quattro foto per Franco

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sig, Franco 1l 15 novembre nel presentarvi un mio acquisto, mi chiedesti un macro del piede,eccole , scusa il ritardo, vanno bene?
Chissa' che brutta notizia mi darai. A  proposito quei dieci getti usciti per ultimi io non li taglierei li lascerei crescere fino ad innestarli nel tronco piu' prossimo.  saluti e grazie di tutto

Maestoso!! Per quel "buco" che si vede sulla seconda foto hai intenzione di fare un innesto di radici?

Si bello ed imponente!!!
però puliscilo dalle erbacce e da qual muschio..io uso uno spazzolino da denti bagnato con acqua.

a mio parere la pianta necessita di un rinvaso.
il terreno drena bene?

il rinvaso? caspita, non vedo l'ora,so che ha un po' sofferto e drena discretamente
Mi fu consigliato all'acquisto di metterla in un vaso piu' grande per 2 anni e farla vegetare  dimenticando la siluette giusto per riempire le zone vuote ed avere piu' possibilità di lavorazioni di scelte ecc.Il vaso, alto una spanna e largo poco piu' dello
attuale  è gia pronto
Per ora la sto seguendo .... dando l'acqua giusta:non avendo esperienze di tale mole la peso a 6,5 kg do ' mezzo litro d'acqua.Rimane sempre un po' umida,le sue radici sono chiare e delicate nessun marciume ma sotto chiaramente povere di akadama...ma debbo aspettare il periodo chiaramente solo pomice pezzatura 5/8 e un po' di fine in superfice.
Gia' avevo deciso l'abolizione di buona parte del muschio.
Nonostante le attenzioni mie e alle raccomandazioni avute sui colpi di secco ogni tanto
vado a verificare le sue condizioni: le estremita' si lasciano piegare con facilita' e sotto il cabio è tenero e verde, le radici sono bianche e sane , devo temere ? Mi seccherebbe  
aver fatto un errore del genere non per la spesa ma perché per un nebari del genere ho girato e atteso parecchio. Per l,innesto non ho ancora pensato l'ubicazione  pero' ne faro'
diversi, sempre con i consigli vostri che mi seguite sempre.

ne approfitto per una riflessione...leggo che Tommaso vuole rinvasare in un substrato di (sola?) pomice, mentre ora la pianta è in una miscela prevalentemente organica..

Secondo voi il fatto di un cambio così radicale nella scelta del substrato quanto stressa la pianta?
Mi spiego meglio, una pianta abituata a stare in un terriccio prevalentemente torboso come reagisce messa da un giorno all'altro in inerte?
Un cambio più graduale è consiglibile o no?

non credo ci siano problemi di adattamento..
il problema di usare solo pomice semmai nascerà' a stare dietro alle irrigazioni quest'estate su una pianta del genere di queste dimensioni..
il tridente beve parecchio e appena rimane un attimo all'asciutto secca le foglie molto velocemente. con la pomice a grana grossa poi sara' ancora peggio.

questa e' la mia bestiola  rinvasata e potata da poco..
l'anno scorso era in una ciotola leggermente piu' grande  con 100% pomice fina (2-3mm credo, e' stata messa in pomice pura in seguito a espianto da piena terra).. ha avuto un colpo di secco a settembre e ne ha rischiato anche un altro in estate  .. e ' stata la pianta che mi ha dato piu' apprensione dal punto di vista idrico... quest'anno ho ridotto le dimensioni della ciotola e  aggiunto 1/3 di TU di buona qualita' e vediamo come va.. l
c'e' da dire che abito a roma e l'acero e' in un terrazzo in pieno sole
p.s. prima che lo noti qualcuno, e' poggiata su quel sottovaso solo per la foto
ciao

Quindi nessuno stress?
Bene a sapersi...

Bella la "bestiola" hai fatto bene a mettere un terzo di parte organica...anche io la scorsa estate ho perso qualche pianta perchè l'inerte era troppo rispetto al TU..qui al sud il caldo non perdona purtroppo..

cosisal ha scritto:ne approfitto per una riflessione...leggo che Tommaso vuole rinvasare in un substrato di (sola?) pomice, mentre ora la pianta è in una miscela prevalentemente organica..

Secondo voi il fatto di un cambio così radicale nella scelta del substrato quanto stressa la pianta?
Mi spiego meglio, una pianta abituata a stare in un terriccio prevalentemente torboso come reagisce messa da un giorno all'altro in inerte?
Un cambio più graduale è consiglibile o no?

la pianta RINGRAZIA non c'è nessun problema a patto che si mantenga una quantità di capillari SANI e non sfilacciati o strappati. Vale per tutte le piante soprattutto per le conifere che possono morire dopo poco tempo a causa di questa disattenzione.

il problema può crearsi se si prende una pianta con la zolla intera e si fa il falso rinvaso mettendo attorno solo inerte, poi si bagna ai lati e non al centro della zolla e la pianta si prende il colpo di secco se la zolla è compatta e ormai asfittica, quindi occhio e non aver paura di districare e lavare all'occorrenza il pane radicale.

Mi sembra che la pianta e la situazione di Tommaso sia da vedere meglio con più accortezze.

Mi sembra che ne sa poco e la pianta forse merita più attenzioni in genere.

Tommaso non hai persone esperte che ti seguono o frequenti circoli club o altro?
Se ti piace la materia ed hai altre piante del genere forse il forum è poco.

Scusami se ti ho sottovalutato, seguo più forum e spesso mi incasino con le persone i casi ecc.

hai ragione, a giorni mi iscrivo ad un club di Cesano Maderno, ci è voluto un po' di tempo ma prima non ho potuto il club dara' di piu'........ma avevo fatto una domanda.
Se i rametti conservano la iniziale flessibilita' ed al loro interno il cambio e' ben verde la pianta è sana?non ha subito il secco?
Leggevo che tra una bagnata e l'altra bisogna aspettare che asciughi e che ci mettiamo con l'orologio in mano?
ci sentiamo

Se il rametto è verde e flessibile vuol dire che è vivo
Per le innaffiature non si sta con l'orologio in mano, semplicemente si osserva.
D'estate è così, non ci sono regole precise, ma se fai il giro delle piante quotidianamente sarà difficile che ti sfugga il bisogno idrico di una pianta specifica.

tommaso ha scritto:hai ragione, a giorni mi iscrivo ad un club di Cesano Maderno, ci è voluto un po' di tempo ma prima non ho potuto il club dara' di piu'........ma avevo fatto una domanda.
Se i rametti conservano la iniziale flessibilita' ed al loro interno il cambio e' ben verde la pianta è sana?non ha subito il secco?
ci sentiamo

fosse secco non sarebbe verde e flessibile

tommaso ha scritto:
Leggevo che tra una bagnata e l'altra bisogna aspettare che asciughi e che ci mettiamo con l'orologio in mano?
ci sentiamo

L'orologio in mano? magari...e mica tutti i giorni sono uguali agli altri...c'è il giorno ventoso, quello piovoso, quello con il sole che spacca le pietre ecc...

bene ci siamo, comicio a tranquillizzarmi, nel senso sono sulla strada giusta:almeno due volte al di vedo e tasto, al mattino le guardo prima del caffe', guardo le previsioni,temo la ventilazione, la grandine insomma do' del mio e di accortezza per non fare disastri e fino ad ora ho avuto rari casi......l'orologio in mano era per dire faccio il possibile non oltre
Grazie per le esaurienti puntualizzazioni

parlando in generale per l'acqua:
da novembre a febbraio controlla una volta ogni due o tre giorni, due volte a settimana insomma...
da marzo a ottobre controlla OGNI GIORNO, UNA VOLTA al giorno tranne rari casi di ventaccio o di caldo estremo.
anche solo 5 minuti al giorno, basta e avanza

non ho capito due cose...
ma la pianta della foto post rinvaso, è la stessa della 1° foto?
perché hai usato un vaso alto?
io ne avrei preso o autocostruito uno largo e della stessa altezza.

altra cosa: le piante non hanno nessuno stress a passare da un terreno pesate ad uno leggero, anzi possono solo beneficiarne, visto il certo sviluppo di capillari

Franco le foto del piede le ha postate Tommaso, la pianta della foto post rinvaso è di Muschio

Kea ha scritto:Franco le foto del piede le ha postate Tommaso, la pianta della foto post rinvaso è di Muschio

grazie...

sob a son propria imbambè....

francobet ha scritto:

Kea ha scritto:Franco le foto del piede le ha postate Tommaso, la pianta della foto post rinvaso è di Muschio

grazie...

sob a son propria imbambè....

Ma dai, ci sta tutta.
Vorrei vedere una foto intera del bonsai di Tommaso, penso meriti più attenzioni.

con foglie o nudo? e domani te le invio.