prima idea melo red sentinel
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
prima idea melo red sentinel
ciao a tutti, qualche tempo fa ho visto questa pianta dalla quale ho intravisto, a mio avviso, un buon piede, decisi di prenderla:
ho fatto un falso rinvaso e una potatura ai rami alle prime coppie di foglie, senza far selezioni, con l'intenzione di lasciarla stare per questa estate e rinvasarla e darle un senso il prossimo anno.
a me piacerebbe avere un qualcosa (perdonate il disegno da seconda elementare, è per dare un'idea ) ipo questo:
e volevo farmi qualche idea su come procedere, fermo restando che dipenderà soprattutto da come arretrerà la vegetazione questa estate, ovviamente. pensavo a due rimedi:
priano A:
piano B:
qualche fodo dell'insieme per capirsi:
purtroppo gli altri rami sono moooolto simili come diametro alla base, ci sarà movimento ma è un tubo che curva. vi sembrano due stupidate o (fermo restando la premessa sull'arretramento) c'è un senso?
a me non dispiacerebbe la A perchè mantiene movimento fin dall'uscita dal terreno, ovvio che va margottato, altrettanto ovvio che dovrò pulire il tronco da quei calli, sperando che negli anni cicatrizzi bene.
che dite?
ho fatto un falso rinvaso e una potatura ai rami alle prime coppie di foglie, senza far selezioni, con l'intenzione di lasciarla stare per questa estate e rinvasarla e darle un senso il prossimo anno.
a me piacerebbe avere un qualcosa (perdonate il disegno da seconda elementare, è per dare un'idea ) ipo questo:
e volevo farmi qualche idea su come procedere, fermo restando che dipenderà soprattutto da come arretrerà la vegetazione questa estate, ovviamente. pensavo a due rimedi:
priano A:
piano B:
qualche fodo dell'insieme per capirsi:
purtroppo gli altri rami sono moooolto simili come diametro alla base, ci sarà movimento ma è un tubo che curva. vi sembrano due stupidate o (fermo restando la premessa sull'arretramento) c'è un senso?
a me non dispiacerebbe la A perchè mantiene movimento fin dall'uscita dal terreno, ovvio che va margottato, altrettanto ovvio che dovrò pulire il tronco da quei calli, sperando che negli anni cicatrizzi bene.
che dite?
maboscolo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 18.02.19
Località : chioggia
Re: prima idea melo red sentinel
Il melo è caducifoglia, non conifera quindi rispettiamo la sua natura e la sua albericità, detto questo il progetto che hai fatte e che a te piace mi sembra più adatto a una conifera.Con le foto che hai postato (tutte dallo stesso lato) è difficile consigliarti andrebbe visti i 4 lati.
Se proprio devi meglio il progetto B secondo me, anche se andrebbe visto sotto il piede come è messo.
Se proprio devi meglio il progetto B secondo me, anche se andrebbe visto sotto il piede come è messo.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: prima idea melo red sentinel
Anche io non vedo una soluzione al momento.
Forcellone- Messaggi : 2991
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: prima idea melo red sentinel
quindi (non sono polemico eh, semplicemente ignorante) mi state dicendo che un tronco che curva, semplificando, di 90 gradi e poi parte con una roba simile alla scopa rovesciata è adatto solo ad una conifera e non ad una caducifoglia? a me piaceva l'idea come me la sono disegnata in testa, non avevo pensato al tipo di pianta.
quindi idealmente le caducifoglie vanno solo in eretto e scopa rovesciata?
quindi idealmente le caducifoglie vanno solo in eretto e scopa rovesciata?
maboscolo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 18.02.19
Località : chioggia
Re: prima idea melo red sentinel
ecco, per capirsi, tra margotta e potatura "pesante" volevo arrivare a qualcosa tipo questo (seeee, sogna ):
forse appena più pronunciata, ma appena appeta
riguardando le immagini forse è la prospettiva che inganna, in effetti con quelle foto sembra quasi una cascata...
dicevo di preferire la A perchè con il capitozzamento mantenendo il primo ramo sarebbe appena accennata e più "spigolosa", con quella più alta e margotta (quindi perdendo il piede) mi sembrerebbe una curva meno brusca e più elegante se mi passate il termine.
forse appena più pronunciata, ma appena appeta
riguardando le immagini forse è la prospettiva che inganna, in effetti con quelle foto sembra quasi una cascata...
dicevo di preferire la A perchè con il capitozzamento mantenendo il primo ramo sarebbe appena accennata e più "spigolosa", con quella più alta e margotta (quindi perdendo il piede) mi sembrerebbe una curva meno brusca e più elegante se mi passate il termine.
maboscolo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 18.02.19
Località : chioggia
Re: prima idea melo red sentinel
Capisci bene che dal tuo disegno (un tronco, un rametto e una pallina verde scarabocchiata, il tutto di pochi cm.) a questo bonsai... c'è di mezzo un oceano e circa 30 anni di coltivazione da esperti.
Di solito non ci si butta in questo tipo di indicazioni su giovani piante.
Di solito non ci si butta in questo tipo di indicazioni su giovani piante.
Forcellone- Messaggi : 2991
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: prima idea melo red sentinel
no aspetta, capiamoci, credo che neanche nei 30 anni segnati da te arriverei a questo
io parlavo proprio di prima impostazione, ripeto, per lo più i rami che ho a disposizione sono di pari diametro della base, la mia sarebbe una prima impostazione dalla quale partire...sapevo che conveniva evitare il mio schemino altamente tecnico fatto con paint, ha fatto più malanni che altro.
poi se anche questo è sbagliato ne prendo atto e ripenso tutto da zero, magari lasciandola ancora andare come viene (che tral'altro ripeto anche questo, è più una discussione, perchè se mai farò qualcosa parliamo di gennaio-marzo 2020, fà ora a succedere di tutto, magari cambio idea e lo pianto negli orti e ci faccio un albero per l'illuminazione buddista, facendo merenda con i frutti di quando in quando (non ho idea se siano commestibili, mah).
poi boh, o sono io che non so come spiegarmi (la scrittura non è il mio forte) o forse non vi capisco e mi sto fossilizzando su un processo sbagliato (probabilmente sarà questo), ma quello che cercavo di racimolare erano spunti su come preparare la pianta il prossimo anno (dato che quest'anno oramai è tardi un pò per tutto) per i prossimi mille anni di impostazione nella speranza di ricavare qualcosa di non dico bello, ma almeno che non faccia sanguinare gli occhi quando lo si guarda
io parlavo proprio di prima impostazione, ripeto, per lo più i rami che ho a disposizione sono di pari diametro della base, la mia sarebbe una prima impostazione dalla quale partire...sapevo che conveniva evitare il mio schemino altamente tecnico fatto con paint, ha fatto più malanni che altro.
poi se anche questo è sbagliato ne prendo atto e ripenso tutto da zero, magari lasciandola ancora andare come viene (che tral'altro ripeto anche questo, è più una discussione, perchè se mai farò qualcosa parliamo di gennaio-marzo 2020, fà ora a succedere di tutto, magari cambio idea e lo pianto negli orti e ci faccio un albero per l'illuminazione buddista, facendo merenda con i frutti di quando in quando (non ho idea se siano commestibili, mah).
poi boh, o sono io che non so come spiegarmi (la scrittura non è il mio forte) o forse non vi capisco e mi sto fossilizzando su un processo sbagliato (probabilmente sarà questo), ma quello che cercavo di racimolare erano spunti su come preparare la pianta il prossimo anno (dato che quest'anno oramai è tardi un pò per tutto) per i prossimi mille anni di impostazione nella speranza di ricavare qualcosa di non dico bello, ma almeno che non faccia sanguinare gli occhi quando lo si guarda
maboscolo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 18.02.19
Località : chioggia
Re: prima idea melo red sentinel
Ti capisco …
Provo con un'altra "angolazione della visione" di fare bonsai.
Ti dico da appassionato che ha nel suo giardino varie piante e varie situazioni lontane tra loro.
Spesso con coscienza che in alcuni caso sto sbagliando perché il vero bonsai prevede delle cose e sconsiglia altro ecc.. ecc...
Spesso dico cose molto severe e avvolte prendo altre strade perché le vivo anche io.
Non sai quante volte cambio idea sul futuri di alcune mie piante.
Trovo che non avere limiti sia il bello del bonsai e soprattutto della natura…. ovvio che non puoi improvvisare.
In base a certe circostanze molto personali, è anche corretto coltivare una pianta a bonsai cercando di gustarsi la pianta da subito come un bonsai, anche se poi questa non è un vero bonsai ed ha molti difetti. Se vedi il mercato commerciale è fatto solo da piante con un mare di difetti, le persone le comprano per bonsai e solo dopo quando iniziano a documentari capiscono la differenza.
Avendo diverse piante della stessa specie e più o meno allo stesso livello di impostazione e di età..... è anche corretto usare strade molto lontane tra loro. Per cui, una la capitozzi partendo da solo un pezzetto di tronco, altre lasci qualcosa in più, alcune le fai sembrare da subito dei bonsai in vasi bonsai … ma non sono bonsai e forse mai lo saranno; però ad occhio di una persona non esperta fa la sua bella figura,a te riempiono gli spazi e i colori ti appagano gli occhi ecc..
Nel tuo caso se hai una vaga idea di cosa vuoi fare con la pianta un lontano domani e vuoi seguire un progetto che ti porta a partenze drastiche OK. Se conosci la materia, vuoi fare bene e tra anni la riprendi in considerazione per fare lavori, correzioni ecc … ok.
Oppure lasci i vari difetti dove sono e cerchi di mascherarli, ti godi la pianta da subito, foglie, fiori ecc.…. puoi farlo.
Con quello che hai per le mani puoi fare varie cose ma dipende da te. Cosa hai in mente, cosa sai fare, gli spazzi, la tua collezione ecc.
Provo con un'altra "angolazione della visione" di fare bonsai.
Ti dico da appassionato che ha nel suo giardino varie piante e varie situazioni lontane tra loro.
Spesso con coscienza che in alcuni caso sto sbagliando perché il vero bonsai prevede delle cose e sconsiglia altro ecc.. ecc...
Spesso dico cose molto severe e avvolte prendo altre strade perché le vivo anche io.
Non sai quante volte cambio idea sul futuri di alcune mie piante.
Trovo che non avere limiti sia il bello del bonsai e soprattutto della natura…. ovvio che non puoi improvvisare.
In base a certe circostanze molto personali, è anche corretto coltivare una pianta a bonsai cercando di gustarsi la pianta da subito come un bonsai, anche se poi questa non è un vero bonsai ed ha molti difetti. Se vedi il mercato commerciale è fatto solo da piante con un mare di difetti, le persone le comprano per bonsai e solo dopo quando iniziano a documentari capiscono la differenza.
Avendo diverse piante della stessa specie e più o meno allo stesso livello di impostazione e di età..... è anche corretto usare strade molto lontane tra loro. Per cui, una la capitozzi partendo da solo un pezzetto di tronco, altre lasci qualcosa in più, alcune le fai sembrare da subito dei bonsai in vasi bonsai … ma non sono bonsai e forse mai lo saranno; però ad occhio di una persona non esperta fa la sua bella figura,a te riempiono gli spazi e i colori ti appagano gli occhi ecc..
Nel tuo caso se hai una vaga idea di cosa vuoi fare con la pianta un lontano domani e vuoi seguire un progetto che ti porta a partenze drastiche OK. Se conosci la materia, vuoi fare bene e tra anni la riprendi in considerazione per fare lavori, correzioni ecc … ok.
Oppure lasci i vari difetti dove sono e cerchi di mascherarli, ti godi la pianta da subito, foglie, fiori ecc.…. puoi farlo.
Con quello che hai per le mani puoi fare varie cose ma dipende da te. Cosa hai in mente, cosa sai fare, gli spazzi, la tua collezione ecc.
Forcellone- Messaggi : 2991
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: prima idea melo red sentinel
Come dici te (semplificando al massimo per farti capire meglio) si forma un angolo di circa 90 che è molto antiestetico, ma per ovviare a questo devi inclinare il vaso alzandolo di lato da destra verso sinistra e con il tempo avrai la struttura principale (tronco) della pianta, come la foto che hai postato dell'esempio da ottenere. Poi c'è da pensare a tutto il resto (rami primari secondari e terziari, ecc. ecc.).
Per quanto riguarda gli stili delle caducifoglie solitamente si predilige lo stile eretto formale e l'informale i boschetti e i multitronco e le zattere e le scope rovesciate. Le cascate i prostrati gli spazzati dal vento i litterati, radici esposte sulla e dentro la roccia sono + da conifera, ma ciò non vuol dire che non si possa fare, tutto si può fare solo che si perde la reale naturalezza della pianta. Tanti sono gli esempi di olivi costruiti a conifera con palchi ben definiti, possono piacere o meno ma sono interpretazioni "d'avanguardia" che non tutti possono e riescono ad apprezzare.
Per quanto riguarda gli stili delle caducifoglie solitamente si predilige lo stile eretto formale e l'informale i boschetti e i multitronco e le zattere e le scope rovesciate. Le cascate i prostrati gli spazzati dal vento i litterati, radici esposte sulla e dentro la roccia sono + da conifera, ma ciò non vuol dire che non si possa fare, tutto si può fare solo che si perde la reale naturalezza della pianta. Tanti sono gli esempi di olivi costruiti a conifera con palchi ben definiti, possono piacere o meno ma sono interpretazioni "d'avanguardia" che non tutti possono e riescono ad apprezzare.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|