cercansi idee e consigli per ri-piantumare un'aiuola

Ciao a tutti. Scrivo come da titolo per avere qualche idea, ipotesi, suggerimento per ri-piantumare un'aiuola del mio giardino. Posizione sud ovest. Terreno parecchio 'duro': una potentilla ha lasciato questo mondo. Un'abelia non piaceva alla moglie. Un chanotus (gran castigo) ha mollato in un mese. Un'evonimo resiste ma poverello fa pena: completamente ingessato . Uno dei problemi è l'esposizione pieno sole. L'impianto irrigazione a goccia c'è. Grazie a chi mi dirà la sua

Tutto quel brecciolino di pietra non è che aiuti... nel senso che probabilmente esposto al sole tutto il giorno diventa rovente e rilascia calore anche la notte.
Saresti eventualmente disposto a toglierlo o vuoi tenere così l'aiuola?

Mah...sinceramente, non ha senso attribuire al sole la causa di morte delle piante, potentilla, evonimo, sono arbusti molto rustici che vivono anche in condizioni estreme. Se le tenessi in un angolo del giardino in ombra piena sarebbero poco vigorose e zeppe di parassiti. Abiti a Verona mica in zone desertiche
Cosa c'è sotto quel bel prato? Hai un'idea della composizione del terreno? Se è pura argilla riportata è assolutamente probabile che la zolla delle piante appena messe non si sia espansa e le radici abbiano iniziato a morire per asfissia (capita anche con i bonsai come sappiamo bene con substrati inadeguati). Oppure...impianto a goccia...non è che magari sono morti per colpo di secco dovuto a poca acqua dopo la piantumazione? Racconta come sono morte, che sintomi avevano fogliari.
I ciottoli superficiali non influiscono minimamente sulle piante anzi alcune infestanti gradiscono e si riproducono anche tra i sassi.

L'acero dissectum sta benone vedo  è stato messo prima di fare l'aiuola?

scarboc ha scritto:Tutto quel brecciolino di pietra non è che aiuti... nel senso che probabilmente esposto al sole tutto il giorno diventa rovente e rilascia calore anche la notte.
Saresti eventualmente disposto a toglierlo o vuoi tenere così l'aiuola?

intanto grazie per aver risposto. L'idea è di tenerlo: mi fa ben da contenitivo per il sasso-arredo e ben bloccante per il prato. La linea mi piace in sostanza. Concordo con la questione delle temperature che raggiunge ma un eventuale "cuscino" di qualcosa lo potrebbe mascherare

Dav86 ha scritto:
Cosa c'è sotto quel bel prato? Hai un'idea della composizione del terreno? Se è pura argilla riportata è assolutamente probabile che la zolla delle piante appena messe non si sia espansa e le radici abbiano iniziato a morire per asfissia (capita anche con i bonsai come sappiamo bene con substrati inadeguati). Oppure...impianto a goccia...non è che magari sono morti per colpo di secco dovuto a poca acqua dopo la piantumazione? Racconta come sono morte, che sintomi avevano fogliari.
L'acero dissectum sta benone vedo  è stato messo prima di fare l'aiuola?

Ciao Dav. La pontentilla ha imbarcato una valanga di cocciniglia il chanotus ha cominciato a seccare alcuni rametti, li ho asportati, ma a macchia d'olio ha continuato a seccare.l'evonimo fa conto che è quasi due anni a terra: come appena messo, stato conservativo. La prova terra per capire la composizione non l'ho fatta, ma anche con il prato sono in battaglia. sto cercando di ripristinare un buon substrato: autunno e primavera palate di sabbia silicea e terriccio per aumentarne la drenabilità. Mi ci vorrebbe la carotatrice per far bene cerco di combattere rizocthonia che stagionalmente appare con concimazioni corrette e ammendanti per quanto il tempo da dedicarci sia ultimamente poco. Tornando all'aiuola: sulla poca acqua qualche dubbio ce l'ho avuto,ma alzando il telo da paciamatura non direi. Son quasi certo che la compattezza del terreno non favorisca, come ben hai detto, la radicazione creando asfissia. Anche il liqiluidambar e la largestroemia indica stentano a farmi belle cacciate sia di rami che di foglie ed ormai son da 4 anni a terra. Idem per il dissectum: fermo, poche e piccole cacciate. L'unica che sta dando soddisfazione è una sophora pendula.

ma il terreno è di riporto o no?

francobet ha scritto:ma il terreno è di riporto o no?

ciao Franco. Il terreno è di campo coltivato. Una variabile da non sottovalutare è: per 10 anni è stato dilavato e mai lavorato, ma soprattutto tenuto diserbato (glifo per capirci). Ad aprile 2012 ho cominciato a smuoverlo, vangato e "sforcato" a mano, alcuni centinaia di kg di stallatico pellettato e nitrophoska gold ( che ora non uso più, risultato nell-immediato non nel lungo termine). L'errore è stato non investire in qualche metro cubo di sabbia silicea per fare un discreto top ora sto pagando pegno mi sa (

Oltre che sabbia silicea ci metterei anche materiale humifero (terriccio, torba) per rendere il terreno meno arido.
Non posso credere che tu abbia messo centinaia di kg di stallatico pellettato concentrato (fosse stato quello umido e maturo era un altro discorso).
Contrariamente a Scarboc vedo i sassolini positivamente, contribuiscono a mantenere un'umidità costante del terreno.
Ma l'acero dissectum sta in una buca apposita con terriccio adatto? Perché se regge lui, può reggere tutto

daniele ha scritto:
Non posso credere che tu abbia messo centinaia di kg di stallatico pellettato concentrato (fosse stato quello umido e maturo era un altro discorso).

Eheheh..mea culpa:D parlavo dell'intero giardino per quanto riguarda stallatico e diserbante.sono un po più di 200mtq.
Nessuna buca a parte per il dissectum ma qualche secchiata d'acqua in più rispetto alla normale dose da gocciolante. E confermo che telo più sasso arredo mantengono una buona umidità al suolo. Il problema, come scriveva Davide, è la compattezza che crea asfissia mi sa

Anche io ho un giardino che in origine era un blocco argilloso su cui è cresciuta l'erba ma nel giro di 17 18 anni che siamo qui abbiamo iniziato a piantarci alberi e siepi perimetrali e devo dire che tutto sta bene e cresce, faggio, betulla, nocciolo, mahonia, clerodendro, laurocerasi, scotano ecc ma abbiamo l'impianto di irrigazione a spruzzo e poi non so se influisce il fatto che è tutto in pendenza e non in piano tipo campo da calcio per il drenaggio. Forse anche le piante man mano che crescono aiutano la frammentazione del terreno e la fertilità...
Poi negli anni pian piano abbiamo creato aiuole riempite con substrati idonei per le piante più piccole o orticole e anche una per crearmi gli araki  
Io di solito per fare le buche per la piantumazione o per le aiuole uso una parte di compostaggio maturo autoprodotto, una parte di letame maturo, una parte di buon terriccio universale possibilmente sciolto e una  buona quantità di GHIAIA di dimensione "pisello", non sabbia, sembra la pomice media che usiamo nei bonsai in pratica, noto una ottima radicazione e un drenaggio super quando piove. E costa pochissimo.

Mi sembra di capire che hai giusto un paio di metri quadri di terreno son stato molto basico con la piantumazione in giardino per esser agevole nello sfalcio e ridurre la manutenzione, anche se già com'è da dedicarne di tempo ce n'è mi parli di ghiaino di dimensione pisello: lo spezzettato tipo viali cimiteriali o il lavato tondeggiante tipo fiume? Credo più il primo giusto? capendo che piante mettere a dimora mi preparerei anche a rimestare un po' il top soil, ma mi trovo in alto mare

Non è chissà che giardino ma ho tutti alberi miniaturizzati o penduli, non tipo "parco" ma tipo giardino giapponese come idea (ma senza ornamenti e rocce).
Il più alto è il faggio che sarà sui 4 metri comunque essendo il "pendula".

Esatto, quel tipo lì, che si trova accumulata vicino alla sabbia nei magazzini edili.

Beh, ora sarei curioso di vedere qualche foto ☺
Partendo da un rifacimento del t.s., in prospettiva, dove vedreste posizionate delle piantuzze? Vedreste bene un richiamo in zona terminale scarico fumi stufa di una cespugliosa? Sia per mascherare ( a debiti cm di distanza dallo scarico stesso ) sia per dare dinamicità e giocare sulle altezze. Qualcosa vorrei mettere sotto la nicchia per mascherare il faretto che la illumina, come anche in bordura

E fare un giardino roccioso con piante poco esigenti/grasse? Tipo sedum, sempervivum, cose del genere? Il lavoro lo fai una volta e poi manutenzione pari a zero.

Non credo le bulbose vadano bene per il tuo terreno, vero? A me piacciono molto: le metti giù e poi te le 'dimentichi': fanno tutto da sole!

Ciao scricciolo. Intanto grazie. Sai che non mi disturba affatto la tua idea? devo studiarmela bene la faccenda e che tipo di sasso useresti? Roccioso pugliese? O qualcosa di più montano?potrei considerare di farlo in parte e sul lato canna fumaria a scendere

Beh, non so... Che rocce puoi trovare, nei dintorni di casa? Che rocce vendono, nei garden della tua zona? Io, che sono per lo sforzo pari a zero, starei su qualcosa che puoi reperire/cambiare facilmente, meglio ancora se riesci a trovare cose in natura che ti piacciono... (Fatica zero, costo zero: ancora meglio! )
Ma contro la canna fumaria sentirebbero il caldo? O è isolata termicamente?

Domanda OT: che ragno è quello del tuo avatar? perchè sta a gambe all'aria?

 effettivamente il tuo "ottenere risultato con minimo sforzo e dispendio" non è male come sprone da tenere a mente vediamo che riesco ad imbastire su

Il ragno è un red back australiano. Fantastico. Foto scattata durante il mio soggiorno di un anno down under. Lo monitoravo ogni mattina nella farm in cui ho lavorato. affascinante e letale con le sue prede. Quella in foto è una femmina, bella paffuta. A testa in giù perche sotto il tavolino dove pranzavo. I maschi son più snelli

io ho un bonsai di dissectum, proveniente da raccolta , moribondo, in un giardino

Che robetta Franco direi che gli hai tirato su la pettorina per bene! Faresti una foto, se ti ricordi e senza impegno, da spoglio?

L'hai salvato per bene direi  E' molto affascinante come varietà, prima o poi se ne trovo uno decente con l'innesto fatto bene...

Molto bello!
Sana invidia

Sto "provando" da qualche hanno con delle piantine di vari aceri palmati "non bonsai" e devo dire che è il primo anno che va meglio. Proprio in questi giorni uno è coloratissimo e foglie perfette, è da fine giugno che è messo in ombra quasi totale, un angolo il veranda riparato anche dal vento. Ad Agosto con il gran caldo ha perso circa l'80% delle foglie, ma a settembre è ripartito molto bene.
Da me è difficile coltivarli in vaso, un pochino meglio se sono in campo.

Ciao.

Forcellone ha scritto:Molto bello!
Sana invidia

Sto "provando" da qualche hanno con delle piantine di vari aceri palmati "non bonsai" e devo dire che è il primo anno che va meglio. Proprio in questi giorni uno è coloratissimo e foglie perfette, è da fine giugno che è messo in ombra quasi totale, un angolo il veranda riparato anche dal vento. Ad Agosto con il gran caldo ha perso circa l'80% delle foglie, ma a settembre è ripartito molto bene.
Da me è difficile coltivarli in vaso, un pochino meglio se sono in campo.

Ciao.

Hai mai coltivato la pianta VERA di palmato naturale verde? Oltre ad essere più vigoroso è anche molto più resistente al vento e al clima secco rispetto alle varie cultivar. E sta in sole pieno perlomeno al nord, senza problemi.

Quello in questione è innestato, è stato acquistato anni fa in un vivaio (per le varie prove).
E' una varietà molto comune nei vivai dalle mie parti, ma poi non so dove finiscono ....nei giardini non si vedono. Classica piantina da circa 25/50 €.

Dici i palmati verdi? Ho diverse piantine da seme, li ho raccolti da alcune piante di palmati verdi. Le piante madri sono alberi di medie dimensioni e crescono bene in terra in una piazza a Roma. Foglie piccole e verdi.... io non ho mai visto queste piante colorate, ma sempre verdi da anni.
Queste piantine non le ho riparate e diciamo sono più forti delle altre, ma ora hanno pochissime foglie e anche rovinate il colore è rosso mattone, quasi marrone più che rosso. Da giovani sono verdi con pochissimo rosso...  

Ho trovato in questi giorni dei semi della varietà che ha postato Franco, non so cosa uscirà.

Il fatto che sono molto lenti per cui non dedico molte cure e attenzioni a queste piantine....
Comunque ne ho avuti diversi nel tempo, ma ho avuto sempre grossi problemi in estate.

E' una pianta che adoro, è il primo hanno che ho visto dei miglioramenti con una coltivazione differente. Se capisco come coltivarla proverò con qualcosa di più degno, altrimenti non pososo sempre provare e provare.....

Adesso le coltivo in questo modo:
[Vaso basso ciotola, quasi completamente pomice, sole in estate zero, concimi sbilanciati sul potassio "alterno: organico e poco di chimico, se fa caldino gli organici che uso di norma puzzano molto e non è il caso di usarli con il caldo", ogni tanto un pochino di concime liquido per acidofile. E' riparato dal vento, per quello che posso, da me è frequente e spesso anche forte,  mi butta le piante a terra molto spesso.
(Diverse dritte le ho prese anche da te se ricordo bene, pomice al 100% e zero solo in estate)].

NO impossibile ahahah io tengo tutto a pieno sole in estate. La pomice pura è sicuramente una soluzione ottima, gli aceri ci stanno benissimo...la pomice mantiene una buona umidità.