Somministrazione prodotto per Ragnetto
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francobet
marko1234
frantore
Marco87
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Somministrazione prodotto per Ragnetto
Ciao a tutti, come da titolo si tratta di Ragnetto Rosso, è conclamatamente presente su un mio olivastro, mi è stato consigliato (e ho anche già in casa) l'Actara che però non ho mai usato prima per questo tipo di problema. Sull'etichetta è scritto che è un sistemico e può essere somministrato sia per via fogliare che per innaffiatura, ora..alla pianta infestata effettuerei una somministrazione per entrambe le vie, essendo un attacco massiccio, per quanto riguarda invece le piante vicine con grosso rischio di averlo preso consigliate solo somministrazione per via fogliare (essendo una prevenzione, si spera, e non una cura) o anche a loro meglio in entrambi i modi? Conoscete il prodotto? Accetto consigli, grazie così provvedo quanto prima..
Marco87- Messaggi : 51
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Se lo dici tu sarà senz'altro un attacco di acari, mi vengono comunque dubbi in quanto l'olivo non è pianta particolarmente attaccata, ma soprattutto gli attacchi si verificano in estate, a meno che non ci fossero e finora non ti sei accorto.
Nel merito della tua domanda: un sistemico deve penetrare nel circolo della linfa, può bastare una sola via e a questo punto va bene quella fogliare perchè dovrebbe esserci anche una certa azione di contatto.
Nel merito della tua domanda: un sistemico deve penetrare nel circolo della linfa, può bastare una sola via e a questo punto va bene quella fogliare perchè dovrebbe esserci anche una certa azione di contatto.
Ultima modifica di frantore il Mar Dic 15, 2015 5:45 pm - modificato 1 volta.
frantore- Messaggi : 805
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Lo so è strano il periodo e anche l'essenza ma i segni sulle foglie che ingialliscono a chiazze sono caratteristici e poi nella pagina fogliare inferiore ci sono dei puntini microscopici quasi invisibili ai quali non avrei fatto caso se non per la quantità che mi ha insospettito, ho fatto la prova del foglio bianco ed eccoli la, ho ingrandito al microscopio col 40x ed ho avuto la conferma, esserini rossi identici in tutto e per tutto alle foto del tetranychus urticae che si trovano ovunque in rete e nei libri..a quel punto..isolamento..
Marco87- Messaggi : 51
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
guarda il mio olmo sta devastato....mi sono accorto tardi di avere micro ragnatele....circa un mese e mezzo fa...con una settimana le foglie di colpo sono diventate gialle e basta guardarle o sfiorarle e cascano!!!
speriamo bene io ho preso un prodotto della fito mi sembra o bayern che è specifico per il ragno rosso!!!
speriamo bene
speriamo bene io ho preso un prodotto della fito mi sembra o bayern che è specifico per il ragno rosso!!!
speriamo bene
marko1234- Messaggi : 79
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
l'actara non è indicato per gli acari
meglio il borneo della bayer
meglio il borneo della bayer
francobet- Admin
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
qualche giorno fa ho comprato un bonsai da un noto rivenditore di roma...precisamente a san cesareo...(non so chi lo conosce)il proprietario persona fidata e da quanto ho capito molto conosciuta(la prima cosa che mi ha detto è stata il MIO MAESTRO )...mi ha detto che lui per il ragnetto rosso...soprattutto nei periodi primaverili-estate usa come prevenzione la nebulizzazione con acqua fredda....temperatura frigorifero...
non so se basta e se funziona....ma volevo condividere con voi un consiglio dato da come mi si dice da un noto coltivatore di bonsai
non so se basta e se funziona....ma volevo condividere con voi un consiglio dato da come mi si dice da un noto coltivatore di bonsai
marko1234- Messaggi : 79
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
La nebulizzazione è pratica conosciuta, l'umidità ostacola la proliferazione del ragnetto, bisogna stare attenti a specie di latifoglie sensibili dove l'umidità favorisce attacchi fungini, es. oidio, ticchilatura etc.
Nelle conifere la nebulizzazione dà più vantaggi che svantaggi.
Nelle conifere la nebulizzazione dà più vantaggi che svantaggi.
frantore- Messaggi : 805
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Bo, non so, mi interessa approfondire ma la vedo molto sciocca come soluzione.
Se ho ragione io altro che maestri in questo forum, siamo a livelli moto più alti...(Sto ironizzando scusami).
I metodi "della nonna" per tenere lontano i famosi "ragnetti acari" e non solo... sono diversi, basta cercare in rete e ne troviamo una 15° +o-, per molti non funzionano a certi livelli di invasione "mi associo", ma è normale trovare pareri favorevoli e contrari.
Questo dell'acqua fredda nebulizzata lo vedo sciocco per un motivo molto semplice, (premetto che l'acqua da sola è comunque un buon modo per tenerli lontani visto che odiano l'umido e preferiscono il clima secco, ma il fatto che deve essere fredda non so quanto faccia la differenza)..... fai una prova con un nebulizzatore, spruzza acqua fredda e poi quella a temperatura ambiente .... in linea di massima la fredda una volta che ti arriva sulla pelle sarà calda alla temperatura ambiente + o -. Una volta che va a contatto con l'aria cambierà la sua temperatura in quei pochi secondi che la spruzzi. Forse quanto dico è sballato, ma faccio una seconda riflessione, io annaffio con acqua di pozzo e ti assicuro che è freddina, soprattutto in estate si sente una bella differenza, uso solo lance a pioggia ed il getto non è proprio nebulizzato, sulle piante arriva comunque una acqua leggermente fresca, ma su certe piante nel periodo favorevole ai ragnetti rossi li posso avere, li elimino solo con un acaricida.
Comunque non ho mai fatto alla lettera come dici, provare e smentire quanto ho scritto non costa nulla. Magari è una cosa che non sapevo e che ad "intuito" la vedo male io.
Se ho ragione io altro che maestri in questo forum, siamo a livelli moto più alti...(Sto ironizzando scusami).
I metodi "della nonna" per tenere lontano i famosi "ragnetti acari" e non solo... sono diversi, basta cercare in rete e ne troviamo una 15° +o-, per molti non funzionano a certi livelli di invasione "mi associo", ma è normale trovare pareri favorevoli e contrari.
Questo dell'acqua fredda nebulizzata lo vedo sciocco per un motivo molto semplice, (premetto che l'acqua da sola è comunque un buon modo per tenerli lontani visto che odiano l'umido e preferiscono il clima secco, ma il fatto che deve essere fredda non so quanto faccia la differenza)..... fai una prova con un nebulizzatore, spruzza acqua fredda e poi quella a temperatura ambiente .... in linea di massima la fredda una volta che ti arriva sulla pelle sarà calda alla temperatura ambiente + o -. Una volta che va a contatto con l'aria cambierà la sua temperatura in quei pochi secondi che la spruzzi. Forse quanto dico è sballato, ma faccio una seconda riflessione, io annaffio con acqua di pozzo e ti assicuro che è freddina, soprattutto in estate si sente una bella differenza, uso solo lance a pioggia ed il getto non è proprio nebulizzato, sulle piante arriva comunque una acqua leggermente fresca, ma su certe piante nel periodo favorevole ai ragnetti rossi li posso avere, li elimino solo con un acaricida.
Comunque non ho mai fatto alla lettera come dici, provare e smentire quanto ho scritto non costa nulla. Magari è una cosa che non sapevo e che ad "intuito" la vedo male io.
Forcellone- Messaggi : 2991
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Località : Pomezia/Roma
Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
frantore ha scritto:La nebulizzazione è pratica conosciuta, l'umidità ostacola la proliferazione del ragnetto, bisogna stare attenti a specie di latifoglie sensibili dove l'umidità favorisce attacchi fungini, es. oidio, ticchilatura etc.
Nelle conifere la nebulizzazione dà più vantaggi che svantaggi.
Stavo scrivendo e non avevo letto il tuo post.... concordo in pieno, secondo il clima bagnare bene le piante nel momento dell'annaffiatura (in un certo modo e facendo delle dovute attenzioni) non è un problema. Come anche non bagnare non è detto che faccia male, per lunghi periodi non bagnavo certe piante per motivi di condominio e non andavano male.
"Nebulizzare" solo e soprattutto ogni tanto.... non lo trovo comunque una pratica utile o indispensabile alla coltivazione in generale delle piante, c'è altro che è molto più importante in una coltivazione corretta. Non parlo di "prodotti", ma di una corretta esposizione in base alla pianta "in salute forte e sana", il luogo e il periodo.
Forcellone- Messaggi : 2991
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Questa mia domanda esula dall'argomento, ma siccome parliamo di nebulizzazione volevo chiedere una cosa..voi quando innaffiate la pianta bagnate con il getto anche la chioma o no?
Gigio- Messaggi : 571
Data d'iscrizione : 12.01.15
Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Kea ha scritto:Questa mia domanda esula dall'argomento, ma siccome parliamo di nebulizzazione volevo chiedere una cosa..voi quando innaffiate la pianta bagnate con il getto anche la chioma o no?
Sì, SEMPRE, bagnando con la lancia è inevitabile una sciacquata a chioma e tronco....
MAI avuto problema alcuno di tipo fungino o la leggenda metropolitana delle foglie degli alberi che si bruciano per l'effetto lente (tra l'altro una ricerca scientifica ha limitato questo "rischio" solo a poche piante particolari e non sono alberi ma piante tipo succulente o carnivore).
I problemi fungini risiedono in un cattivo substrato (asfissia radicale con conseguente morte di radici e insorgenza di funghi che causano il marciume radicale) oppure nella sfortuna di avere condizioni particolari di umidità e ventosità, classica l'insorgenza dell'oidio, le cui spore, paradossalmente comunque si "allontanano" bagnando le foglie.
bagnare la chioma non causa NESSUN problema a NESSUNA SPECIE "ARBOREA" perlomeno, l'unico problema può essere un'acqua molto molto dura e calcarea....fortunatamente non la mia...ma questo è un altro discorso.
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
ognuno, come vedo, ha i suoi metodi.
io, ad esempio, evito di bagnare a pioggia, escluso una volta ogni tanto tanto se il periodo è torrido, più che altro per pulire le foglie dalla polvere; ho paura di attacchi fungini, in particolare aceri, evito shock termici alle foglie ecc...
per il ragnetto poi men che meno.
è vero che il ragnetto non ama l'umidità, ma non si è mai certi di aver agito bene, non è controllabile ecc ...e poi, inevitabilmente, ritornano.
io preferisco un più affidabile acaricida.
io, ad esempio, evito di bagnare a pioggia, escluso una volta ogni tanto tanto se il periodo è torrido, più che altro per pulire le foglie dalla polvere; ho paura di attacchi fungini, in particolare aceri, evito shock termici alle foglie ecc...
per il ragnetto poi men che meno.
è vero che il ragnetto non ama l'umidità, ma non si è mai certi di aver agito bene, non è controllabile ecc ...e poi, inevitabilmente, ritornano.
io preferisco un più affidabile acaricida.
francobet- Admin
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
francobet ha scritto: ho paura di attacchi fungini, in particolare aceri, evito shock termici alle foglie ecc...
sono leggende Franco hai mai rovinato le foglie di un acero (o di qualsiasi albero in realtà) per l'acqua? non credo vedendo come stanno le piante che ci mostri! Alla fine la pioggia ci dovrebbe rovinare tutto già lei di per sè e invece dopo un bell'acquazzone estivo le piante sembrano dopate il giorno dopo...sono più verdi...
esempio il palmato lo tengo al sole pieno (nel mio clima quasi di montagna) e in estate bagno le piante a mezzogiorno di solito proprio sotto il sole, mai avuto problemi.
se l'odio deve arrivare...arriva lo stesso...purtroppo certe piante quasi selettivamente sono a rischio ogni anno, o si previene o difficilmente non si manifesterà (anche se usiamo pomice o substrati sterili)
ho una vite in un'aiuola...MAI BAGNATO le foglie in vita sua....perchè è arrampicata ad una rete...ogni anno oidio e anche peronospora...ai primi caldi umidi. non dò prodotti perchè vorrei mangiare l'uva...
comunque certo ognuno ha le sue esperienze, basta che funzionino alla salute delle nostre amate.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
francobet ha scritto:
per il ragnetto poi men che meno.
è vero che il ragnetto non ama l'umidità, ma non si è mai certi di aver agito bene, non è controllabile ecc ...e poi, inevitabilmente, ritornano.
io preferisco un più affidabile acaricida.
Borneo o similari......oppure col cavolo che se ne va, concordo! non c'è prevenzione....
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Mi trovo con Dav e in parte con Franco. Io ho solo un problema con gli aceri negundi, se bagno le foglie puntualmente si presenta l'oidio ma solo in presenza di certe condizioni climatiche particolari, in certe giornate estive. Ma se non ho questo clima particolare non ho nessun aspetto negativo a bagnarle, anzi.
Solo con gli olivastri mi si presenta il problema di residui di calcare sulle foglie, per cui se posso evito, ma con le lance non è facilissimo non bagnate tutto.
Purtroppo le spore di certi funghi che colpiscono le nostre piante si spostano nell'aria, in presenza di giornate particolarmente umide, calde e ventose, se andiamo di doccetta il rischio aumenta.
Ricordo che è positivo bagnare più sotto le foglie che sopra.
Come dice Dav, se la foglia è abituata sotto il sole non accade nulla. Ma non bagnerei con 40° gradi alle 14,00.
Le foglie pelose di solito si evita di bagnarle.
A questo punto sono del parere che la doccia alle piante non sia indispensabile, come neppure negativa se si sa come procedere e quando.
La nebulizzazione è un altra storia, nel mio caso la uso solo quando devo dare dei prodotti.
Finisco, in presenza di problemi "acari" o "funghi" o "altro", le condizioni climatiche non indicate a loro aiutano ma non risolvono. Per cui il problema l'ho sempre eliminato con un prodotto specifico, ma con le condizioni avverse a loro lo prevengo e cerco di tenerlo lontano, è anche vero che certi problemi a volte si presentano in condizioni climatiche opposte .
Solo con gli olivastri mi si presenta il problema di residui di calcare sulle foglie, per cui se posso evito, ma con le lance non è facilissimo non bagnate tutto.
Purtroppo le spore di certi funghi che colpiscono le nostre piante si spostano nell'aria, in presenza di giornate particolarmente umide, calde e ventose, se andiamo di doccetta il rischio aumenta.
Ricordo che è positivo bagnare più sotto le foglie che sopra.
Come dice Dav, se la foglia è abituata sotto il sole non accade nulla. Ma non bagnerei con 40° gradi alle 14,00.
Le foglie pelose di solito si evita di bagnarle.
A questo punto sono del parere che la doccia alle piante non sia indispensabile, come neppure negativa se si sa come procedere e quando.
La nebulizzazione è un altra storia, nel mio caso la uso solo quando devo dare dei prodotti.
Finisco, in presenza di problemi "acari" o "funghi" o "altro", le condizioni climatiche non indicate a loro aiutano ma non risolvono. Per cui il problema l'ho sempre eliminato con un prodotto specifico, ma con le condizioni avverse a loro lo prevengo e cerco di tenerlo lontano, è anche vero che certi problemi a volte si presentano in condizioni climatiche opposte .
Forcellone- Messaggi : 2991
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Concordo Forcellone, non si può prevenire cose che purtroppo la natura ha "programmato" milioni di anni prima di noi eheheh
le spore dei funghi arrivano, prima o dopo ma arrivano e non conta quante cure noi diamo o se bagniamo solo il vaso o anche il tronco o anche le foglie, o si danno certi prodotti preventivi e curatici oppure il rischio è sempre presente.
ragnetto e cocciniglia poi? impossibile prevenire...rischio sempre presente e prodotto pronto all'uso per l'evenienza. (da me ragnetto quasi inesistente ma cocciniglia molto diffusa).
le spore dei funghi arrivano, prima o dopo ma arrivano e non conta quante cure noi diamo o se bagniamo solo il vaso o anche il tronco o anche le foglie, o si danno certi prodotti preventivi e curatici oppure il rischio è sempre presente.
ragnetto e cocciniglia poi? impossibile prevenire...rischio sempre presente e prodotto pronto all'uso per l'evenienza. (da me ragnetto quasi inesistente ma cocciniglia molto diffusa).
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Concordo con voi, per le malattie fungine è il microclima che conta, e questo si crea anche mediante le normali irrigazioni.
Quindi, se le piante sono ben esposte a sole e ventilazione si difendono da sole.
Però qui si parlava di nebulizzazione, cioè di spruzzature a gocce molto fini, specifiche e periodiche e che bagnano bene anche la pagina inferiore delle foglie, cosa che sicuramente fa aumentare i rischi:
è vero che l'oidio và come un treno anche senza nebulizzazioni, perchè attacca non solo con le spore ma anche con altri sistemi, ma peronospora, ticchiolatura, occhio di pavone e altre hanno bisogno di bagnatura fogliare: caso classico le spore di peronospora che "nuotano" per arrivare e penetrare negli stomi che si trovano nella pagina inferiore delle foglie.
Questo per il cosiddetto "attacco primario"; quando poi la malattia è già arrivata nella pianta la nebulizzazione chiaramente la fa diffondere maggiormente, attaccando tutta la pianta e propagandosi ulteriormente ad altre.
Nella normale irrigazione, l'acqua è in gocce più grosse e finisce soprattutto nella pagina superiore delle foglie, notoriamente con cuticola più impermeabile.
Quindi, se le piante sono ben esposte a sole e ventilazione si difendono da sole.
Però qui si parlava di nebulizzazione, cioè di spruzzature a gocce molto fini, specifiche e periodiche e che bagnano bene anche la pagina inferiore delle foglie, cosa che sicuramente fa aumentare i rischi:
è vero che l'oidio và come un treno anche senza nebulizzazioni, perchè attacca non solo con le spore ma anche con altri sistemi, ma peronospora, ticchiolatura, occhio di pavone e altre hanno bisogno di bagnatura fogliare: caso classico le spore di peronospora che "nuotano" per arrivare e penetrare negli stomi che si trovano nella pagina inferiore delle foglie.
Questo per il cosiddetto "attacco primario"; quando poi la malattia è già arrivata nella pianta la nebulizzazione chiaramente la fa diffondere maggiormente, attaccando tutta la pianta e propagandosi ulteriormente ad altre.
Nella normale irrigazione, l'acqua è in gocce più grosse e finisce soprattutto nella pagina superiore delle foglie, notoriamente con cuticola più impermeabile.
frantore- Messaggi : 805
Data d'iscrizione : 12.01.15
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Siamo sempre fuori tema, ma va be.....
Forse la pratica di nebulizzare ha preso piede pensando che si vuole creare una situazione di umidità tipo serra calda, non so, ma ormai sono anni che vedo e leggo che chi sa coltivare bene le piante non è favorevole, sono più i rischi che i benefici. Se così fosse la serra calda è molto altro.
In alcun casi basta un vassoio sotto il vaso con acqua, basta che non si crei contatto tra i due.
(ho notato buoni risultati in estate quando coltivavo su un balcone, ma non vale per tutte le situazioni, dipende).
Forse la pratica di nebulizzare ha preso piede pensando che si vuole creare una situazione di umidità tipo serra calda, non so, ma ormai sono anni che vedo e leggo che chi sa coltivare bene le piante non è favorevole, sono più i rischi che i benefici. Se così fosse la serra calda è molto altro.
In alcun casi basta un vassoio sotto il vaso con acqua, basta che non si crei contatto tra i due.
(ho notato buoni risultati in estate quando coltivavo su un balcone, ma non vale per tutte le situazioni, dipende).
Forcellone- Messaggi : 2991
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Altra leggenda metropolitana infatti: NEBULIZZARE LE PIANTE PER AUMENTARE L'UMIDITA' AMBIENTALE.....ma quando mai? se nebulizzo e fuori c'è una costante ventilazione (tipo dalle mie parti, valle alpina) in pochi minuti la foglia è di nuovo asciutta, idem in inverno per le piante che tengo riparate in una stanza fredda, perchè nebulizzare? c'è aria secca e in pochi minuti l'acqua evapora.
non serve a niente se non a incrostare le foglie di calcare alla lunga se si ha acqua "cattiva"...
l'umidità ambientale non si può modificare "all'aperto", quella che è resta...
si può creare altissima umidità imbustando le piante dopo rinvasi pericolosi fuori stagione o raccolte o altre situazioni strane di necessità ma sono altri discorsi...
non serve a niente se non a incrostare le foglie di calcare alla lunga se si ha acqua "cattiva"...
l'umidità ambientale non si può modificare "all'aperto", quella che è resta...
si può creare altissima umidità imbustando le piante dopo rinvasi pericolosi fuori stagione o raccolte o altre situazioni strane di necessità ma sono altri discorsi...
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
e bravo Dav!!!!
io sono lustri che lo dico...
poi, tecnicamente, basta andare a cercare la definizione di umidità...
che è ben lontano dal nebulizzare le piante...
io sono lustri che lo dico...
poi, tecnicamente, basta andare a cercare la definizione di umidità...
che è ben lontano dal nebulizzare le piante...
francobet- Admin
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
Ma sai che a me invece accade il contrario?Dav86 ha scritto: idem in inverno per le piante che tengo riparate in una stanza fredda, perchè nebulizzare? c'è aria secca e in pochi minuti l'acqua evapora...
Cioè se in inverno metto dell'acqua in un sottovaso ci vogliono giorni e giorni perchè si asciughi. A momenti faccio marcire un'orchidea!
scarboc- Messaggi : 1676
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Località : provincia di Cremona
Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
scarboc ha scritto:Ma sai che a me invece accade il contrario?Dav86 ha scritto: idem in inverno per le piante che tengo riparate in una stanza fredda, perchè nebulizzare? c'è aria secca e in pochi minuti l'acqua evapora...
Cioè se in inverno metto dell'acqua in un sottovaso ci vogliono giorni e giorni perchè si asciughi. A momenti faccio marcire un'orchidea!
beh i sottovasi li uso solo per non sporcare il mobile dove tengo le piante io parlo del nebulizzare le piante all'interno, cosa che si legge un po' dovunque sulle classiche guide del principiante, pratica insensata, inutile e anche dannosa se l'acqua è molto dura tipo in grandi città, la pianta si incrosta.
se uno volesse davvero aumentare l'umidità in casa dovrebbe tenere nella stanza dove ci sono le piante una grossa bacinella o dei grossi secchi pien d'acqua ma mi sembra una soluzione un po' problematica.......oppure un umidificatore....ma qui bisogna capire se ne vale la pena...
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
No no, non intendevo dire che faccia bene eh: sia che evapori in due secondi o che rimanga nel sottovaso per giorni, l'acqua che ristagna o nebulizzata sulle foglie fa sempre male.
Mi riferivo alla frase secondo cui la tua acqua evapora in fretta...sarà che a casa mia ho 17-18 gradi, l'acqua nei vasi dei pothos la rabbocco forse una volta in tutto l'inverno; mi evapora più velocemente d'estate.
Mi riferivo alla frase secondo cui la tua acqua evapora in fretta...sarà che a casa mia ho 17-18 gradi, l'acqua nei vasi dei pothos la rabbocco forse una volta in tutto l'inverno; mi evapora più velocemente d'estate.
scarboc- Messaggi : 1676
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
evapora in fretta la NEBULIZZAZIONE intendevo, soprattutto se c'è una finestra con il sole vicino.
le piante dentro le bagno due volte a settimana, più o meno....a volte una sola volta...sono piante di medie o piccole dimensioni, le solite tropicali insomma, ficus, lantana, bouganville, mandarino...
le piante dentro le bagno due volte a settimana, più o meno....a volte una sola volta...sono piante di medie o piccole dimensioni, le solite tropicali insomma, ficus, lantana, bouganville, mandarino...
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Somministrazione prodotto per Ragnetto
definizione di umidità, d wiki
Umidità assoluta: è la quantità di vapore acqueo espressa in grammi contenuta in un metro cubo d'aria (g/m³) ad una certa temperatura e pressione.[2] Non essendo espresso in percentuale, è un valore difficile da interpretare e per questo si preferisce l'utilizzo dell'umidità relativa.[3] L'umidità assoluta può essere espressa in termini di massa di acqua per volume di atmosfera o in termini di pressione parziale relativa del vapore rispetto agli altri componenti atmosferici (kg/m³ o Pa) o in massa di vapore (kg) su massa d'aria (kg).
Umidità specifica:è il rapporto tra la pressione parziale dell'acqua e la pressione parziale dell'acqua in condizioni di saturazione. Nell'ambito della termodinamica applicata si preferisce questa seconda definizione perché, rapportandosi alla massa di aria secca, questa non varierà mai nei normali processi termodinamici (sopra la temperatura di 132 K) al contrario della massa di aria umida (per esempio: con la condensazione del vapore nell'aria umida, il fluido può essere facilmente sottratto). L'umidità specifica, essendo misurata in g/kg, risulta essere poco immediata nella descrizione della quantità di vapore.
Umidità relativa: indica il rapporto percentuale tra la quantità di vapore contenuta in una massa d'aria e la quantità massima (cioè a saturazione) che il volume d'aria può contenere nelle stesse condizioni di temperatura e pressione.[2] In altre parole, è il rapporto tra l'umidità assoluta e l'umidità di saturazione. Un valore di umidità relativa pari al 100% non implica che la totalità della massa d'aria sia composta da acqua o vapore, ma che quella massa d'aria contiene la massima quantità di vapore contenibile in quelle condizioni senza che si abbia condensazione: in queste situazioni la possibilità di precipitazioni è molto elevata.
Umidità assoluta: è la quantità di vapore acqueo espressa in grammi contenuta in un metro cubo d'aria (g/m³) ad una certa temperatura e pressione.[2] Non essendo espresso in percentuale, è un valore difficile da interpretare e per questo si preferisce l'utilizzo dell'umidità relativa.[3] L'umidità assoluta può essere espressa in termini di massa di acqua per volume di atmosfera o in termini di pressione parziale relativa del vapore rispetto agli altri componenti atmosferici (kg/m³ o Pa) o in massa di vapore (kg) su massa d'aria (kg).
Umidità specifica:è il rapporto tra la pressione parziale dell'acqua e la pressione parziale dell'acqua in condizioni di saturazione. Nell'ambito della termodinamica applicata si preferisce questa seconda definizione perché, rapportandosi alla massa di aria secca, questa non varierà mai nei normali processi termodinamici (sopra la temperatura di 132 K) al contrario della massa di aria umida (per esempio: con la condensazione del vapore nell'aria umida, il fluido può essere facilmente sottratto). L'umidità specifica, essendo misurata in g/kg, risulta essere poco immediata nella descrizione della quantità di vapore.
Umidità relativa: indica il rapporto percentuale tra la quantità di vapore contenuta in una massa d'aria e la quantità massima (cioè a saturazione) che il volume d'aria può contenere nelle stesse condizioni di temperatura e pressione.[2] In altre parole, è il rapporto tra l'umidità assoluta e l'umidità di saturazione. Un valore di umidità relativa pari al 100% non implica che la totalità della massa d'aria sia composta da acqua o vapore, ma che quella massa d'aria contiene la massima quantità di vapore contenibile in quelle condizioni senza che si abbia condensazione: in queste situazioni la possibilità di precipitazioni è molto elevata.
francobet- Admin
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