Prima potatura di un olivo

Ciao a tutti,
ho acquistato l'inverno scorso una pianta di olivo europea che vorrei iniziare a lavorare come bonsai.
Premetto che sono un neofita ma sto cercando di documentarmi su internet, non avendo a disposizione maestri affidabili nel settore (almeno per il momento).
Io vivo a Roma; l'olivo, questo inverno, è stato all'aperto e, nel periodo più freddo l'ho messo in serra fredda; comunque gode di ottima salute. Ovviamente ha i rami cresciuti indisordine ed un pessimo terriccio di natura argillosa.
Ora vorrei procedere alla prima potatura (più che altro per dare ordine ai rami).
Chiedo ai più esperti, avendo l'olivo le gemme contrapposte ed essendo un sempreverde, va bene se poto i rami nuovi (ovvero le nuove "cacciate") alla seconda o terza coppia di foglie? E va bene se lo faccio ora che siamo verso metà/fine febbraio?

Dopo aver fatto la potatura vorrei proseguire all'inizio della primavera (quando inizieranno a gonfiarsi le gemme), facendo un rinvaso in akadama (oppure mi consigliate un terriccio diverso?).

Vorrei quindi metterlo in un vaso da bonsai.

E' corretta secondo voi la procedura che ho in mente?

Grazie anticipatamente per il supporto che vorrete darmi

ciao Sandro
prima di procedere alla potatura prova a scoprire leggermente il piede della pianta per capire come sono disposte le radici... almeno puoi valutare il fronte della pianta e agire di conseguenza

Per il vaso bonsai c'é ancora tempo secondo me... prima coltivalo in una ciotola... posso capire il tuo disappunto nel sentirmi dire così... ma credimi... la piantina ne gioverebbe

Akadama?
Guarda... io ho avuto esperienze pessime con questo terriccio per le piante che tengo all'esterno... tempo neanche un anno e si sfalda completamente... se riesci cerca la pomice in un consorzio agrario... costa molto mdno e dura molto di più...

Grazie Steve, secondo te quindi per vaso prendo una ciotola bassa e grande più o meno della circonferenza attuale

mah... se la trovi anche un poco più grande è meglio... di che diametro è il vaso attuale?

circa 20 cm.

ok... potresti prendere una 25 - 30

Ok; secondo te la potatura a 2 o 3 coppie di foglie potrebbe andare bene? e il periodo va bene?

si si va bene...

OK, grazie mille sei stato gentilissimo

io poterei insieme al rinvaso .. non so se ha molto senso separare le due cose di qualche settimana..
la ciotola assolutamente piu' larga di quella attuale, per il vaso bonsai aspetta un altro paio di anni, se lo fai ora la pianta rallenterà' drasticamente la sua crescita ed e'  presto per considerare questa pianta un bonsai, non sappiamo neanche com'e' il piede.
molta pomice e pochissimo terriccio...  se ti serve sapere dove reperire pomice mandami un messaggio privato, a roma comunque e' abbastanza facile. Nello stesso vivaio se porti la pianta trovi anche chi potrebbe darti una mano con la potatura se non sai dove mettere mano
ciao

Grazie muschio, secondo te come dovrebbe essere in percentuale il terriccio: diciamo un 60% pomice e 40% Akadama?

penso possa andare.. anche un po piu' di pomice va bene..
se invece usi il terriccio al posto dell'akadama farei l'80-90% di pomice.

OK!

L'akadama è sprecata per una pianta così e oltretutto o trovi quella a grano grosso oppure è addirittura controproducente per rinvigorire questo olivo giovane e con bisogno di crescita forte e molta ossigenazione nel substrato, leggi pomice 100% o quasi

Collaborate tra romani, bravi!

Pomice al 100% granulometria 9-12 in ciotola di 30 cm e non sbagli

Tiger ha scritto:Pomice al 100% granulometria 9-12 in ciotola di 30 cm e non sbagli

Madonna nelle rocce la mette? Ahahah basta la 5-7 quella media classica

Con l'olivo, io almeno un 10 % di Terriccio lo metto.

Bene, mi avete convinto, penso che il miglior compromesso sia un 85-90% di pomice e un 10-15% di terriccio. OK, penso di procedere così, in settimana inizio sia la potatura che, a seguire, il rinvaso in ciotola.
Grazie

Tiger ha scritto:Pomice al 100% granulometria 9-12 in ciotola di 30 cm e non sbagli

So che potrà sembrare un'esagerazione ma l'olivo sopporta benissimo anche le granulometrie molto grandi ( non di rado in natura gli olivi vengono coltivati in zone molto sassose), la pianta è piccola non ne risentirà ma ci sarà il vantaggio della formazione di un apparato radicale molto sviluppato.