per me è più difficile capirla rispetto ad una latifoglia... )

si lo vedrai dai nuovi germogli che saranno in punta a quelli attuali...sono più chiari ed è impossibile non vederli...te ne accorgerai stai tranquillo

Ahah okok, non posso sbagliarmi quindi! Grazie mille

Dalle tue domande capisco che dovresti iscriverti ad un corso. È impossibile imparare il bonsai da autodidatti

In questo Thread si parla di piccoli accorgimenti che serve un occhio allenato per fare e più spazio per dare consigli.

Il rinvaso in questione si deve valutare con la pianta tra le mani o almeno diverse foto.

Anche il post rinvaso è differente rispetto alcune essenze più comuni e semplici. Se tutto è fatto bene il sole ed il caldo aiutano molto.

Il momento lo vedi come ti è stato già detto, le punte della vegetazione saranno più chiare, la cosa viene confermata anche dalle radici, se sfili il vaso vedrai le punte delle radici di qualche cm. gonfie e in punta bianche. E' il periodo più indicato al rinvaso fatto nel migliore dei modi. Aspetta che il terreno sia asciutto, non farlo con il terreno bagnato. Ci sono tante altre cose da dire..... ma come dicevo è lunga la cosa..... non potrai fare un corso in un mese, se non hai persone affidabili che ti seguono vedi prima dei video mirati in rete.

Ciao.

@GiorgioC: Ne sono consapevole, infatti mi sono iscritto ad un corso qui a Udine che partirà a Marzo. Non vedo l'ora di cominciare!!!

@Forcellone: Grazie mille per i dettagli spiegati. Purtroppo non avendo mai studiato bene il mondo vegetale ci sono cose che mi risultano più intuibili, mentre per le conifere (sarà che hanno le "foglie diverse") mi rimangono meno immediate certe cose e anche se sto leggendo e guardando video ecc, ho sempre paura che quando arriva il momento di mettere mano faccio la ca**ata. Ma confido nelle mie doti di apprendista, nel corso e naturalmente in tutti voi!!!

In questo settore si deve anche "fare" per "imparare", è scontato.
Ma se fai male fai danni.
In molti prima di capire abbiamo fatto vari sbagli.
Se puoi trovare aiuto è tutto di guadagnato. Tempo, solti e risultati.

Tocci hai, ha differenza di altri, l'umiltà di domandare è la voglia di domandare per approfondire il tuo sapere, e tutto questo prima di aver lavorato una pianta! Bravo!

Verissimo Tiger.
Spesso diciamo questa pianta "ha" o "non ha" le caratteristiche per essere un futuro Bonsai.
In questo caso possiamo dire Tocci parte bene e se continua così avrà un futuro da bonsaista.

No vabbè ragazzi, così mi fate gasare troppo eh! Ahahha Spero di non deludervi allora!!!

E' che spesso leggiamo di richieste di consigli quando il danno è fatto.
Ti dico sotto voce (accade anche che diamo dei consigli e poi si fa altro). Non dirlo in giro.

Tocci89 ha scritto:No vabbè ragazzi, così mi fate gasare troppo eh! Ahahha Spero di non deludervi allora!!!

Non ti devi gasare, basta che rimani come sei!

hai fatto la scelta giusta, iscrivendoti ad un corso!!!
se eri più vicino, potevi iscriverti a quello che faccio io al club.

Ragazzi, il ginepro sta emettendo qualcosa all'estremità di ciascun gruppo di scaglie, ma non sono le punte chiare che mi aspettavo, bensì sono marroncine/rossicce. Allego foto per far capire meglio...

Tranquillo ,sta`fiorendo

Potrebbero essere fiori, ma anche non esserlo..quelli che emettono i miei ginepri sono molto più chiari, sul giallino..e anche il colore della vegetazione non mi convince. Se riesci metti qualche altra foto...è un ginepro ad aghi o a squame?