Concimazione

Ciao a tutti,
dovrei concimare i miei pre-bonsai (2 olivi e un melograno nano; durante il periodo primavera-estate ho concimato con concime chimico a lenta cessione, mentre ora vorrei dare un concime organico; avevo pensato al biogold (che ce l'ha un vivaio non molto lontano da me), ppoi però mi sono ricordato che ho un sacco di stallatico che uso per il giardino ogni tanto. Mi chiedevo se le caratteristiche possono andare bene al posto del biogold o se è meglio che compri quest'ultimo. Vi posto la foto delle caratteristiche del concime.



Secondo voi fino a quando è il caso di concimare?

Biogold è ottimo ma costa caro e sinceramente se non hai piante finite e preziose quello stallatico VA BENISSIMO.

NPK equilibrato (il K non organico credo?), valori bassi, sicuramente c'è di meglio ma usalo pure abbondantemente in base alle esigenze.

Grazie Dav; già che ci sono vorrei un consiglio sull'innaffiatura; da un po' di giorni la temperatura è scesa e il sole ovviamente non è forte come nei mesi passati e, siccome abito a Roma Casalpalocco, vicino al mare, la sera e la mattina presto c'è molta umidità (le foglie delle piante ed il prato sono tutte bagnate.
Io fino al mese scorso (quando c'era molto caldo) innaffiavo la sera; ora invece sto innaffiando la mattina (non molto presto). Secondo voi è corretto o avete qualche consiglio in merito?

Sandro ha scritto:
.....Io fino al mese scorso (quando c'era molto caldo) innaffiavo la sera;

In estate la sera va benissimo, ma non è il caso che bagni tutta la pianta soprattutto se è tardi e tutta la pianta rimane bagnata per tutta la notte, potresti rischiare problemi fungini.

Sandro ha scritto:
ora invece sto innaffiando la mattina (non molto presto). Secondo voi è corretto
o avete qualche consiglio in merito?

Va bene, ma potresti seguire ancora la stessa procedura estiva, solo anticipando qualche ora. Fai attenzione che alcune piante asciugano più lentamente il terreno per cui da tutti i giorni inizi a passare ad una frequenza più lunga dove serve.

Di solito si usa bagnare la mattina in "inverno gelido" per evitare che la notte geli il vaso.

Riassumendo:
Con il "caldo forte" piena estate, è consigliato la sera;
Nelle stagioni intermedie è molto relativo, puoi fare come vuoi "volendo".
Con il freddo gelido è meglio la mattinata, anche se c'è già il sole non è un problema. Mai la sera.
Poi ci sono esigenze personali e particolari che posso fare la differenza.

Zero paranoie, controllare le piante una volta al giorno o una volta ogni due giorni massimo, in base al tempo della nostra giornata, che sia mattina, pomeriggio, sera, notte:

Substrato umido? Ripasso domani o dopo un tot di ore.

Substrato che superficialmente inizia ad asciugarsi? Bagno.

Sono indeciso? Ho paura di contrattempi oppure ho un impegno e non sarò a casa? Una conifera la bagno il giorno dopo, una latifoglia la bagno il giorno stesso.

Grazie ragazzi, siete stati veramente esaustivi e... preziosi come sempre.
A presto

Con te non ho nessun dubbio sulla coltivazione/clima .... al 99% hai il mio clima tutto l'anno (di norma zero problemi).

A dire il vero ci sono solo due piccolissime differenze:
- da te c'è un pochino di umidità in più "quasi sempre";
- da te è più facile che in inverno pieno la notte gela "temperatura sotto lo zero". Tu hai un paio di gradi in meno rispetto dove sono io e non ho mai capito il perché, "forse io mi trovo a qualche metro di altitudine in più ed ho più aria in movimento".

Lo verifico tutti i giorni dell'anno e conosco alcune problematiche dei miei amici e colleghi che vivono nella tua zona.

Si Forcellone, hai ragione, da me, anche se per pochissimo tempo, d'inverno la notte gela; considera che l'inverno passato ha gelato praticamente non più di 3-4 giorni e mi ha "fregato" comunque qualche pianta (non bonsai) che tenevo chiuse in serra fredda (ma molo fredda) e coperte con il telo-non-telo.

mah... io sono sempre stato un pò dubbioso sui concimi pellettati...
non dicono per certo cosa ci sia dentro, e purtroppo se ne sentono tante..

io preferisco usare il prodigy..

Hai ragione, in linea di massima un tempo era così, ora ci sono anche prodotti con una descrizione molto completa. Di solito sono alcune marche più famose.
Se andiamo a vedere anche i famosi giappo riportano molto poco, anzi, non dicono proprio nulla , ma tutti i bonsaisti li adorano.
Comunque di solito i completi di tutto sono più difficili da trovare, nel tempo il mercato di questi prodotti sta migliorando anche in questo.
Quando troviamo un concime organico completo e con un titolo specifico di solito dentro c'è del chimico o per alcuni minerale, è uguale.

Il Prodigy è perfetto, ormai è il più diffuso tra i bonsaisti per spingere le piante. In base anche a quanto indicano non è un comunissimo concime, comunque è mirato per un certo uso, lui se non sbaglio cercava un prodotto più "bilanciato" tipo il biogold:
• potente attivatore dei microrganismi tellurici: stimolano la crescita della microflora e microfauna del suolo, micorrize incluse  
• aumento dell’efficienza dell’apparato radicale e incremento della disponibilità per le piante degli elementi nutritivi del terreno  
• più facile ripristino dell’equilibrio microbico che sta alla base della capacità endogena del terreno di limitare lo sviluppo dei funghi patogeni responsabili delle principali malattie a livello radicale  
• apporto azoto, sia a pronto sia a lento rilascio e quindi disponibile per le prime fasi vegetative e per tutto il ciclo colturale  
• apporto di siderofori, chelanti naturali mobilitatori e traslocatori del ferro presente nel terreno.

Beh PELLETTATO è solo la forma dei pezzi...il prodigy è SBRICIOLATO ma non penso questo influisca sulle materie prime del concime.

I giapponesi sono PALLINE...

La forma dei vari prodotti è solo per una comodità di come si gestisco. In certi casi è anche legato ad un consumo più distribuito nel tempo.

In un vero bonsai sono molto utili i vari "giappo" per non avere residui e schifezze sulla superfice, per la comodità di maneggiarli e forse tanto altro come puzza ecc.

Dico solo se i "giappo" erano più economici li avrei usati tranquillamente ovunque, magari con altra roba abbinata volendo, li trovo comodi e pratici. Ma il costo legato anche a quanto ne dovrei usare ogni stagione con le piante che coltivo mi fa orientare su altro. Alla fine con il tempo e provando mi sono fatto una esperienza che non ho problemi in tale argomento. Se posso risparmio e non ho notato grossi problemi di coltivazione, anzi.