Scelta rami per bonsai di pino.

Ciao,
sto pensando a come impostare il mio pino per il futuro. É una pianta da seme di 6 anni. Volevo condividere con voi alcune scelte.

- avrei scelto questo fronte, già abbastanza pulito. Vi convince?
- dei 3 rami inferiori. Ne tengo uno o li elimino tutti?
- in corrispondenza della piega del tronco partono due rami contrapposti, terrei quello in primo piano.
- la pianta è ancora giovane, altri suggerimenti per l'impostazione?

(ho effettuato un rinvaso quest'anno in questa ciotola ampia per recuperarlo da un vaso di coltura nel quale era ormai in crisi. Se il recupero è andato a buon fine tra 1-2 anni lo metterei in vaso da bonsai)

Silvestre? Qualsiasi cosa non farla comunque ora, i rami eliminali dopo ottobre, ora devi lasciare tutto intatto, le gemme apicali sembrano ancora molto indietro e non ancora gonfie.

Io farei solo una sostituzione d'apice in autunno-inverno eliminando la parte più forte per avere più conicità, è troppo sottile il tronco nella parte inferiore, troppo presto per pensare ai rami da tenere perchè saranno quasi tutti sacrificabili e da sostituire con altri meno vigorosi e con vegetazione arretrata.

Visto i precedenti della pianta io non la taccherei per un anno. Ha sofferto abbastanza, sarebbe meglio lasciarla riprendere al meglio delle due forze.

Pino nero. La sostituzione d'apice la faresti tagliando nel punto indicato nell'immagine seguente?

Nelle settimane scorse ho un fatto un trattamento con funghicida sistemico perché sospettavo un principio di marciume radiale, per come ho trovato le radici durante il rinvaso.

Le gemme apicali in questo momento sono in questo stato....

Sì quel punto potrebbe essere buono il prossimo inverno per tagliare. Mi sembra in salute comunque, le gemme sono ok  è il tempo che quest'anno è ballerino, alcune piante sono avanti altre sono quasi ferme.

Mi raccomando NON PINZARE, NON ACCORCIARE, solo sole, acqua e concime, la pianta arriverà a settembre-ottobre piena di vegetazione nuova matura e allora avrai poi da metterci mano tra cambio di apice e pulizia aghi vecchi minuziosa che serve per far entrare il sole sui rami e favorire gemmette arretrate.

Domando: cos'è che ti ha fatto temere un principio di marciume radicale?
Perchè se hai visto delle muffette bianche sul pane di radici è normalissimo, sono le micorrize...

franzacurta ha scritto:
(ho effettuato un rinvaso quest'anno in questa ciotola ampia per recuperarlo da un vaso di coltura nel quale era ormai in crisi. Se il recupero è andato a buon fine tra 1-2 anni lo metterei in vaso da bonsai)

e' una piantina da seme cresciuta  in vaso da appena 6 anni in condizioni non ottimali.. credo che ne dovranno passare almeno altrettanti o piu' prima di pensare ad un vaso bonsai, ora come ora non c'e' molto materiale su cui lavorare, non e' neanche il massimo come essenza per esemplati troppo piccoli.
ci sara' da potare in autunno/inverno come ti hanno gia' suggerito per poi continuare a farla crescere e intervenire nuovamente negli anni con altre potature cambi di apice  e filature..  quando la pianta avrà' l'aspetto di un alberello, conica, con i giusti diametri con ramificazione gia' impostata allora penserai al vaso bonsai

scarboc ha scritto:Domando: cos'è che ti ha fatto temere un principio di marciume radicale?
Perchè se hai visto delle muffette bianche sul pane di radici è normalissimo, sono le micorrize...

Lo stato delle radici e degli aghi. La pianta era comunque sofferente per il ritardo nel rinvaso. Le ho provate un po' tutte. Ma non ne sono assolutamente certo...

Muschio ha scritto:

franzacurta ha scritto:
(ho effettuato un rinvaso quest'anno in questa ciotola ampia per recuperarlo da un vaso di coltura nel quale era ormai in crisi. Se il recupero è andato a buon fine tra 1-2 anni lo metterei in vaso da bonsai)

e' una piantina da seme cresciuta  in vaso da appena 6 anni in condizioni non ottimali..  credo che ne dovranno passare almeno altrettanti o piu' prima di pensare ad un vaso bonsai, ora come ora non c'e' molto materiale su cui lavorare, non e' neanche il massimo come essenza per esemplati troppo piccoli.
ci sara' da potare in autunno/inverno come ti hanno gia' suggerito per poi continuare a farla crescere e intervenire nuovamente negli anni con altre potature cambi di apice  e filature..  quando la pianta avrà' l'aspetto di un alberello, conica, con i giusti diametri con ramificazione gia' impostata allora penserai al vaso bonsai

E' comunque la mia pianta.

no non volevo sminuirla, solo dire che il percorso di un pino da seme e' molto piu' lungo di quello che ti eri prefissato e che il vaso bonsai e' l'ultimo degli step.  
Voler accorciare i tempi mettendola in un vaso bonsai significa praticamente fermare il tempo..  la pianta crescera' molto meno, sarà piu' debole e  delicata  e risponderà peggio alle lavorazioni e pieghe..  l'ideale all'opposto se ne hai la possibilità' sarebbe coltivarla qualche anno in campo, li il tempo dopo un primo anno di adattamento scorrerebbe molto piu' veloce

Muschio ha scritto:no non volevo sminuirla, solo dire che il percorso di un pino da seme e' molto piu' lungo di quello che ti eri prefissato e che il vaso bonsai e' l'ultimo degli step.  
Voler accorciare i tempi mettendola in un vaso bonsai significa praticamente fermare il tempo..  la pianta crescera' molto meno, sarà piu' debole e  delicata  e risponderà peggio alle lavorazioni e pieghe..  l'ideale all'opposto se ne hai la possibilità' sarebbe coltivarla qualche anno in campo, li il tempo dopo un primo anno di adattamento scorrerebbe molto piu' veloce

Non sono certo che il risultato sarebbe lo stesso. L'idea che mi sono fatto è che un bonsai non è solo un fatto estetico, ma è anche un percorso con un valore spirituale e filosofico. Più che adattare l'albero al tempo dell'uomo si tratta di adattare l'uomo al tempo dell'albero.

sono d'accordo con il tuo approccio e lo condivido, ma  il vaso non esiste in natura e dal momento in cui  metti una pianta in un vaso  sei tu che imponi alla pianta i tempi da avere, e  se lo metti prematuramente in un vaso piccolo avrai sempre una crescita molto rallentata e molto diversa da quella che avrebbe in condizioni di coltivazione migliori ..
Ognuno comunque e' libero di fare come vuole pero' ci sono regole e soprattutto step nel percorso di una pianta che non si possono saltare se si vuole fare un bonsai, se poi si vuol fare altro va bene lo stesso l'importante la fine e' trarre soddisfazione dalla propria passione .. un bonsai andrebbe costruito partendo dal basso...  se salti questo step e non  ti occupi ora di formare un nebari e diametri adeguati(libera crescita e coltivazione nelle migliori condizioni possibili in ciotola da coltivazione) anche tra 10 anni di vaso bonsai e tutte le cure possibili, avrai sempre un paletto cilindrico  con una bella chioma si, ma con un tronco che le dara' sempre l'aspetto di una pianta giovane e non di un vero albero