Segeretia

Ho da poco preso una piantina di segreteria da educare a bonsai.
Era una di quelle piantine che vendono come bonsai nei supermercati e simili, un esemplare "a scopa rovesciata" con il tronco un po più mosso rispetto al solito e i rami messi un po meglio.  Ce moltissimo da lavorare ma, almeno al mio sguardo poco esperto, sembra che si possa tirare fuori qualcosa di buono.  
Era nel solito terriccio-diserbante  lol! quindi ho rinvaso anche se un po fuori stagione. Ho evitato di potere le radici che comunque non si sono danneggiate quasi per nulla visto quanto facilmente viene via il terriccio in questione.  Ora è in un vaso basso e ampio, con pomice pura sul fondo e miscela pomice-tu in superficie. Stavolta vi ho dato retta e ho messo più pomice che terriccio, però voglio arrivare per gradi alla pomice pura, come mi ha suggerito Forcellone.
Dopo vi faccio una foto così vi rendete conto, non saprei dare proporzioni,  ho fatto molto ad occhio.  


A parte un ricovero per l'inverno che esigenze ha questa essenza? Come risponde alle tecniche? Come temperature minime tollerate è uguale al ficus o più sensibile?

Eccola, anche se così non si capisce molto del tronco.

Come risponde alla legatura? 
Di che esposizione ha bisogno?
Sul tronco crescono alcuni rami molto in basso e altri che comunque sono inutili... Li elimini subito o li uso come sacrificali visto che il tronco è ancora molto sottile?

La pianta comunque sta rispondendo molto bene al rinvaso anche se a radici lavate e sta già ripartendo.

Ciao Dario, visto che non ti risponde nessuno ti rispondo io, anche se la mia sagerezia è morta.
E' morta perchè mi sono fidata troppo e l'ho lasciata fuori d'inverno; per la verità era sopravvissuta avvolta in un paio di sacchi di plastica gli inverni precedenti, ma purtroppo ho contato troppo sulla sua rusticità.
Si, come resistenza la possiamo paragonare al ficus; fino quasi allo zero ci arriva, ma poi la devi ritirare.
Dunque la mia si comportava così: l'ho rinvasata diversi anni e il tronco non aumentava minimamente di volume, in compenso faceva uno sproposito di rami che allungava come degli stendipanni, orizzontali.
Soffre il ristagno idrico, per cui hai fatto bene a metterla nella pomice, però con quelle foglioline tenerelle ha bisogno di una posizione riparata durante l'estate, non lasiarla in pieno sole.
Legatura mai fatta, sul legno vecchio credo sia impossibile perchè è durissimo; sui rametti giovani senz'altro, prova.
Se ti crescono rami molto in basso: cioè alla base? Io glieli lascerei per far aumentare di diametro il tronco, sappi che è possibile che se glieli togli non ricaccerà più da lì e fra 10 anni ti ritrovi con la stessa pianta.
Concima bene, bagnala il giusto (si perchè soffre i ristagni e il marciume radicale ma anche di colpi di secco), è un'essenza un po' carognona ma non così difficile.

Bob a me sembrava di aver risposto....
Comunque piante tropicale, e quindi con le problematiche che ne conseguono...
Devi ripararla in inverno, soffre di terreni pesanti ecc...
Io ne avevo una, grossa di un socio del club che se ne era disfatto.
Dovevo ripararla in inverno, e quindi si spoglava, poi ributtava quando la mettevo fuori in pieno sole.
Un anno non si e' piu' risvegliata....

Quindi non so dirti bene come coltivarla.

Azz... Se è morta pure al l'immenso franco mi sa che non è una pianta adatta ad un neofita...


Per fortuna dalla mia parte ho che avendo muri portanti con strato di isolamento ho moto spazio tra imposta e finestre quindi per l'inverno ho uno spazio con molta luce, dove non gela mai e le piante vanno comunque in stasi totale... Vedremo. 

Comunque mi pare di aver capito che una delle difficoltà principali è far ingrossare il tronco...

Ha passato benissimo il rivaso e sta crescendo bene ora, pero ha un po di clorosi. Cosa mi consigliate di fare? HO rinvasato 3 settimane fa e ancora mai concimato.

concimala pure! con il caldo dovrebbe dare il meglio questa pianta. se hai il ferro chelato puoi anche farle un'innaffiatura per sicurezza.

Vada per prodigy plus e chelato. Ho il chelato s5 cifo che uso in acquario, è chelato con EDDHA.

Ecco la pianta.

Io non coltivo questa essenza, molti anni fa mi sono trovato per le mani alcune piante di vari amici, tutte colite da oidio.
Erano anni che le vendevano ovunque "forse cera la moda della Sagerethia/Sageretia/Sagerezia", non so neppure benissimo il suo nome corretto.

Non so come aiutarti oltre quello che già ti hanno detto. Penso che sia rognosetta come essenza.

La vedo in forma, le foglie nuove sono un pochino più chiare ma è normale.
Ora puoi concimare "blando le prime volte".
Se usi il Prodigy Plus io non darei altro per adesso, perchè è indicato anche per questi problemi che tu dici, ma io non vedo dalla foto.

Come detto non vedo problemi di carenza di ferro, si dovrebbe usare in caso di carenza accertata.
Comunque quello che hai è OK, anche io lo uso se mi serve..... Da queste parti il Ferro è tutto uguale, + o - (..... altrove si cerca il pelo nell'uovo. ).
Per il dosaggio dovresti regolarti come da indicazioni sulla bustina..... che ora non ricordo. Mi sembra che il miscuglio che usiamo negli acquari si possa dosare come il dosaggio del classico "ferro Cifo nel flacone".

Per la percentuale di pomice nei tuoi vasi vai per gradi e vedi se hai problemi, considera che se la usi pura o comunque percentuali alte... è il caso di seguire concimazioni mirate usando anche altri prodotti in particolare con l'abbinamento di concimi organici.

Prima di fare chiedi al forum, non è detto che tutte le piante hanno le stesse esigenze con i terricci ed altro.  

Ti consiglio di prendere delle piante locali delle tue parti, è molto più facile avere soddisfazioni ed meno insuccessi che alla fine scoraggiano chi si avvicina a questo hobby.

Mi sembra che ho scritto tutto......  booo.... alla prossima.

(Chissà la pomice in vasca...... sotto ad altro?)

Niente da fare, tornerebbe a galla alla lunga. 
Grazie per i consigli, so che non sono l'ideale per iniziare le tropicali,  è solo u a prova e più ho un posto molto buono per il ricovero... Beh, vedremo.  
In ogni caso la maggior parte delle piante che ho sono ligustri obliviatum e sinensis  (che tengo fuori entrambi anche d'inverno e che sono spontanei da me) e sabato mi sono fatto una margottona di Olmo.  
Come concime intanto ho dato solo il prodigy, nonostante le foglie chiare quelle apicali rosse mi hanno fatto pensare che di ferro c'è ne sia... se poi mi dici che in questa essenza sono normali...  
 la percentuale di pomice è già piuttosto alta... Cosa intendi dicendo che bisogna dare anche altri prodotti con concimazione organica mirata con molta pomice?

C'è una buona possibilità che si perde molto concime organico con le annaffiature, la cosa migliora arricchendo il terriccio "molto inerte", con gli acidi umici, come anche la micorriza, microelementi. Poi dipende dall' organico che si usa cosa contiene..... (ci sono una serie di prodotti che dovrebbero aiutare, ma non tutti sono d'accordo, ma in parecchi usano nei vari forum, secondo dove si comprano hanno differenti nomi).

(Tanto per giocare), quest'anno sto provando senza troppi intrugli "miracolosi" per verificare se noto grosse differenze nella coltivazione.

Nel bonsai la concimazione come il terriccio è un settore molto delicato e personale, soprattutto il primo la "concimazione" in particolare con cosa, quanto, quando, i costi ecc..

Forcellone ha scritto:
(Tanto per giocare), quest'anno sto provando senza troppi intrugli "miracolosi" per verificare se noto grosse differenze nella coltivazione.

Seguo con mooolta curiosità...

frantore ha scritto:

Forcellone ha scritto:
(Tanto per giocare), quest'anno sto provando senza troppi intrugli "miracolosi" per verificare se noto grosse differenze nella coltivazione.

Seguo con mooolta curiosità...    

Per adesso è tutto nella norma senza usare certi prodotti, sto dando solo i vari "comuni concimi" e solo al rinvaso il solito stimolante "MIG", ma è anche vero che ho modificato un pochino la coltivazione in questi ultimi anni facendo attenzione a certi particolari e alcune piante si portano dietro i prodotti dati in precedenza, vedrò nel tempo se noto grosse differenze. Devo dire che alcuni prodotti penso che funzionino, quando avevo cominciato ad usarli mi era sembrato davano dei risultati positivi.
E' molto importante per me capire se il modo di coltivare di oggi può fare la differenza o sono stati veramente i vari intrugli che hanno fatto il miracolo.

Mah, io son convinto che, oltre ad eventuali integrazioni con altri concimi, con la giusta sostanza organica, di buona origine, non ci sia bisogno d'altro.
Almeno per normali piante, sane e robuste, in normale coltivazione.
Acidi umici, amminoacidi etc derivano dalla degrazione della sostanza organica, se la normale microflora e microfauna fanno il loro dovere.

Avevo scritto un post che poi ho perso, non ho voglia di riscrivere, in due parole riassumo....

Concordo in pieno e faccio degli esempi:

Nel caso specifico di questo Thread, manca il ferro? Il Prodigy fa anche questo.

Acidi umici e microelementi? In molti concimi già ci sono, se poi vuoi i microelementi ... è del comunissimo rinverdente, secondo dove vai a comprarlo rischi di spendere per la stessa identica cosa solo cifre differenti, anche importanti secondo la confezione e spesso li fa tutti una sola casa che poi la gira alle varie marche più o meno famose.

Per questo sto usando concimi completi facendo attenzione a cosa contengono e mi regolo di conseguenza.

concime ORGANICO se non si usa terriccio nel substrato, eventualmente ACIDI UMICI/FULVICI per integrare la sostanza organica, molto importanti soprattutto se si usano solo substrati granulosi vulcanici, FERRO e MICROELEMENTI se non presenti nei concimi e se vediamo delle carenze.

cosa serve altro? a me, niente....ho smesso pure con gli stimolanti perchè non mi sono accorto di nessuna differenza rispetto a non usarli dopo 3-4 anni sia su piante normali che su raccolte...quindi risparmio soldi

Dav86 ha scritto:ho smesso pure con gli stimolanti perchè non mi sono accorto di nessuna differenza rispetto a non usarli dopo 3-4 anni sia su piante normali che su raccolte...quindi risparmio soldi

tra l'altro ci son prodotti venduti a peso d'oro, è un pò il discorso degli integratori alimentari ad uso umano...

Nel tempo ho fatto tanti cambiamenti che mi sono costati pesantemente,,,,,, 30 anni fa immaginate cosa si sapeva e cosa si trovava di Bonsai in Italia? ... ora levatemi pure il mio bel MIG, ho solo quello per questa stagione di "particolare" e delle cosette più comuni da provare se ho tempo.

(Cazz:scratch: ..... pero ho perso due dei miei Glicini piccolini e forse anche un Tasso che non è mai andato bene) ... forse vado subito ad ordinare qualche prodotto....

dici questo?:
COMPOSIZIONE
complesso di estratti vegetali e
soluzione equilibrata di
microelementi.
ma per usarlo dovresti avere proprio una pianta "sfigata"...

Questo:

Promotore della crescita, utilizzato in campo professionale, costituito da un mix di estratti vegetali ed elementi essenziali, tutti assolutamente naturali e privi di sostanze ormonali.
Usato al momento del trapianto, Mig evita il blocco delle funzioni vitali spronando la pianta ad una pronta ripresa vegetativa.
Inoltre, stimola i processi metabolici, riattivando le funzioni vegetative bloccate da stress dovuti a gelate, colpi di secco, attacchi parassitari, ecc. portando a nuova vita anche il bonsai più sofferente.

Composizione: Glucosidi Flavonici, Ossicumarine, vitamine del gruppo B, Antocianine, Acido Nicotinico, Microelementi (B, CO, FE, MN, ZN)

Sì, è lo stesso.

Forcellone ha scritto:portando a nuova vita anche il bonsai più sofferente.

Riguardo almeno a questa frase, permettimi di essere un pochino diffidente...

frantore ha scritto:Sì, è lo stesso.

Forcellone ha scritto:portando a nuova vita anche il bonsai più sofferente.

Riguardo almeno a questa frase, permettimi di essere un pochino diffidente...

E' quanto scritto sulla carta da loro. Effettivamente e' strampalata la frase... ma come si può' scrivere una cosa simile....

E' come dire che un dentifricio fa il miracolo ... fa riconoscere i denti persi.

Se non volete rovinarvi ho trovato anch'io i microelementi e le vitamine in un prodotto Fito: "Fito Ricostituente", sono delle fialette da sciogliere nell'acqua.
L'avevo comprato tempo fa per una pianta in sofferenza, ma anche per me non c'è stato il miracolo; condivido la vostra opinione, per fare un albero ci vuole un'ottima coltivazione e un semplice buon concime, il resto è fuffa.