Ingrossamento del tronco
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Ingrossamento del tronco
Ciao a tutti,
volevo un chiarimento sull'ingrossamento del tronco delle piantine che provengono da talea o da seme.
Dopo che la talea ha attecchito oppure il seme ha germogliato, mettendo le piantine in vaso, dobbiamo ovviamente aspettare che cresca sia l'apparato radicale che quello fogliare ma, mi domando cosa è meglio fare per fare irrobustire il tronco (che è molto esile) e fargli assumere un buona circonferenza?
Far crescere liberamente la pianta per qualche anno e poi tagliarla (o, come si dice, capitozzarla)?, oppure si può comunque procedere alle piccole potature di contenimento senza compromettere l'irrobustimento del tronco?
Grazie.
Sandro
volevo un chiarimento sull'ingrossamento del tronco delle piantine che provengono da talea o da seme.
Dopo che la talea ha attecchito oppure il seme ha germogliato, mettendo le piantine in vaso, dobbiamo ovviamente aspettare che cresca sia l'apparato radicale che quello fogliare ma, mi domando cosa è meglio fare per fare irrobustire il tronco (che è molto esile) e fargli assumere un buona circonferenza?
Far crescere liberamente la pianta per qualche anno e poi tagliarla (o, come si dice, capitozzarla)?, oppure si può comunque procedere alle piccole potature di contenimento senza compromettere l'irrobustimento del tronco?
Grazie.
Sandro
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: Ingrossamento del tronco
Dipende.
Se vuoi una pianta veramente grossa sarebbe da mettere in piena terra o una mega cassetta di legno o similare e movimentarla con filature e ovviamente ogni tot cambiare l'apice del tronco quindi potare/capitozzare.
Se vuoi una pianta modesta o un futuro shohin puoi tranquillamente coltivare in vaso dall'inizio e per sempre, l'apparato radicale viene fuori sicuramente migliore e finissimo se usi i substrati giusti.
In tutti i casi le piantine vanno lasciate crescere liberamente durante il periodo vegetativo ma poi potata nel periodo invernale (parliamo di caducifoglie o conifere?) ma non lasciate così a casaccio come paletti dritti, vanno FILATE E MOVIMENTATE FIN DAL SECONDO ANNO (al primo direi di no e a volte magari anche al terzo per specie molto lente nella crescita tipo i pini o altre conifere).
E poi ogni tot periodo un cambio di apice in base al movimento che vogliamo dargli. Ogni anno un cambio d'apice e dopo pochi anni si ottiene già qualcosa di interessante...
Se vuoi una pianta veramente grossa sarebbe da mettere in piena terra o una mega cassetta di legno o similare e movimentarla con filature e ovviamente ogni tot cambiare l'apice del tronco quindi potare/capitozzare.
Se vuoi una pianta modesta o un futuro shohin puoi tranquillamente coltivare in vaso dall'inizio e per sempre, l'apparato radicale viene fuori sicuramente migliore e finissimo se usi i substrati giusti.
In tutti i casi le piantine vanno lasciate crescere liberamente durante il periodo vegetativo ma poi potata nel periodo invernale (parliamo di caducifoglie o conifere?) ma non lasciate così a casaccio come paletti dritti, vanno FILATE E MOVIMENTATE FIN DAL SECONDO ANNO (al primo direi di no e a volte magari anche al terzo per specie molto lente nella crescita tipo i pini o altre conifere).
E poi ogni tot periodo un cambio di apice in base al movimento che vogliamo dargli. Ogni anno un cambio d'apice e dopo pochi anni si ottiene già qualcosa di interessante...
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
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